venerdì 25 maggio 2018
ADRIA:TROVA PORTAFOGLIO E LO RESTITUISCE CON TUTTI I SOLDI
ADRIA:TROVA PORTAFOGLIO E LO RESTITUISCE CON TUTTI SOLDI
E' accaduto nella domenica in cui si è svolta un importante gara di pesca (della Fipsas)nel territorio. Occasione per la quale sono stati tanti i pescatori appassionati arrivati nel Delta che hanno creato un indotto economico. Uno di questi si è fermato per fare carburante e consumare al bar della stazione di servizio situata lungo la strada provinciale 45, dove, di fatto, ha dimenticato il portafoglio.
"Mentre stavo lavorando-racconta la responsabile dipendente della stazione di servizio-ho notato il taccuino vicino alla cassa. A quel punto ho chiesto ai presenti chi l'avesse dimenticato, ma senza riscontri positivi, così alla sera, terminato il turno lavorativo, mi sono rivolta ai carabinieri di Rosolina per consegnare l'oggetto smarrito, contenente documenti, carte di credito e un' importante cifra di soldi contanti. Ma la stazione era chiusa. Cominciai così a cercare nei social network, riuscendo dopo varie peripezie a risalire al proprietario". Stupito della notizia mi ringraziò. Sono del parere che non bisogna tenersi ciò che non è proprio, e per questo ho fatto di tutto per far recapitare il portafoglio al legittimo proprietario". E ce lo dimostra, sfoggiando gli screenshot scambiati con il "fortunato smemorato", la ricevuta postale e copia del bonifico. Segno di intraprendenza e trasparenza nelle azioni, oltre che di indiscussa onestà
Una vicenda che si è quindi risolta bene per il pescatore toscano, contento di aver ricevuto quanto aveva dimenticato, per il quale ha lasciato una ricompensa alla signora. Una vicenda che deve essere da esempio per il segnale positivo di onestà di una mamma, buon esempio per sua figlia e non solo.
venerdì 11 maggio 2018
ADRIA:IL PROGETTO VEnTO ARRIVERA' AL MUSEO ARCHEOLOGICO IL 2 GIUGNO
Quest'anno
la VEnTO bici tour darà il via alla
6° edizione della pedalata collettiva:
si stima che
i partecipanti siano 150 e tra loro un gruppo proveniente da Mosca.
La VEnTO si è presentata sul nostro
territorio con temi importanti, tra questi "RICUCIRE
LA BELLEZZA": quest' anno "VEnTO
PHOTO SHOOT", che avrà lo scopo di guardare il paesaggio attraverso un
click e svelare la sua bellezza talvolta inedita a tutti, racconterà attraverso
gli sguardi dei cittadini senza velleità professionali cosa rappresenta per
loro il fiume PO E IL TERRITORIO
attorno a VEnTO.
Si dice
spesso che il territorio polesano è un territorio dalle grandi potenzialità
turistiche ma anche queste potenzialità hanno bisogno di un sistema di supporto politico e strutturale che deve consentire agli
operatori di lavorare al meglio e ai possibili fruitori di trovare le
condizioni più favorevoli per la visitazione e la conoscenza delle opportunità
che ogni territorio fornisce.
VEnTO, 679
km di speranza per Adria e per tutti quei territori che ancora non trovano
il suo riconoscimento nel settore
turistico ,679 Km di tracciato percorso sugli argini attraversando 1300
beni culturali che diventeranno il filo di una grande collana, mentre adesso le
perle sono disperse.
Noi del MS5 siamo felici e onorati che in
questa edizione la VEnTO abbia
voluto toccare la nostra Città, ma ancor più perché la sua scelta è stata
indirizzata verso il "MUSEO
ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ADRIA" uno dei simboli più importanti della
cultura Adriese e non solo. La nostra speranza è che la VEnTo diventi in pochi anni percorribile in ogni periodo dell'anno
e non soltanto durante il Tour e che i nostri argini non diventino la
"Pista che non c’è”, ma che possano finalmente essere una delle perle che
si infilano e intersecano in quella meravigliosa collana chiamata Vento".
