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domenica 31 maggio 2020

Adria:Una festa della Repubblica senza assembramenti


La Festa della Repubblica italiana sarà celebrata martedì mattina, in concomitanza con la manifestazione commemorativa presieduta a Roma dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Una giornata che vuole evocare un momento storico  importante del nostro paese nel rispetto delle disposizioni impartite dal Dpcm del 17 maggio 2020. Norma che prevede a livello organizzativo, il rispetto del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza tra le persone.

Una festa di compleanno per la nostra repubblica, che ricorda il momento in cui,  tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani  scelsero di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.

Il referendum mise  fine al Regno d’Italia che dal 1861, data dell’unificazione, per 85 anni, era stato guidato dalla famiglia reale dei Savoia, e fece nascere la Repubblica Italiana. L’Italia passò in questo modo da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare.

Il 74° Anniversario della Festa della Repubblica, prevede alle 10.45 del 2 giungo, il ritrovo  in piazzetta San Nicola  del sindaco Omar Barbierato, di un rappresentante per ogni associazione combattentistica e delle forze dell’ordine. Verso le ore 11  è previsto il momento  dell’alza bandiera, seguito dagli onori alla corona da parte del primo cittadino, che farà il discorso commemorativo.

venerdì 29 maggio 2020

Adria: Ripartiranno il 3 Giugno i lavori di asfaltatura. Previsti anche a Curicchi .


Ripartiranno il prossimo 3 Giugno  i lavori di ripristino del manto stradale nei tratti più critici di alcune strade del territorio adriese.


Per questo motivo si invitano i cittadini a guidare con attenzione nel rispetto delle regole al codice della strada e ad  essere prudenti soprattutto in prossimità dei cantieri dei lavori in corso.

Cantieri che prevedono una modifica alla viabilità del traffico veicolare. Sarà infatti istituito, durante i lavori di asfaltatura, il senso unico alternato regolamentato da semafori o movieri.Si inizierà  in via volontari della Croce Verde, all’altezza della curva limitrofa all’obitorio,si proseguirà in via Emanuele Filiberto, nel tratto compreso tra via Peschiera ed il limite di competenza Sr443 Veneto strade e successivamente si interverrà in via  Monsignor Pozzato , nel tratto stradale  tra via G.Marconi e la rotatoria Lidl-via Leonardo da Vinci.

 Gli interventi,  effettuati  dalla ditta Florovivaismo di Massimo Tasso di San Bellino (Ro) consentiranno il transito ai soli  residenti, frontisti e ai mezzi di soccorso, durante i lavori di via Curicchi, nel tratto compreso  tra l’incrocio della Sp33  con via Gramsci di Bottrighe. I lavori dovrebbero concludersi, salvo imprevisti, per il 19 Giugno prossimo.

Adria:Il Teatro Ferrini riparte con il concerto in streaming con i BRM e Marzia Lucchetta

 Dopo un periodo in cui i cittadini hanno maggiormente apprezzato  il valore di libertà, dovuto al periodo di emergenza sanitaria che ci ha portato all'isolamento forzato per  diversi mesi,  la  festa della Repubblica assume un particolare significato.

Uno spessore culturale che verrà espresso attraverso la musica di cinque artisti  in azione sinergica positiva  con il sodalizio che gestisce il teatro Ferrini l’Assoferrini ONLUS.  Un’occasione è arrivata, grazie ai nostri volontari, alla parrocchia della Cattedrale e alla direzione del teatro Ferrini, ma, soprattutto, grazie a Marzia Lucchetta, Cristiano Roccato, Enrico Moscardi, Luigi Vecchione e Luca Bellan. Un concerto in diretta streaming, realizzato nel più antico teatro della città  etrusca.

Come ci ha detto Luisa Carpenedo, presidente dell’ONLUS, “E’ un segnale importante per il nostro pubblico affezionato, ma anche per tutta la città di Adria, alla quale tutti noi vogliamo dedicare questo spettacolo”. “Insieme per Adria”, difatti, è lo slogan del concerto, che sfrutterà le possibilità concesse e i mezzi tecnologici a disposizione per tenere viva la nostra città.

Il concerto si terrà il 2 giugno, con inizio alle 21. Il maestro Cristiano Roccato ci ha anticipato che verranno eseguiti un mix di musica pop e leggera italiana e di brani rock. La band si compone di cinque elementi: Marzia Lucchetta voce, Cristiano Roccato chitarra e voce, Enrico Moscardi basso e voce, Luigi Vecchione tastiere e Luca Bellan batteria.

Gli artisti e l’Assoferrini ONLUS terranno, lunedì 1° giugno alle 11, una conferenza stampa, presso il teatro Ferrini, aperta agli organi di stampa.

E, allora, in attesa di rivedervi tutti sulle poltrone rosse del teatro, gioiellino culturale  in stile  liberty vi aspettiamo, il 2 giugno alle 21, in diretta streaming su facebook.

Bottrighe:Alberto Bergo "le voci fanno sempre una magra figura di fronte ai fatti" dell'amministrazione


Finalmente Bottrighe sta ricevendo le attenzioni che merita e i bottrighesi  non sono più considerati cittadini di serie b, così  come per anni erano stati trattati, insieme a tutti gli altri abitanti delle frazioni. Gli investimenti che si stanno facendo sono fondamentali per non escludere la nostra comunità dal progresso e, quindi, anche per trattenere i giovani.


 La lista civica Ora Cambia plaude, pertanto all'estensione della fibra ottica nel nostro territorio, che consentirà di migliorare la connessione internet, sempre più fondamentale. Abbiamo apprezzato molto anche la decisione dell'Amministrazione Comunale adriese di scegliere Bottrighe come destinataria delle colonnine di ricarica elettrica dei veicoli.


Inoltre lungimirante è stata la scelta di investire i fondi per l'innovazione digitale a Bottrighe, oltre che a Baricetta, assicurando così apparecchiature e assistenze adeguate ai nostri studenti, agli insegnanti e a tutti i cittadini che potranno usufruire di servizi a distanza, utilizzando le nuove strumentazioni che verranno messe a disposizione.


Questi sono i fatti che apprezziamo. Così come apprezziamo la collaborazione fattiva del Comune di Adria verso la vicina Papozze per aiutare, attraverso la protezione civile, a riaprire in sicurezza il mercato settimanale. Ciò dimostra che un comune può collaborare con i comuni vicini nelle forme giuste, senza danneggiare i propri cittadini, come invece é avvenuto in passato con le nostre scuole. Un passato che vorremmo non tornasse più, anche se é a quel passato che vorrebbero riportarci le solite e sguaiate voci urlanti di chi contrasta l'Amministrazione Barbierato. Ma le voci fanno sempre una magra figura di fronte ai fatti. E noi di Ora Cambia guardiamo concretamente ai fatti.






