Adria viene insignita dell’ambito riconoscimento “Città che legge” 2020 rivolto alle amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con costanza politiche pubbliche di promozione alla lettura sul proprio territorio.
A rendere possibile l’inserimento della città di Adria, nella classifica delle 258 città italiane ,il cui numero di abitanti varia dai 15mila abitanti ai 50mila, le iniziative culturali attivate nel territorio comunale, come “I lunedì della biblioteca”, gli “incontri con l’autore”, la maratona di lettura promossa dalla regione “Veneto legge”, il bookcrossing, avviato nell’atrio di palazzo Tassoni con la collaborazione di realtà associative come il “club del libro librer-via!” e delle associazioni “Incipit.ve”, “La tartaruga e la formica” (che gestisce la biblioteca dei ragazzi) e Mosaico Friends che curano la gestione del servizio e tutte le iniziative legate alla biblioteca comunale e a quelle frazionali.
“Gli incontri con l’autore con personaggi del calibro come Giantonio Stella e gli appuntamenti con Veneto legge, promossi dalla Regione Veneto, hanno avuto buoni riscontri, grazie a tutto un lavoro sinergico portato avanti per uno scopo comune”rende noto la consigliera delegata agli eventi culturali Oriana Trombin
“Un riconoscimento importante per la nostra città,insignito dal Ministero per i beni culturali insieme al Centro per il Libro e la lettura,che testimonia la qualità del lavoro che stiamo svolgendo per la promozione e valorizzazione della lettura ”-spiega il sindaco Barbierato-“
"Una qualifica “Adria città che legge”, che ci consentirà di partecipare a bandi ministeriali dedicati, attraverso i quali sarà possibile avere fondi per la promozione della cultura"- le parole dell’assessore Andrea Micheletti-
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