VEnTO ad Adria
Sabato 2 Giugno: arrivo ad Adria presso il Museo
Archeologico Nazionale ore 18.00
Domenica 3 giugno: ritrovo presso l''Ostello Amolara ore
8.00: saluti e ringraziamenti
Partenza ore 8.15
MoVimento 5 Stelle –
Adria
ADRIA:CASO "BORGO AUTENTICO",BARTELLE (M5S)"ORA LA GIUSTIZIA FARA' LUCE SUI FONDI PUBBLICI SPESI"
Adria:caso
“Borgo Autentico nelle terre dei grandi fiumi”, Bartelle(M5S)”Ora la giustizia
farà luce sui fondi pubblici spesi”
“La giustizia comincia a districare la matassa dei
soldi pubblici utilizzati nel progetto “Adria- Borgo autentico nelle terre dei
grandi fiumi”che tanto ha fatto discutere in questi ultimi cinque anni” Sono le
parole della consigliera regionale penta stellata Patrizia
Bartelle, sulla vicenda adriese riguardante quello che doveva essere un
progetto di valorizzazione turistica per la città di Adria, ma che ha
registrato una serie di criticità, sollevate prima con l’ esposto di un
cittadino, poi portate avanti dalle opposizioni rappresentate in consiglio
comunale, e approdate nella mattinata del 9 Maggio in udienza di discussione
alla corte dei Conti di Venezia. Location dove sono stati chiamati a rispondere
di un danno erariale complessivo di 114.067,79 euro, ossia un utilizzo non appropriato di fondi
pubblici, i membri della giunta adriese e di un funzionario comunale”Quanto
accaduto l’altra mattina in aula deve essere da monito per tutti- prosegue la
Bartelle- perché dimostra che il ruolo di controllo dei cittadini sulla
gestione amministrativa è fattibile. Tant’è che tutta la vicenda è
partita da un esposto fatto da un semplice cittadino-ribadisce la consigliera
regionale- al quale sono seguite una
serie di vicissitudini giudiziarie, che consistono in varie controversie legali
al tribunale civile, in un procedimento penale, uno alla corte dei conti in sede di prefettura e al giudice di pace”.”Ora
attendiamo la pronuncia della sentenza della corte dei conti con cui si definirà il
giudizio, che potrà fare un po’ di luce su quest’intricata vicenda a cui la
precedente amministrazione adriese non
ha mai voluto dare risposte in sede di Consiglio Comunale”
giovedì 10 maggio 2018
ADRIA:BARBIERATO INTERVIENE SUL CASO "ADRIA-BORGO AUTENTICO NELLA TERRA DEI GRANDI FIUMI"
Ieri presso la Corte dei Conti regionale del Veneto si è tenuta
l’udienza frutto della indagine della procura regionale della Corte dei
conti che contesta un danno erariale, ossia uno spreco, o comunque un
utilizzo non appropriato, di fondi pubblici, per 114mila euro
complessivi. Ho seguito personalmente da cittadino insieme a
Michela Grotto e amici la vicenda fin dal 2014 fuori dal Consiglio
Comunale per capire come venivano spesi 301.950 euro di soldi pubblici.
Abbiamo chiesto prima di tutto trasparenza, secondo l’art.97 della
Costituzione, e poi di valutare la sospensione del progetto in
autotutela secondo la Legge 241/90. Quante cose avremmo potuto
realizzare con quel budget per la promozione turistica di Adria, e
quanto o cosa è rimasto invece di quell’esperienza? Ora alcuni di quei
ex amministratori si ripresentano alle prossime elezioni nei vari
schieramenti, e solo alcuni hanno ammesso di aver sbagliato. La legge
ora farà quel percorso che la parte politico amministrativa non ha
voluto fare nonostante gli avvertimenti da noi lanciati, ma questa
vicenda fa capire che ciò che denunciavamo e proponiamo oggi con forza
aveva un fondamento, cioè che per amministrare ci vuole estrema cura per
i progetti che si creano, condivisione con il Consiglio Comunale e i
Cittadini, nell’ottica della trasparenza dovuta per legge. Ricordo
inoltre che a seguito di questo progetto in questi 4 anni stiamo pagando
come Comune spese legali per i vari ricorsi al tar, prefetto, giudice
di pace, decreto ingiuntivo….soldi pubblici dei cittadini!