                    Il portavoce della lista civica “ORA CAMBIA” Alberto Bergo

mercoledì 27 maggio 2020

Adria: Sindaco Barbierato “Un esempio di cittadinanza attiva, la sistemazione del parco di Borgo XXV Luglio ”


“L’esempio di cittadinanza attiva da parte di alcuni cittadini del Borgo XXV Luglio, è un segno tangibile e concreto di  senso civico  per il bene comune”. Sono le parole del Sindaco Omar Barbierato nel commentare la sistemazione del parco pubblico del borgo  adriese, dove alcuni  volenterosi cittadini si sono prodigati per tagliare l’erba e quotidianamente curano lo spazio pubblico. Il Comune ha  sistemato la recinzione del parco, la potatura di alcune piante, ha collocato   alcune panchine all’ombra delle piante per dare modo a grandi e piccini di poter usufruire dell’area pubblica e in questi giorni si sta occupando  della sistemazione dei cancelli. “Un lavoro sinergico e di reciproca collaborazione tra cittadini e comune” –commenta  il sindaco- per uno spazio reso accogliente per la collettività e i residenti che possono incontrarsi nel rispetto delle misure di sicurezza in essere, dovute all’emergenza sanitaria in atto”.

Adria:Il Vice Sindaco Moda annuncia” Cosap slittata al 31 Agosto 2020 e in arrivo i buoni shopping”


Il vice sindaco Wilma Moda interviene per rispondere a due frequenti richieste  di delucidazione pervenute al Comune sul bando pubblico per la concessione di contributi, a fondo perduto, a sostegno delle attività produttive temporaneamente sospese in seguito all’epidemia da covid-19.
“Si tratta di un bando attraverso il quale il Comune erogherà 100mila euro a fondo perduto per le partite iva che ne faranno richiesta, previa presentazione di un apposito modulo scaricabile dal sito del Comune che dovrà poi pervenire all’ufficio protocollo a palazzo Tassoni entro il prossimo 3 giugno”-spiega il vice Sindaco

“Il modulo compilato  servirà a  stilare una graduatoria e assegnare  somme fino a mille euro. Per quanto riguarda  le richieste sul seguente punto“Di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps, Inail, cassa edile o altri enti previdenziali assicurativi, secondo quanto attestabile nel documento unico di regolarità contributiva” è bene sapere che è stato inserito perché  previsto dalla normativa  vigente e significa che In caso di dilazione dei debiti presso l’Agente della riscossione, l’azienda ha diritto al rilascio del DURC con esito regolare, tranne che non si accerti il mancato pagamento di otto rate, anche non consecutive.

Altra delucidazione fornita dall’amministratore riguarda la modalità di distribuzione dei contributi a fondo perduto, per i quali il vice sindaco ha evidenziato che la semplice divisione dei  100mila euro tra le oltre 2mila partite iva presenti nel territorio, avrebbe assegnato la somma di 50 euro ad azienda. Questo per far capire prima di tutto che l’ obbiettivo del bando in questione, è fornire un aiuto concreto a parziale copertura delle mancate entrate a causa dell’ emergenza sanitaria in corso.
Il punto 16   dovrà essere barrato da chi effettivamente rientra  in uno dei quattro casi, che gli consentirà di avere maggiore punteggio, perchè è relativo alle attività che sono state chiuse per maggior tempo nel periodo del Coronavirus. Al punto 17,  se un  imprenditore non ha contratto un mutuo basta semplicemente tagliare il punto relativo.

  In tempi brevi –ricorda Moda-partirà l’iniziativa dei “buoni shopping”, ovvero dei  buoni spesa utilizzabili dai cittadini  per acquistare  nei negozi (abbigliamento, scarpe ecc) del  territorio adriese, che serviranno ad incentivare o comunque a dare un piccolo aiuto alle attività produttive.
“ Per agevolare i cittadini – annuncia il Vice Sindaco- siamo riusciti a   posticipare nuovamente il pagamento del  Cosap (plateatici, gazebi, passi carrai) e pubblicità. Il canone potrà essere pagato entro il 31 Agosto 2020 (anziché il 30 Giugno 2020) “

Nel concludere il Vice Sindaco Moda informa che in questi giorni  i tecnici stanno vagliando le 40 domande già pervenute agli uffici comunali, per l’ampliamento dei plateatici a titolo gratuito, e si sono già attivati per le dovute verifiche  a norma di legge.

martedì 26 maggio 2020


Il comitato “La    matita di Teresa” di Baricetta interviene sugli ultimi sviluppi delle decisioni dell’istituto scolastico, sulla scuola di Baricetta.

Nella riunione che è avvenuta lo scorso 21 maggio la dirigente scolastica Vianello, ha infatti comunicato  che è stato tolto il codice meccanografico e che non vi sono fondi sufficienti per  aprire i battenti della scuola il prossimo Settembre.

Alla riunione,   ha presenziato  anche il sindaco  di Adria Barbierato,  che nel corso dell'incontro ha espresso il suo appoggio per continuare a lottare per mantenere aperta la scuola.

"Non si discute il nostro appoggio politico e amministrattivo  al comitato-dichiara il sindaco- e per questo è nostro volere continuare a lottare  nel mantenere la scuola aperta sia per l'importanza che ha il plesso scolastico per il tessuto sociale della frazione e sia  per la logistica che offre l'opportunità di dividere le classi e rispettare le distanze di sicurezza. Dal governo, saranno quindi fondamentali le indicazioni che saranno emanate per l'apertura delle scuole, in convivenza del virus e per la conseguente dotazione organica sufficiente  a supportare la nuova gestione scolastica"


"La presenza dei genitori qui oggi rappresenta solo una parte delle espressioni di volontà messe in campo fino ad oggi per mantenere attivo il servizio di cui abbiamo usufruito e di cui intendiamo continuare a fruire anche il prossimo anno scolastico.-spiega in una nota il comitato che prosegue-


Questa convocazione arriva dopo mesi di richieste per avere udienza con la Dirigente per parlare del futuro dei nostri figli e della nostra scuola, scuola che sin dal primo giorno di emergenza e chiusura covid 19 ha saputo attuarsi e reinventarsi da subito per continuare nel suo ruolo educativo e di “aggregazione sociale” come solo la scuola , la nostra scuola , ha saputo fare in questo lungo periodo di Dad ( didattica a distanza).


Tutti ci siamo adattati alle nuove regole e alla nuova modalità di operazione ma, anche in questo caso, la nostra piccola realtà ha saputo dare una risposta pronta ed efficiente.

Ora siamo profondamente preoccupati per come si prospetta la nuova apertura di Settembre ma siamo anche fiduciosi , visto la pronta risposta avuta in questi mesi e l’efficacia del lavoro fin qui svolto dalle docenti e dalla coalizzata volontà di noi genitori nel supportare il lavoro delle insegnanti e nel supportarci a vicenda.


