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mercoledì 24 luglio 2019

LA PRESIDENTE DELLA COOP "ANGELI SMARRITI" MINACCIATA E AGGREDITA DAL PARTNER DI UNA BADANTE PER AVER DIFESO UNA FAMIGLIA A DISAGIO

Sventa in extremis un agguato ai danni di una famiglia in difficoltà, e per la sua azione viene minacciata e strattonata con un mese di prognosi. È successo ieri mattina ad Adria, quando verso le 11 la cooperativa sociale Angeli Smarriti con sede a Cavarzere ha provveduto al contratto di assunzione per N.V., badante rumena che abita a Piove di Sacco. La casa cui era destinata comprendeva una donna di 74 anni e suo figlio, un ragazzo cieco, allettato e invalido al 100%. La badante, subito dopo la comunicazione all'INPS dell'avvenuta assunzione, ha detto alla titolare Andreea Macovei che a lei non va bene quel posto (pure se -a detta sua- aveva prestato servizio già da venerdì scorso), e che avrebbe chiamato il suo compagno affinché l'andasse a prelevare.
Macovei ha trasecolato: «Non puoi abbandonare così una paziente del genere, aspettami che arrivo e ne parliamo. Se li abbandoni, sarò costretta a denunciarti». Al che il compagno della badante, pure rumeno, ha contattato Andreea minacciandola di andare a casa della famiglia beneficiaria a "spaccare tutto": «So dov'è il tuo ufficio, quando ti trovo ti ammazzo», sono state le parole dell'uomo. Andreea, che si trovava a Chioggia, ha informato i carabinieri di Adria per assicurarsi che non succedesse niente alla famiglia coinvolta, alla cui residenza poi è arrivata prima dei carabinieri stessi. L'uomo era appunto già là all'esterno, ha chiesto con prepotenza 150 euro perché secondo lui la sua partner aveva lavorato già da venerdì, poi ha afferrato la cooperante per le braccia e iniziato a scuoterla, senza dare ad Andreea la possibilità di entrare in casa; a quel punto è intervenuto il collega di Andreea Macovei allo scopo di difendere quest'ultima.
La situazione si stava surriscaldando quando Andreea ha diviso i due uomini che erano venuti alle mani; poi si è recata in osservazione al Pronto Soccorso di Adria, con attacchi di panico e fatica a muovere il braccio destro. L'uomo nel frattempo ha denunciato Macovei per la mancata corresponsione del denaro; una volta recatasi dai carabinieri di Adria, Andreea ha appreso della querela e ha acconsentito alla consegna dei soldi sempre in caserma; tuttavia la controparte manesca sarà denunciata d'ufficio poiché Andreea Macovei è stata refertata con 31 giorni di prognosi con dolori muscolari. «Ho cercato di difendere una famiglia - dice la presidente di Angeli Smarriti - e senza il mio intervento sarebbe successo il peggio».

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