Omar Barbieratodomenica 6 maggio 2018
ADRIA:ELEZIONI COMUNALI, NUOVI RISCONTRI ALLE LISTE DI BARBIERATO
ADRIA:ELEZIONI COMUNALI, NUOVI RISCONTRI ALLE LISTE BARBIERATO
Due anni fa ci dicevano che eravamo giovani e inesperti quando già allora tra noi c'erano competenze e conoscenze che sono state dimostrate in questi due anni di consiglio comunale. Oggi siamo ulteriormente cresciuti, in esperienza e numero. Noi vogliamo e saremo in grado di rappresentare tutta la città, perché la città ha bisogno di unità nella soluzione dei problemi non nel creare coalizioni che si sciolgono al sole il giorno dopo le elezioni.
I nostri alleati sono i cittadini perché...NOI siamo i cittadini.
Noi non abbiamo deciso il candidato sindaco a pochi giorni dalla chiusura delle liste e i nostri candidati sono ben conosciuti da chi ha sottoscritto le liste. Tutti sanno cosa pensano, come si comportano, che idee hanno. Altri hanno confezionato un bel pacco sperando nella fiducia di chi non ha verificato che quel pacco è vuoto.
Adria non sceglierà chi la affosserà definitivamente.
Non sceglierà chi si reputa grande stratega ma ha dimostrato di essere scollato dal comune sentire dell'opinione pubblica, nè chi fa leva sull'istinto e sull' irrazionalità per nascondere la propria pochezza in termini di proposte, né chi vuole accreditarsi come salvatore della patria senza misurarsi con le persone, con i loro bisogni e le loro speranze.
Non è più tempo di oracoli, dei supereroi, di "falsi validi" con possibili incompatibilità di incarichi: sono questi che ci hanno portato al punto in cui siamo.
È tempo di costruire il nostro futuro.
INSIEME.
Noi della lista civica IMPEGNO per IL BENE COMUNE desideriamo ringraziare di cuore, quanti, nel pomeriggio di ieri, Sabato 5 Aprile 2018, sono venuti ad ascoltarci numerosi. Poterci presentare davanti ad una piazza piena del calore del numeroso pubblico, per raccontare le nostre proposte e i nostri progetti per una Adria nuova, è, di sicuro, una esperienza che porteremo a lungo dentro di noi.
Due anni fa ci dicevano che eravamo giovani e inesperti quando già allora tra noi c'erano competenze e conoscenze che sono state dimostrate in questi due anni di consiglio comunale. Oggi siamo ulteriormente cresciuti, in esperienza e numero. Noi vogliamo e saremo in grado di rappresentare tutta la città, perché la città ha bisogno di unità nella soluzione dei problemi non nel creare coalizioni che si sciolgono al sole il giorno dopo le elezioni.
Negli ultimi 9 anni è successo due volte su tre, la storia recente deve essere un monito.
Chi ha scelto di fare un percorso insieme al massimo responsabile dell'odierna situazione adriese si assume una grave responsabilità sconfessando il proprio elettorato, il proprio popolo. Così ci sentiamo distanti da chi deve sottostare alle decisioni da Venezia sulle candidature, e da chi fa accordi con persone che ha sfiduciato in Consiglio Comunale su un tema centrale come il Centro Servizi Anziani. Non abbiamo bisogno di accordi fatti in segreto, fatti col pallottoliere solo per amore della “carega”. Così come non abbiamo alle spalle partiti che si incontrano a Padova per decidere le sorti di Adria.
Chi ha scelto di fare un percorso insieme al massimo responsabile dell'odierna situazione adriese si assume una grave responsabilità sconfessando il proprio elettorato, il proprio popolo. Così ci sentiamo distanti da chi deve sottostare alle decisioni da Venezia sulle candidature, e da chi fa accordi con persone che ha sfiduciato in Consiglio Comunale su un tema centrale come il Centro Servizi Anziani. Non abbiamo bisogno di accordi fatti in segreto, fatti col pallottoliere solo per amore della “carega”. Così come non abbiamo alle spalle partiti che si incontrano a Padova per decidere le sorti di Adria.
I nostri alleati sono i cittadini perché...NOI siamo i cittadini.