Non vi è chiarezza su come si riprenderà a Settembre: modalità mista, tutta presenza, distanza di sicurezza, turnazioni…tutto è ancora vago e nebuloso …

Quel che è certo è che alla scuola va riconosciuto il ruolo sociale che ha ed è insostituibile, soprattutto nella nostra realtà.


Lo stesso Ministero della pubblica Istruzione ha riconosciuto che bisogna rivedere alcuni parametri e non solo nella modalità di insegnamento, ma nella stessa composizione delle scolaresche, con revisione di orari…

La nostra scuola è stata tra le prime ad attuarsi ottimamente alla nuova situazione d’insegnamento e il nostro edificio, con gli spazi capienti può sicuramente accogliere anche altre scolaresche e rendere più efficiente il rientro autunnale.

Sicuramente la dirigenza, interlocutrice col territorio, sarà chiamata a fare delle scelte per dare nuova configurazione alle scolaresche e rispettare le norme di sicurezza previste; inevitabile sarà il coinvolgimento delle famiglie per presentare ed accettare la nuova riorganizzazione quali composizione dei nuovi gruppi, orari, composizione delle aule,…


Essendo cambiato il quadro generale e in vista della necessità di un ripensamento dell’organizzazione tutta, tenendo conto delle disposizioni per garantire la sicurezza, visto il cospicuo bacino d’utenza prossimo alla scuola, vista l’eccellenza della didattica espressa in questo periodo, sarebbe più agevole per tutti, anche per l’amministrazione comunale nella gestione dei trasporti, riconsiderare ed ora più che mai rivalorizzare il ruolo del nostro plesso sul territorio.


Esprimiamo quindi la volontà di continuare il percorso intrapreso dai nostri figli nel nostro plesso a Baricetta dove, oltre all’ottima qualità della didattica, interconnessa con attività laboratoriale della serra, possono usufruire di spazi capaci di garantire sicurezza e pseudo normalità di cammino e dove possono anche contare sui servizi collaterali  offerti dalle associazioni locali pensati per supportare le famiglie quali mensa scolastica, attività di assistenza allo studio e attività sportive.


Giovanni Casellato e Alberto Rossi tra il gruppo di persone che hanno salvato una famiglia alla spiaggia delle conchiglie

 “Salvare la vita alle persone è un gesto encomiabile che va valorizzato come esempio di altruismo e di profondo senso civico”Sono le parole del sindaco Omar Barbierato, dopo aver saputo dell’importante gesto compiuto da un gruppo di persone, tra cui i due  adriesi Giovanni Casellato e Alberto Rossi, alla spiaggia delle conchiglie a Porto Tolle.” Mi sono già complimentato direttamente con i due adriesi-commenta il sindaco- per aver soccorso la famiglia di bagnanti, un gesto spontaneo che ha permesso un lieto fine a quella  che poteva essere  una tragedia a  conclusione di una giornata  che doveva essere spensierata. Un episodio con un finale  che fa bene al cuore di tutti“ .Un gesto per il quale sarà organizzato un momento di riconoscimento in sala consigliare a palazzo Tassoni.

Vola in rete la Calende-Helsinki dell'aviatore Maddalena


 Alcune pagine di storia  della carriera  dell’aviatore  Umberto Maddalena  sono state pubblicate in questi giorni  in rete,  dalla società Italiana Aviazione Civile  presieduta da Lorenzo Teucci, con lo scopo di diffondere e tutelare   il patrimonio aeronautico nazionale.

 La leggendaria traversata aerea di oltre 6mila km, da Sesto Calende(Va) a  Helsinki (Finlandia), compiuta nel 1920 dall’aviatore bottrighese Umberto Maddalena  insieme al  toscano  Guido  Mattioli è   riemersa  dalle nebbie della storia, in occasione del centenario dell’impresa, grazie a due studiosi appassionati, Barbara e Davide Rocchi, in un articolo  suddiviso in 5 parti,  di cui tre già  consultabili sul sito (https://aviazione nazionale.com/maddalena).

 “Un’impresa scritta in versione romanzata ma fedele negli episodi cronologici di un Maddalena,  che ancora oggi potrebbe essere preso come un modello di esempio, per essere stato un uomo che è partito da zero e con le sue  capacità si è costruito una carriera incredibile. Un genio del volo capace di soffrire nel risolvere le situazioni complicate,  in un periodo storico in cui la  popolazione cercava di riprendersi dagli effetti  della tremenda influenza spagnola.”-spiega il Sindaco Barbierato-
“ Nel corso della sua vita, l’ufficiale e aviatore italiano  fu protagonista di diversi episodi di eroismo e audacia senza paragoni che ancora oggi costituiscono pietre miliari della storia dell’Aeronautica Italiana -spiega  la consigliera con delega all’istruzione e al sistema museale Oriana Trombin-. Solo per citare altre  imprese, ricordiamo la partecipazione alle operazioni di salvataggio di Umberto Nobile e degli sventurati  della 'tenda rossa', le numerose trasvolate aeree europee, la conquista di record di velocità, la trasvolata atlantica del 1931 Italia-Brasile.  Una carriera nel corso della quale  fu insignito di prestigiosi riconoscimenti”


Nella toponomastica il suo nome è riportato in lungo e in largo per tutta la penisola, anche a Lido di Camaiore, residenza dei due autori degli articoli, dove  una via   è  dedicata all’aviatore.  Nel territorio di Adria  sono intitolati al Maddalena, il viale che conduce alla stazione ferroviaria,  la scuola materna di Bottrighe, la via dove si trova la sua casa, alcune imprese artigiane del luogo e  il monumento marmoreo in piazza Libertà, un busto collocato all’ingresso dell’ex municipio di Bottrighe.

 “E’ in programma in un’ ala della scuola  di Bottrighe - spiega il Sindaco Barbierato  - una sala espositiva dedicata all’ufficiale  pluridecorato  e agli eroi di Bottrighe, che verrà realizzata  insieme all’associazione“Tenente Colonnello Umberto Maddalena”  presieduta da Gilberto Maddalena.  Tutto questo in attesa di leggere i prossimi due capitoli della traversata storica dell’aviatore, raccontata dai due professori Rocchi, ai quali vanno i miei complimenti. Per il futuro -conclude Barbierato- emergenza sanitaria permettendo, non mancherà l’opportunità di  ricontattare il presidente Teucci, per sviluppare alcune iniziative culturali”

Adria: Ripartiti gli allenamenti di atletica


L’atletica leggera, dopo il lungo lockdown riparte anche ad Adria. Grazie al lavoro sinergico tra l’Amministrazione Comunale, nella persona del consigliere con delega allo sport Simone Visentini e l’Asd Adriese Calcio, lunedì 25 la società Confindustria Atletica Rovigo, ha potuto riaccogliere i propri atleti nella pista dello Stadio Comunale “Luigi Bettinazzi”.

“E’ stata una vera emozione poter rivedere i miei bambini - afferma il tecnico federale Claudia Colombo di Confindustria - vederli poi seguire alla lettera le disposizioni di distanza di sicurezza tra persone, per tutelare la salute propria e degli amici, è ancora più toccante e un enorme ringraziamento lo devo fare al ruolo svolto dai genitori, sempre disponibili e collaborativi.”

