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domenica 30 settembre 2018

POLESINE:TRA I PREMIATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO IL PARRUCCHIERE GIACOMO FACCO,


“  Giacomo Facco, un nostro concittadino di professione parrucchiere, è stato premiato  stamani dalla camera di commercio di Venezia e Rovigo ,   nel salone del grano in piazza Garibaldi a Rovigo.La cerimonia di prestigio, è stata organizzata per valorizzare i professionisti che hanno  dimostrato il progresso economico  e l’innovazione nel proprio settore . Nel caso del signor Facco, un orgoglio per la nostra città, parliamo di 42 anni di professione , svolta  con la collaborazione della moglie Augusta”
"Ritengo doveroso esprimere un particolare ringraziamento  alla mia collaboratrice, nonché mia moglie Augusta  che da oltre quaranta anni condivide  il mio percorso lavorativo.  -ha detto l'adriese_Un speciale ringraziamento all'associazione artigiani CNA  che mi ha sostenuto con alta professionalità in ambito amministrativo. Ringrazio infine la camera di commercio per il premio assegnatomi.
Grazie   per  la tua presenza  come amministratrice del comune di Adria

ADRIA:"TI PORTO CON ME"E' STATA LA FESTA CONCLUSIVA CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI DOMESTICI



“Ti porto sempre con me” è stato il titolo della festa conclusiva che si è svolta ieri (domenica) pomeriggio al centro commerciale il Porto.

Un’iniziativa inserita nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali domestici, che ha visto il coinvolgimento di un numero nutrito di persone con i loro amici a quattro zampe, associazioni, sponsor,attività produttive   del centro commerciale il Porto e di quanti a vario titolo, hanno reso possibile un successo la festa di ieri.


“Un evento sostenuto a tutto tondo dall’amministrazione comunale che rappresento,-ha detto l’assessore Marco Tosato- perché serve a sensibilizzare la cittadinanza su un  tema sociale che va ad incidere sul benessere nostro e dei nostri amici a quattro zampe”. A fare gli onori di casa del centro commerciale il Porto, la direttrice  Federica Pavani, affiancata da due speaker. La festa si è conclusa con le premiazioni dei cani più votati con i loro proprietari e  la chiusura con l’aperitivo dog.


sabato 1 settembre 2018

ADRIA:SANITA',ENRICO NACCARI INTERVIENE SULLA QUESTIONE SANITARIA ADRIESE


A seguito della pubblicazione del nostro precedente comunicato stampa, il 3 agosto scorso, si è aperto, sulla nostra pagina facebook, un acceso dibattito sulla nostra posizione indipendente. C'è chi, come Massimo Barbujani, sosteneva, in sostanza, che fossimo stati la "quarta lista" in supporto a Omar Barbierato, ventilando addirittura che fossero stati girati - allo staff del sindaco neoeletto, si presume - tutti gli elenchi degli aderenti al nostro Comitato, con chissà quale scopo recondito. Per questo, abbiamo invitato l'ex sindaco adriese a segnalare qualsiasi ipotesi di reato alle Autorità competenti, ritenendo che questo fosse il dovere di un cittadino e di un consigliere comunale. È passato, ormai, quasi un mese e ancora non ci è giunta notizia che Bobo abbia presentato denuncia su quanto avrebbe appreso, ma auspichiamo che abbia seguito il nostro consiglio. C'è chi, invece, scambiando l'indipendenza per l'agnosticismo, pretenderebbe da parte del Comitato, quindi, presumiamo, da parte di ciascun cittadino, il disinteresse o l'indifferenza di fronte a ogni genere di problema umano. Ma, poiché alla natura umana non può essere negata la conoscenza, ci permettiamo di ritenere una sacrosanta corbelleria  qualsiasi pensiero che possa auspicare l'acriticita' totale da parte degli elettori. Ci rendiamo conto che, nel vuoto della politica attuale, sia locale, sia regionale e nazionale, l'assenza di un pensiero critico rappresenterebbe il nirvana, ma non fa per noi, che non intendiamo sospendere il giudizio su una politica sanitaria perniciosa per Adria, il Delta e tutto il Polesine. Nel corso della nostra bonaria querelle su facebook, abbiamo chiesto all'avvocato Emanuela Beltrame di rispondere ad alcune semplici domande e siamo ancora in attesa, fiduciosi, di avere risposta. Così, cogliamo l'occasione per rivolgere gli stessi quesiti ai rappresentanti di partito o movimento adriesi, all'intera giunta e a tutti i consiglieri comunali.
1. Siete favorevoli o contrari al declassamento dell'ospedale di Rovigo e alla conseguente dequalificazione dell'intera rete ospedaliera polesana?
2. Siete favorevoli o meno alla riduzione del 50% dei posti letto nelle strutture intermedie?
3. Siete favorevoli o meno a stabilire il bacino di riferimento degli ospedali SPOKE in 200.000 abitanti?
4. Siete favorevoli o contrari al fatto che l'Azienda Zero sia responsabile del governo delle liste e dei tempi d'attesa dei servizi sanitari e socio - sanitari del Veneto?
5. Siete favorevoli o meno al finanziamento dei privati convenzionati (117 milioni di € per il triennio 2017 - 2019), a fronte della riduzione delle assegnazioni alla sanità pubblica (-24,5 milioni di € circa, per l'AULSS 5, tenuto conto anche delle assegnazioni di fine anno)?
6. Cosa ne pensate del passaggio dalla quota sanitaria al budget per le IPAB e le altre strutture residenziali?
Tutti i cittadini, riteniamo, hanno il diritto di sapere quale sia, in materia, la posizione di chi li rappresenta. Magari, la nuova amministrazione comunale potrebbe organizzare un consiglio comunale sul Piano socio sanitario in itinere, per consentire agli adriesi di ascoltare le posizioni in merito della maggioranza e della minoranza.
Nel frattempo, mentre auguriamo nuovamente una pronta guarigione e una serena convalescenza al nostro carissimo Direttore generale, Dr. Antonio Compostella, vi vorremmo ricordare che i nostri servizi sanitari continuano a subire tagli rilevanti. E, così, oltre al dimezzamento dei medici del Centro di chiamata di Porto Tolle, comune già penalizzato con il taglio e la riduzione di numerosi altri servizi, in Polesine, ci sono cittadini che devono scegliere se fare un'ecografia al ginocchio tra 7 mesi o una all'addome tra 10, oppure pagare e farla il giorno dopo in intramoenia o presso strutture private; ci sono madri che si sentono rispondere, da un mese a questa parte, che non c'è nessuna disponibilità per una visita cardiologica pediatrica e si sentono consigliare, dal CUP, di rivolgersi a un'altra AULSS; ci sono anziani, con patologie gravi, che sono costretti a trovarsi un'ambulanza, a pagamento, per tornare a casa, a tarda sera, dopo un'odissea ospedaliera, perché, al San Luca di Trecenta, non esiste un servizio di ambulanze che copra le 24 ore. E la politica che fa?

Enrico Naccari (presidente)