Noi non abbiamo deciso il candidato sindaco a pochi giorni dalla chiusura delle liste e i nostri candidati sono ben conosciuti da chi ha sottoscritto le liste. Tutti sanno cosa pensano, come si comportano, che idee hanno. Altri hanno confezionato un bel pacco sperando nella fiducia di chi non ha verificato che quel pacco è vuoto.
Adria non sceglierà chi la affosserà definitivamente.
Non sceglierà chi si reputa grande stratega ma ha dimostrato di essere scollato dal comune sentire dell'opinione pubblica, nè chi fa leva sull'istinto e sull' irrazionalità per nascondere la propria pochezza in termini di proposte, né chi vuole accreditarsi come salvatore della patria senza misurarsi con le persone, con i loro bisogni e le loro speranze.
Non è più tempo di oracoli, dei supereroi, di "falsi validi" con possibili incompatibilità di incarichi: sono questi che ci hanno portato al punto in cui siamo.
È tempo di costruire il nostro futuro.
INSIEME.
mercoledì 2 maggio 2018
ADRIA:GLI EVENTI DI MAGGIO AL MUSEO ARCHEOLOGICO
Museo archeologico Nazionale di Adria
Domenica 6 maggio, alle ore 17.00
PERCORSI COMMERCIALI TRA ETRURIA E VENETO
conferenza
a cura della prof.ssa Giovanna Gambacurta (Università di Venezia Ca' Foscari)
per il 38° ciclo di incontri del gruppo Archeologico Adriese “F.A. Bocchi”
Scambi commerciali nell’Adriatico
Ingresso gratuito in occasione della prima domenica del mese
#DOMENICALMUSEO
GLI ALTRI EVENTI DI MAGGIO DEL MUSEO
Sabato 5 maggio
alle ore 16.00 e alle ore 17.30,
IL MUSEO RACCONTA IL MUSEO, visite accompagnate a partenza aggregata a cura del personale del museo e dei volontari del Servizio Civile Nazionale.
Sabato 12 maggio alle
ore 16.00 e alle ore 17.30, IL MUSEO RACCONTA IL MUSEO, visite accompagnate a partenza aggregata a cura del personale del museo e dei volontari del Servizio Civile Nazionale.
Venerdì 18 maggio
alle ore 17.30, presentazione del libro
IO SONO L’IMPERATORE di Stefano Conti, in collaborazione con la libreria Apogeo di Adria. Ingresso gratuito all’evento.
Sabato 19 maggio
in occasione della
Festa dei Musei 2018:
- ARCHEONAUTICA, 16.30 - 18.30 attività di scavo stratigrafico in cassone per bambini e famiglie. Evento per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni e le loro famiglie, a cura di Street Archaeology. Info costi e prenotazioni: 349 1703284, oppure presso il museo: 0426 21612.
- Alle ore 17,00, evento speciale di Archeologia a due voci: PRESENTAZIONE del CORPUS DI ISCRIZIONI ETRUSCHE DI ADRIA (CIE Atria et Ager Atrianus), di Andrea Gaucci, a cura delle professoresse Anna Marinetti e Giovanna Gambacurta (Università di Venezia Ca’ Foscari). Ingresso gratuito all’evento. Agli insegnanti e agli studenti verrà rilasciato attestato di partecipazione.
- A seguire, dalle 19.30 alle 22.30: APERTURA STRAORDINARIA SERALE e GUIDA AI DEPOSITI DEL MUSEO, ingresso al costo simbolico di 1 euro.
Domenica 20 maggio
alle ore 10.30-12.30,
ARCHEONAUTICA, attività di scavo stratigrafico in cassone per bambini e famiglie. Evento per bambini e ragazzi dai 7 ai 12
anni e le loro famiglie, a cura di Street Archaeology. Info costi e prenotazioni: 349 1703284, oppure presso il museo: 0426 21612.
Sabato 26 maggio
alle ore 16.00 e alle ore 17.30,
IL MUSEO RACCONTA IL MUSEO, visite accompagnate a partenza aggregata a cura del personale del museo e dei volontari del Servizio Civile Nazionale.
Si ricorda,
fino a domenica 20 maggio: Mostra
“...Adria anche dopo i tempi romani..”. Il Rinascimento ritrovato della Collezione Bocchi.
Orario: tutti i giorni 8.30 – 19.30. Mostra gratuita con il biglietto d’ingresso del museo.
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