“Gli allenamenti – prosegue Claudia – come da disposizioni governative e regionali si sono svolti a porte chiuse, in vari turni con numero limitato di atleti, seguendo il protocollo Fidal con rilevamento della temperatura corporea all’entrata, distanza di sicurezza tra persone e sanificazione degli attrezzi ad ogni uso. Siamo veramente grati a Comune e Asd Adriese 1906 per aver recepito le nostre necessità e per la proficua collaborazione iniziata un paio d’anni fa con il ritorno dell’atletica leggera nella città di Adria”.

“Ringrazio  tutti gli attori che attraverso una proficua collaborazione, hanno permesso in tempi rapidi di far ripartire l’attività sportiva dei giovani, importante veicolo di educazione e formazione sportiva “-ha commentato il Sindaco Omar Barbierato-

“Auguriamo quindi un buon lavoro ai tecnici sportivi e a tutte quelle  associazioni che stanno ripartendo con gli allenamenti sportivi, nel rispetto delle regole dettate dal Dpcm, in questo periodo di emergenza sanitaria. ”-commenta il consigliere Simone Visentini

lunedì 25 maggio 2020

Adria: “Job in Country”un crocevia tra domande e offerte di lavoro


A fronte dell’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova moltissime aziende e l’intero tessuto economico, il Comune di Adria segnala, tra le varie iniziative, che l’associazione di categoria Coldiretti ha messo a disposizione una piattaforma per incrociare domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo. La piattaforma si chiama “Job in country”, è estesa a tutto il Paese compresa la nostra provincia e si accede tramite il sito web (www.lavoro.coldiretti.it (http://www.lavoro.coldiretti.it/%22%20%5Ct%20%22_blank)).

Un portale dedicato al mondo dell'agricoltura che si rivolge a tutti coloro che vogliono offrire o cercare lavoro nel settore. Una risorsa importante per le aziende e un’occasione per i cittadini nel trovare un lavoro.

Attraverso la piattaforma sarà infatti possibile soddisfare la crescente richiesta dei consumatori e garantire l’approvvigionamento della filiera alimentare e nel contempo dare un’opportunità ai giovani  di poter svolgere un lavoro stagionale, a causa della crisi che stanno subendo la ristorazione e  della balneazione, due settori che rappresentano una grande fonte di occupazione stagionale.
Tra gli annunci di lavoro attualmente ospitati sulla piattaforma i cittadini possono trovare ricerche di collaboratori in qualità di: raccoglitori, braccianti agricoli, addetti alla manutenzione del verde, allevatori, operai agricoli specializzati e agronomi. Cliccando sulla posizione, appariranno indicazioni più specifiche sulle modalità di lavoro, sulla retribuzione o sull'esperienza richiesta.

“Come amministrazione comunale non possiamo che essere entusiasti di questa iniziativa offerta da Coldiretti anche ai nostri giovani - afferma l’Assessore alle Politiche Giovanili Andrea Micheletti - opportunità che fonde perfettamente strumenti digitali con esperienze di lavoro reali e concrete. Per questo motivo contribuiremo e daremo massima diffusione e piena collaborazione per la buona riuscita del progetto”.

“Un’occasione per i cittadini di imparare un lavoro in un ambiente sano, in stretto contatto con la natura- commenta il consigliere comunale  Cristian Andriotto -. Lavorare in agricoltura significa lavorare in un settore dove innovazione e  rispetto dell'ambiente si fondono”.

“Ringrazio Coldiretti per aver attivato un servizio che facilita l’incontro tra domande e offerte del mondo del lavoro. –commenta il Sindaco Barbierato- Un’iniziativa per la quale si sono attivati nel promuoverla l’assessore Micheletti e il Consigliere  Andriotto, con lo scopo di rendere facilmente fruibile una possibilità in più,  ai giovani  del   nostro territorio”

domenica 24 maggio 2020

Adria:Presidente CSA Mori”Dal 1 giugno visite in modalità acquario, nel rispetto delle norme di sicurezza covid-19”


“Dal prossimo 1 Giugno il Centro Servizio Anziani di Adria riapre la struttura ai famigliari, in modalità che simpaticamente chiameremo “ACQUARIO”.Esordisce il presidente della casa di riposo di Adria Simone Mori
Dopo circa 90 giorni di isolamento forzato per l’emergenza sanitaria  ancora in corso, il Presidente Mori, coadiuvato dal CDA e dai collaboratori che operano nella casa di riposo, hanno deciso di concedere l’apertura alle visite dei familiari, che non entreranno comunque fisicamente in struttura, con  una modalità che sfrutterà l’accesso da Vicolo Corridoni ad  una delle vetrate presenti nel corridoio che porta all’Auditorium Pertini.

“Dobbiamo comunque avere ben chiaro e ricordare che l’emergenza non è finita, pertanto l’attenzione rimane alta-commenta il presidente Simone Mori-Pensiamo che attraverso questa opportunità si dia modo  di ritornare gradualmente  ad una parvenza di relazione sociale tra ospiti e famigliari,in un momento in cui le norme di sicurezza Covid-19  sono ancora in essere”.

I dettagli delle modalità di accesso saranno comunicati in settimana attraverso il sito e la  pagina social Facebook oltre che dalla referente dei familiari Graziella Braghin. L’accesso verrà regolamentato attraverso prenotazione e   concordato tra famigliari e personale della struttura.
“Sia chiaro-afferma Mori- che le regole  imposte nel rispetto  delle misure adottate in questo periodo di emergenza sanitaria, dovranno essere rispettate da tutti. L’inosservanza delle buone prassi  di comportamento porterebbero  alla revoca di questa possibilità di vedersi”.

“Sarà regolamentata  anche  l’introduzione di qualsiasi cosa o oggetto che i familiari porteranno ai rispettivi parenti. Tutto quello che verrà portato dovrà essere sanificato, pertanto si invitano a famigliari  a non introdurre cibo sfuso o di preparazione propria, ma prodotti confezionati in maniera da poter essere sanificato senza particolari problemi”  

In questi mesi gli operatori, che continuiamo ad applaudire,-sottolinea Mori- hanno fatto un lavoro immane per far si che tutti gli ospiti continuassero la loro vita quotidiana nel migliore dei modi e attraverso la gestione dell’inevitabile distanza di sicurezza,  in vigore  dallo scorso 6 marzo.

“Concludo auspicando che tutti i familiari collaborino a questa prima fase di visita  -ribadisce Mori- l’emergenza non è finita, il CSA rimane una struttura dove è necessaria un’attenzione particolare per gli ospiti,  pertanto ci auguriamo che tutti seguano le regole e applichino il buon senso “

Adria:Vicesindaco Moda"A tutto c'è un limite"

IL LABILE CONFINE TRA IL LECITO E L'ILLECITO

Mi vedo chiamata ad un chiarimento relativo alla seduta del Consiglio Comunale di Adria 19.05.2020 che mi ha visto – mio mal grado – interprete in una parte non piacevole. Più precisamente mi riferisco ad alcune esternazioni da me proferite in attesa dell'avvio della seconda parte del Consiglio Comunale a microfoni purtroppo aperti, quando esausta e provata, proferivo due parole inopportune e fuori luogo.

Sono ovviamente rammaricata del fatto, e pur non volendomi giustificare, devo dire che ho risentito come persona, della fatica del lavoro quotidiano a cui sono se politico che ho scelto. Infatti quella sera durante il Consiglio Comunale durato sette ore e terminato alle ore due di notte, altre parti politiche risentivano come me, della tensione per l'ora tarda e per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2020 al punto che, "volavano" apertamente offese da piú parti politiche, direttamente ed indirettamente, ma non solo, culminate con intervento delle Forze dell'Ordine in Consiglio e con la conseguente sospensione del pubblico consesso.

Se posso dirmi rammaricata di alcune parole proferite per le quali chiedo venia, non sono però intenzionata ad accettare che mi siano ascritte altre parole, che non ho assolutamente proferito e che nessuno può dire di aver sentito uscire dalla mia bocca o, dalla registrazione audio della seduta. La politica sta subendo un'evoluzione che disconosco, basata sull' offesa,  anche sul piano personale dell' avversario,  tralasciando i reali argomenti di confronto,  come ad esempio  l'approvazione del bilancio.A tutto c'è un limite.


Per questo motivo diffido formalmente tutti, specie la Minoranza, dallo scrivere ed addebitarmi parole che non ho pronunciato e che non trovano riscontro neppure nella registrazione audio relativa alla parte precedente al Consiglio Comunale. Per tale motivo ho incaricato uno studio legale di valutarne l'offensività nei miei confronti e la tutela mia personale.

venerdì 22 maggio 2020

Adria:Sindaco Barbierato”Avanti con le azioni per deliberare i soldi ai cittadini e alle partite iva"


Con l’approvazione del bilancio di previsione in consiglio comunale, abbiamo trasformato 145mila euro  di fondi comunali in risorse destinate ai cittadini e alle aziende.  113mila  euro serviranno per la valorizzazione e promozione delle imprese, di  questi 100mila euro, in cui è compresa la donazione della famiglia Duò, sono destinati al bando. 13mila euro  in azioni concrete per i cittadini, tra cui i buoni spesa spendibili nei negozi da parte delle famiglie in difficoltà. 18mila 500euro saranno  messi nel capitolo fondo "imprevisti e ripartenza covid". Soldi che ci consentiranno di portare avanti iniziative per fare vivere il centro di Adria. A questi si aggiungono 14mila euro per annullamento del canone Cosap per i mesi di marzo, aprile e maggio e l’attuazione dell’estensione dei plateatici per bar e ristoranti.

 “Come amministrazione civica,consapevoli della situazione della propria comunità e  in sinergia con il lavoro degli uffici  abbiamo approvato il bilancio comunale, attraverso l’emendamento. Uno strumento  che ci ha permesso di pubblicare il bando per le partite iva. Altro strumento che permette ai singoli imprenditori di poter compilare un modulo semplificato da presentare all’ufficio protocollo del comune  entro il prossimo 3 Giugno. Momento in cui  saranno vagliate le richieste pervenute  e saranno erogati in tempi brevi   a tutti i richiedenti,  contributi a fondo perduto. Non solo, abbiamo, come annunciato più volte, deliberato i soldi provenienti dalla  regione Veneto, alle scuole paritarie  per permettere loro di proseguire nell’importante servizio alle famiglie”.

“ In questi giorni, il lavoro continua in maniera incessante –spiega Barbierato che lascia poco spazio alle azioni di ostruzionismo dell’opposizione-sia per la realizzazione dei buoni shopping, destinati ai cittadini, che potranno utilizzare presso i negozi  del territorio comunale,  sia per consentire gratuitamente e a norma di legge, l’ampliamento dei plateatici ai bar e ristoranti. “

L'opposizione adriese non ha nè arte e nè parte



Nel corso del secondo giorno del consiglio comunale  le liste civiche SiamoAdria, Adria Civica e Ibc  hanno esposto nei dettagli l’emendamento in cui venivano dettagliati  i capitoli di bilancio, dai quali  sono state  prelevate le risorse economiche. Successivamente sono stati letti  gli emendamenti proposti dalla lega e fratelli d’Italia.Proposte che a fine consiglio dovevano maturare in un maxi emendamento che partiva dai sei punti in comune, proposti da una parte dalla maggioranza e dall’altra parte  dall’opposizione di Fratelli d’Italia e Lega. Sei capitoli dai quali emergeva il volere di prelevare risorse destinate alla rassegna teatrale, alla festa e attività con le città gemellate , alle associazioni, al  turismo e alle  iniziative ricreative.  

“Tolti i 6 punti in comune tra l’emendamento della maggioranza civica e i 16 emendamenti presentati dalla minoranza, non c’è stato modo di trattare e quindi vagliare insieme all’opposizione    il maxi emendamento, a causa dell’abbandono virtuale dall’aula dei consiglieri che hanno messo a frutto la loro  carriera da ex amministratori. Forze politiche  che volutamente hanno abbandonato  l’aula virtuale  nel momento in cui si dovevano trattare i vari punti del potenziale emendamento, per  consumare una pizza  in compagnia   in sala consigliare senza pensare alla situazione di difficoltà  per  tanti cittadini che non hanno niente da mettere sul piatto e le attività attendono i contribuiti a fondo perduto per ripartire”.  

L’ostruzionismo dell’opposizione  è iniziato con il tentativo  della minoranza nel voler approvare prima il bilancio e poi gli emendamenti, questo non avrebbe permesso di rendere disponibili le risorse, perché tra l’approvazione del bilancio e gli emendamenti  dovevano trascorrere almeno quindici/trenta giorni per consentire la trattazione della variazione al bilancio previsionale prima in  commissione e poi di nuovo in consiglio comunale.

Nei dettagli il resto degli emendamenti proposti dalla minoranza:

I 250euro da prelevare al fondo pari opportunità è stato respinto per l’importanza  di diffondere la cultura di genere tra le giovani generazioni, per un importo che non inciderebbe su tutta la notevole quantità di risorse messe a disposizione degli interventi contro il Covid. Il punto 2 riguardante il materiale di consumo per tutto il sistema degli uffici comunali è stato respinto perché sono spese  per la gestione  dell’attività amministrativa  degli uffici di palazzo Tassoni (cancelleria varia).Il punto 3 (carburante per i mezzi di servizio)è stato respinto perché era già stato in parte  inserito fra i tagli eseguiti per la necessaria approvazione del bilancio.  I due punti (4 e 9) riguardanti  le prestazioni professionali, sono state bocciate per consentire la progettazione per l’avvio del bando dei lavori di oltre un milione di euro alla piscina comunale.  Altra progettazione riguarda la riduzione sui costi dell’illuminazione pubblica, per i quali  il nostro comune rispetto ad altri comuni Veneti, spende il doppio. La progettazione per la chiesetta e la realizzazione di alcuni lavori strutturali nel cimitero,tra cui la muratura di cinta,  sono diventate opere che non possono più aspettare. Due voci, che erano già state tagliate per i lavori urgenti al tetto della piscina. I 10mila euro proposti come taglio al punto 5(fondo rischi spese legali)non potevano essere tagliati nè tecnicamente e nè contabilmente, come previsto dalla normativa vigente. A dimostrarlo il  parere  negativo confermato dai revisori dei conti, il cui accantonamento è obbligatorio  per i contenziosi in essere.
 I 2mila euro previsti al punto 6, (capitolo manutenzione parcometri) non sono stati tagliati  per manutentare i parcometri,  il cui disservizio ha calcato le cronache locali. I mille euro del  punto 7 (spese manutenzione ascensori)non si possono diminuire, per una questione di sicurezza, necessaria   a garantire la funzionalità dei 12 ascensori degli immobili comunali, a cui va aggiunto il nuovo ascensore collocato a palazzo Cordella,nell’ambito della ristrutturazione del fabbricato pubblico. Il punto 12 riferito  al contributo del Museo MAAD per il quale  sono previsti 5mila euro di fondi, non possono essere azzerati in quanto destinati e vincolati a  progetti cofinanziati da altri partners.

 I 45 mila euro da prelevare dai Punti 15 e 16 previsti per i Servizi del verde pubblico, non potevano avere parere positivo dall’amministrazione in quanto ancora una volta non si è analizzato il bilancio nel  suo complessivo e di tutte le voci  che appartengono al capitolo di spesa, dove  la sicurezza dei cittadini, è stata messa in secondo piano.  A maggior ragione l’intento dell’amministrazione comunale è quello di implementare l’incolumità pubblica anche attraverso le potature delle piantumazioni.

giovedì 21 maggio 2020

23 Maggio.Giornata nazionale della legalità: Un lenzuolo bianco e un minuto di silenzio



Il  23 maggio  sarà celebrata la giornata nazionale della legalità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita  Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Un’occasione per la quale  sarà organizzato in tutti i comuni d’Italia un flashmob con l’esposizione di un lenzuolo bianco, dalla sede municipale  e riservato un minuto di silenzio poco prima delle  ore 18, nella sala consigliare di palazzo Tassoni.

Un momento in cui il sindaco Omar Barbierato indosserà la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali. Un’occasione per il primo cittadino d pronunciare due parole  sulla giornata nazionale della legalità onorando  chi ha perso la vita compiendo il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione.

“L’educazione alla legalità è la base  fondante dell’intera struttura sociale che deve essere sviluppata attraverso le attività idonee,  la formazione e i progetti  mirati a far progredire culturalmente e eticamente i futuri cittadini con lo scopo di favorire l’assunzione di responsabilità di ciascuno rispetto alla tutela dei beni di tutti”-commenta Barbierato

“Il comune di Adria per rendere consapevoli le giovani generazioni sui temi importanti su  giustizia,legalità, violenza di genere, ha realizzato una serie di proposte rivolte agli alunni degli istituti scolastici con incontri informativi, immagini, storie ,canzoni, video, testi recitati dal vivo dagli attori di Minimiteatri. –informa la consigliera con deleghe alla scuola e alle pari opportunità Oriana Trombin-. Modalità  diverse  di fruizione emotiva, organizzate per  smuovere gli animi dei ragazzi e far comprendere loro, i  temi d’attualità”.

“Iniziative che contiamo di riattivare con il nuovo anno scolastico   in sinergia con i vertici dei vari istituti scolastici- spiega il Sindaco Barbierato- Adria infatti, è un punto di riferimento per la formazione scolastica dei giovani, per la presenza del maggior numero di scuole nel territorio del delta e per questo frequentata da un numero importante di giovani  residenti nel Polesine e nelle vicine province”.

mercoledì 20 maggio 2020

Adria:Sindaco Barbierato “Potenziare i plessi scolastici consente il distanziamento sociale necessario a tutelare la salute pubblica”



Alla presenza del dirigente dell’ufficio scolastico territoriale,  Roberto Natale, alcuni  dirigenti scolastici e  sindaci del territorio, si è svolto nel capoluogo rodigino qualche giorno fa, un incontro per pianificare il rientro a scuola degli studenti per il prossimo autunno.  

“Nell’occasione-afferma il sindaco Omar Barbierato- la proposta che ho portato è stata quella di assicurare il servizio d’istruzione scolastica che già veniva svolto prima dell’emergenza sanitaria, potenziando il numero del personale docente e Ata ed evidenziando   l’importanza di utilizzare tutti i plessi scolastici presenti sia nelle frazioni del territorio adriese  e sia nei comuni di Papozze e Pettorazza Grimani, i quali fanno capo alle dirigenze scolastiche dei comprensivi di  Adria 1 e Adria 2.”

“Per assicurare l’attività didattica agli studenti nel rispetto del distanziamento sociale, è importante  infatti, alleggerire il numero degli alunni per classe, distribuendoli nelle scuole  localizzate nelle periferie,   potenziando quindi  il personale scolastico e riorganizzare il trasporto pubblico. La tabella di marcia degli scuolabus dovrà essere rimodulata in base al trasporto di un numero  inferiore degli studenti, e tenendo conto delle distanze chilometriche tra l’abitazione  delle famiglie e le varie sedi scolastiche”

 “Nell’attesa delle nuove disposizioni da parte del ministero, mi auguro che tutti gli enti preposti facciano la loro parte in maniera responsabile e consapevole per salvaguardare  l’incolumità pubblica e il bene delle famiglie”-conclude Barbierato-

martedì 19 maggio 2020

Adria: Sindaco Omar Barbierato “procedura trasparente per l’assunzione del Super dirigente”


“Spiace constatare che in un momento così delicato alcuni esponenti politici di lunga esperienza amministrativa,  ritengano inappropriato l’iter procedurale dell’assunzione di un dirigente, quando questo è rispettoso della normativa vigente”– esordisce il Sindaco Omar Barbierato  nel ritornare sulla questione del neo dirigente del terzo settore Andrea Portieri. Una vicenda per la quale la minoranza, tende come in altre questioni, a manipolare la cronologia delle azioni  dell’amministrazione civica.

I Fatti. La decisione dell’ex dirigente Carlo Gennaro di trasferirsi all'amministrazione Provinciale ha comportato l’avvio di una selezione al fine di ricoprire il suo posto vacante.
Con la delibera n. 236 del 06.12.2019 la Giunta Comunale ha approvato la selezione per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente (ai sensi dell'art. 110, 1° comma, del D.Lgs. n. 267/2000) il quale svolgerà gli incarichi affidategli per una durata pari al mandato elettivo del sindaco.
Il 12 Dicembre 2019 con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico di Selezione è stato avviato l’iter, dallo stesso si evincono chiaramente le modalità e i criteri di selezione del candidato. Sempre nel predetto bando è specificato che spetta al Sindaco, al termine della procedura, adottare con proprio decreto l’individuazione del nominativo prescelto. Con il riassestamento della pianta organica (decisa con la delibera n. 42 dello 03.04.2020), sono stati presi in considerazione due aspetti - spiega il sindaco - la creazione di una nuova impronta organizzativa, che vede in ogni singolo dipendente una risorsa e perseguire lo scopo comune della fluidità ed identità della nuova macchina organizzativa e, come secondo aspetto, adempiere a quanto previsto dalle disposizioni ANAC che prevedono l'obbligo di disporre la rotazione dei dirigenti.

Grazie al lavoro del vice sindaco Wilma Moda, sono stati accorpati servizi/uffici, che svolgono attività fra loro strettamente connesse, sotto un unico responsabile, al fine di rispondere, nel migliore dei modi, alle esigenze della cittadinanza.

Con il decreto del 26 Marzo 2019, come sindaco ho  conferito la dirigenza del terzo settore all’ingegner Andrea Portieri, cercando di distribuire le mansioni  ai dirigenti in base alla rispettiva qualifica. Ogni macchina comunale degna di essere chiamata tale, necessita del tecnicismo di un ingegnere come dirigente ai lavori pubblici  e di un architetto per la pianificazione territoriale e  urbanistica.

 All’ ing. Andrea Portieri – dichiara il sindaco Omar Barbierato - è stato affidato l’incarico  di supervisione dell’area tecnica per affrontare politiche anche di aria vasta, dalle tematiche  ambientali come la  COIMPO, a tutta una serie di  lavori pubblici e alla questione legata al patrimonio comunale. Per questo motivo è stata deliberata un’ indennità ad personam, commisurata alla specifica qualificazione professionale e culturale, anche in considerazione della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze, come previsto dall’art.110 comma 3 TUEL, con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi e di dare piena e tempestiva attuazione ai programmi dell’amministrazione comunale.

“Gli atti pubblici sono consultabili da ogni cittadino nel sito del nostro comune” - Conclude il sindaco Omar Barbierato.

lunedì 18 maggio 2020

Adria: Pagnin e Luise dovranno bonificare il sito della Coimpo. Lo stabilisce l’ordinanza del Sindaco, in base alla sentenza del tribunale di Rovigo



 Gianni Pagnin, Mauro Luise, rispettivamente ex presidente e responsabile tecnico dell’azienda di lavorazione fanghi di Ca Emo di Adria, dovranno provvedere entro 30 giorni  dal ricevimento dell’ordinanza firmata dal sindaco di Adria Omar Barbierato, a presentare un piano dettagliato degli interventi e relativo crono programma per la  messa in sicurezza del sito. Una volta approvato il piano per la bonifica del sito, Pagnin e Luise dovranno procedere  all’esecuzione degli interventi necessari di ripristino  del sito  di viale America, per  prevenire potenziali pericoli a tutela dell’incolumità, della salute dei cittadini  e dell’ambiente.

 Nell’impianto di  Ca Emo infatti, risultano   stoccati in silos e vasche, ingenti quantitativi di materiale, ancora  al vaglio delle autorità competenti  per i necessari accertamenti sulla loro criticità in seguito alle problematiche  di carattere ambientali  e/o igienico-sanitario evidenziate   nella relazione tecnica del 26.9.2019 dell’ARPAV, dalla quale si rileva “ che la situazione comporta periodici sfoghi di fango e trafilamenti liquidi dalle vasche in corrispondenza dei giunti tra i pannelli in CLS, anche con fenomeni di sprigionamento in pressione. I fanghi e i colaticci che vengono a sversarsi sui piazzali vengono poi dilavati in occasione delle piogge e finiscono in vasca di prima pioggia e quindi nel fossato perimetrale”.

“I campionamenti annuali eseguiti dal 2017 al 2019, hanno permesso di rilevare negli acquiferi sottostanti l’impianto, collocato in corrispondenza della vasca D, presenta valori di contaminazione per conducibilità, COD, Arsenico, Potassio e PFAS maggiori rispetto a quelli degli altri tre piezometri, segnale di un comportamento anomalo. Si ravvede quindi la necessità di mettere in sicurezza l’impianto (tenuta vasche o allontanamento dei fanghi) onde evitare l’incorrere in situazione di contaminazione dei terreni e delle falde circostanti, i cui primi segnali sono già evidenti.”

L’Autorità Giudiziaria nel corso dei procedimenti penali nei confronti di coloro che hanno amministrato e gestito la  Coimpo nel corso degli anni, con sentenza emessa in pubblica udienza in data 11.12.2019 nell’ambito del procedimento penale n. 1096/18 R.G.N.R., il Tribunale Penale di Rovigo, così si pronunciava: “[..] Dichiara Gianni Pagnin e Mauro Luise responsabili del reato loro ascritto e li condanna alla pena di anni tre di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e alle spese di cautela. Visti gli artt. 260 comma 2 D. Lvo 152/2006, 28, 30, 32 bis, 32 ter, 452 terdecies c.p. [..]ordina a entrambi gli imputati il ripristino dello stato dell’ambiente con riferimento al sito Coimpo”; e che dalle motivazioni di recente depositate evidenziano l’obbligo da parte di Gianni Pagnin e Mauro Luise di porre in essere tutte le idonee iniziative per il ripristino del sito Coimpo.
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sabato 16 maggio 2020

Adria:I Complimenti del Sindaco a Giovannella Baggio, componente del Comitato Scientifico del Ministero





Il Sindaco di Adria Omar Barbierato esprime a nome della comunità adriese i complimenti alla dottoressa  Giovannella Baggio, per esser stata nominata tra i componenti del comitato tecnico scientifico del Ministero per l’emergenza. Complimenti che il sindaco ha direttamente espresso telefonicamente alla dottoressa.

“Siamo orgogliosi che la dottoressa Baggio abbia avuto  un riconoscimento così alto nel  campo  scientifico, al punto da essere tra i migliori esperti  in Italia.Per questo le invio un grosso in bocca al lupo, affinchè il suo impegno possa portare benefici a tutti gli italiani”

Un riconoscimento arrivato per il suo lavoro e impegno come medico che si occupa delle differenze di genere. Competenze per le quali è stata chiamata a dare  il proprio contributo per la ripresa post lock down nelle specificità di genere nelle scelte.  Un contributo scientifico che si traduce, per esempio, nell’affrontare la problematica  in cui molte famiglie si ritroveranno  a dover scegliere  chi tra i due genitori dovrà  rimanere a casa dal lavoro,  per accudire  i figli a casa da scuola. Una situazione per cui molte donne potrebbero rischiare  il posto di lavoro o di non vedere lo stipendio.
Giovannella Baggio  è membro del Consiglio generale della Fondazione Cariparo (cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) e coordinatrice del Comitato Sanità   ricerca e Sociale,la dottoressa è anche  Presidente Del Centro Studi Nazionale su Salute e medicina di genere, responsabile scientifico dello Italian Journal of gender specific Medicine, Professore ordinario fuori ruolo e Studioso   Senior dell'Università di Padova, (aiuta il professor Luca Fabris nella coordinazione della piattaforma di medicina di genere della Scuola di Medicina dell'Università di Padova) ed esercita la  Libera Professione in un ambulatorio di medicina interna.

Giovannella Baggio, nata a San Giovanni Valdarno (Ar) l'1 agosto 1947, è figlia di Agnese Figarolo di Gropello e del prof. Giovanni Baggio, amato e stimato Primario Chirurgo del nostro Ospedale. Ad Adria ha studiato fino alla laurea in Medicina conseguendo le specializzazioni all'estero. “E' nota a livello nazionale e internazionale per i suoi studi sull'incidenza della malattie in età anziana –spiega la consigliera per le pari opportunità Oriana Trombin- Motivo per cui, ad aprile dell’anno scorso ha tenuto una conferenza pubblica in sala Cordella, sul tema dell’invecchiamento e longevità. Un’occasione in cui le abbiamo consegnato  un riconoscimento per il suo  contribuito significativo allo sviluppo culturale per il bene comune. Nonostante la dottoressa abiti  a Padova, viene spesso ad Adria per seguire il Centro Studi Intitolato ad Agnese Baggio, sua Madre. Un centro  fondato nel 1989, dalla signora Fiorella Libanoro, con lo scopo di non disperdere il patrimonio di idee e di stimoli culturali che Agnese Baggio aveva seminato a piene mani soprattutto in ambito giovanile”

venerdì 15 maggio 2020

Adria:Antonio Giolo"11 anni di collaborazioni e mai con divisioni di tipo politico"


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Antonio Giolo, traccia i suoi 11 anni alla guida della Fondazione scolastica Bocchi e passa il testimone alla neo presidente  Elena Passadore,
 Ci racconta della sua esperienza come Presidente della Fondazione Bocchi?

Non mi è facile rispondere a questa domanda perché sono tante le attività messe in atto in questi undici anni. Le ho elencate in un documento che ho predisposto per il Presidente e il nuovo Consiglio di Amministrazione. In primo luogo credo un fatto estremamente positivo sia stato che le decisioni, grazie alla collaborazione di un ottimo Consiglio di Amministrazione, sono state quasi sempre prese all’unanimità e mai con divisioni di tipo politico. E’ stata una gestione che ha cercato di essere super partes e per il bene esclusivo della Fondazione, della scuola e della città. Oltre alle normali attività di consegna delle Borse di studio ogni anno all’interno di concerti sempre diversi, posso accennare ad alcuni interventi che ritengo fra i più significativi:

-          La valorizzazione della Collezione di stampe antiche della Fondazione, attraverso la pubblicazione del Catalogo “Il diletto dell’immagine”;

-          La realizzazione del MAAD (Museo d’Arte Adria Delta), che ha organizzato diverse mostre molto interessanti, come “Attraverso”, “C’era una volta in Russia”, “Adria nascosta” ecc.;

-          L’avvio, insieme alla Fondazione Museo della Bonifica Ca’ Vendramin, del CE.RI.DO. (Centro di Ricerca e Documentazione del Delta);

-          La pubblicazione presso l’editore Apogeo, dei cinque Quaderni della Fondazione sul ruolo che ha avuto la Fondazione nella promozione delle scuole superiori di Adria e sulle vicende di Adria e del Polesine durante il Risorgimento e nel corso della prima guerra mondiale;

-          L’aver ospitato nella Sala Bocchi tante conferenze e presentazioni di libri. 



2.      Che cosa rappresenta per lei la Fondazione Bocchi?

Un ente culturale fondamentale per Adria e per il Delta. La nostra è una fondazione scolastica, però è importante connettere la scuola alla società, creando occasioni di crescita culturale per tutta la popolazione. I convegni che abbiamo organizzato, con la partecipazione degli studenti delle superiori, da cui sono nati i Quaderni che abbiamo pubblicato, hanno visto la l’intervento dei maggiori studiosi di storia locale del Polesine.

     



4.      Quale è stato uno dei momenti significativi vissuti come Presidente della Fondazione?

Ne cito due: 1) la re-intitolazione della Piazza Bocchi, negli anni 1980 erroneamente attribuita a Francesco Antonio, a Carlo Bellino Bocchi, che qui aveva il suo giardino; Carlo è il nostro mecenate che aveva dato tutti i suoi beni per realizzare “uno stabilimento di educazione”; 2) l’inaugurazione del MAAD, che è costata tanto impegno, anche finanziario, ma che ha dato alla città il più importante spazio espositivo a disposizione dell’arte moderna.



5.      Un suo commento sulla città di Adria nel contesto storico/geografico e un messaggio per le giovani generazioni.

Adria ha un grande passato di cui è giustamente orgogliosa, ma non è altrettanto determinata ad affermarsi nel presente e nel futuro. Troppo lacerata da beghe interne, politiche e di piccoli gruppi, non riesce a svolgere quel ruolo propulsivo che le sarebbe congeniale nell’ambito del Delta del Po. Proprio perché qui non trovavano sbocchi lavorativi adeguati molti giovani, a cominciare dai miei figli, sono andati altrove. Ci vuole un’azione convergente di tutte le migliori energie nell’ambito della cultura, delle professioni, del mondo del lavoro per aprire Adria alla realtà regionale e al mondo, e per dare qui ai giovani possibilità di lavoro e di vita. 


Che cosa eredita la nuova Presidente?
Siamo in un momento difficile per tutti e anche la Fondazione, che si regge economicamente sugli affitti degli immobili di sua proprietà, ne risente. In questi anni la Fondazione ha conosciuto dei cambiamenti notevoli, poiché la maggior parte dei locali era affittata al Comune di Adria che li ha rilasciati progressivamente. Grazie al nostro impegno volontario, e anche a quello del segretario della Fondazione, siamo riusciti a riaffittarli tutti, adeguando i canoni ai valori di mercato, mettendo in atto anche diversi e costosi interventi di restauro. Resta solo inutilizzata la Scuola Rossa, accanto al Liceo, ma potrà essere messa a disposizione degli Istituti se potrà servire per il distanziamento ora necessario per l’emergenza coronavirus. Anche se c’è stata una riduzione delle entrate la Fondazione è sana economicamente, pur avendo realizzato innumerevoli attività. Sta alla nuova Presidente e al nuovo CdA decidere se e come continuare l’azione di animazione culturale.