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lunedì 24 novembre 2014

La consulta del volotariato di Adria e il bilancio positivo di "Adria for Adria"

 
La consulta del volontariato stende un bilancio della raccolta alimentare “Adria For Adria” tenutasi ad Adria il 4 ottobre u.s. con il coinvolgimento di 13 punti vendita presenti ad Adria e nelle frazioni. I rappresentanti hanno dichiarato: “Il totale raccolto è stato di oltre 45 quintali, un risultato leggermente inferiore ai 48 raccolti lo scorso anno alla prima edizione, ma assolutamente positivo se letto alla luce della peggiorata situazione economica sociale che stiamo affrontando oggi. Come nella scorsa edizione, il progetto è stato ideato e realizzato con il sostegno dell’amministrazione comunale, mentre la distribuzione è avvenuta tramite gli uffici dei servizi sociali del comune di Adria, che a loro volta si sono affidati alle associazioni del territorio che si occupano di assistenza alle famiglie in stato di disagio. Complessivamente si sono raggiunti oltre 250 nuclei familiari, un dato in linea con la precedente edizione.  Un ringraziamento particolare va rivolto alle attività commerciali che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, sia ospitando nei propri locali i volontari, sia contribuendo direttamente con offerte di vario genere. Il risultato raggiunto, tuttavia, è merito della collaborazione fra tutti i volontari che, indipendentemente dall’appartenenza a questo o a quel gruppo di volontariato, hanno condiviso un obiettivo dal profondo significato sociale e per questo hanno saputo superare le proprie diversità e fare davvero squadra.I volontari del nostro territorio rappresentano una risorsa unica e preziosa, non solo per le innumerevoli attività, diversissime fra loro, che sanno portare avanti, ma anche per il messaggio di vera solidarietà e di condivisione di cui sono testimoni, superando diversità culturali, di età, di appartenenza sociale, con l’obiettivo di aiutare chi, per mille ragioni, si trova in difficoltà”.


Alessandro Belière ricevuto dal sindaco di Adria Massimo Barbujani



81 anni e 5000 chilometri a piedi. Tanti auguri. Un bel traguardo e che traguardo per Alessandro Belière. Emiliano, di Molinella, provincia di Bologna. E’ partito il 4 giugno scorso da Ventimiglia La città più a ovest d’Italia per arrivare a Trieste, la città più a est. Qualche giorno fa è stato ricevuto dal sindaco di Adria, Massimo Barbujani che si è complimentato con lui. “Ho conosciuto Massimo  ed è un sindaco in gamba, giovane e dinamico”. Barbujani, Belière e Marco Garbin di Delta radio, hanno fatto 10,5 chilometri insieme, da Adria a Cavarzere, con una media di 5,4 km all’ora. Sono partiti da Adria alle 5,39 e siamo arrivati a destinazione alle 7,30.  Ogni 30 km, che impiega sei ore a farli, Alessandro Belière si ferma e fa una tappa. Dopo Cavarzere è proseguito per Piove di Sacco. E’ un ex paracadutista, da giovane faceva parte della nazionale militare di atletica. Ha un seguito incredibile. E’ sponsorizzato da Raiuno, Il resto del Carlino e Polase. “Voglio dimostrare alle persone di una certa età, che, invece di stare a casa  seduti al bar, possono fare lunghe camminate e vedere posti incredibili. Invito i giovani a fare molto sport, così evitando distrazioni alternative, come le droghe. Adria è una città che mi è piaciuta molto con un bravo sindaco”. Nella vita era un assicuratore della Sai, aveva una grossa agenzia a Bologna. Ha iniziato a lavorare nel 1957, il suo presidente era Umberto Agnelli. E’ andato in pensione a 65 anni e due mesi. E’ vedovo da 24 anni e ha tre figli, due maschi e una femmina. Ha avuto molte donne, insomma è un’amante della vita con tutte le sfacettature che gli ha offerto e che gli offre.
 

“La conquista della libertà: il corpo, la testa, le e mozioni e gli affetti”. Sono stati questi i temi dell’incontro con lo psicologo Ezio Aceti all’istituto alberghiero di Adria.



“La conquista della libertà: il corpo, la testa, le e mozioni e gli affetti”. Sono stati questi i temi dell’incontro con lo psicologo Ezio Aceti all’istituto alberghiero di Adria. Temi attuali e molto sentiti in questo particolare momento storico. L’esperto psicologo ha infatti coinvolto i ragazzi con un linguaggio semplice ed efficace mettendo in luce i tre momenti principali della conoscenza. La prima è nel secondo mese di vita quando il neonato prende coscienza di altre cose rispetto a se stesso. La seconda quando il bambino ha sei anni e inizia a mettersi nei panni di altri coetanei. La terza all’età di nove anni quando inizia a trasformarsi in qualcosa di più grande. Ecco allora catalizzata l’attenzione dei presenti di questa età Più o meno. Riflessioni su istinti, sessualità, emozioni, intimità, impressioni. Nell’esporre gli argomenti, Aceti, ha creato una forte clima di riflessione e ha fatto ragionare i ragazzi presenti sul valore delle scelte della vita.  “ Il valore più importante dell’essere umano è quello di essere libero di scegliere. Con questo non intendo dire prendere tutte le iniziative e fare quello che vi passa per la testa. Anzi, vi invito a riflettere sulla vostre attitudini  e avere la capacità reale e concreta di fare le vostre scelte liberamente. Senza strumentalizzazioni, né manipolazioni” ha dichiarato. Poi ha aggiunto: “ L’intimità, l’istinto e l’emozione sono i passaggi chiave che portano alla maturità. In molti casi gli adulti non sono sinceri con i figli. I primi ad esserlo poco, a volte per niente, sono proprio i genitori. Invito quindi gli insegnanti a dirvi la verità sulla vita in tutte le sue versioni”. L’iniziativa è stata nell’ambito dell’assemblea d’istituto Promossa e coordinata dalle docenti Anna Paola Tosato e Federica Martinolli. Ezio Aceti ha relazionato il tutto. Di fama internazionale, uno psicologo esperto dell’età evolutiva e delle problematiche dei giovani. Ha fatto numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Esperto anche della psicologia infantile e scolastica. Molti applausi, studenti attenti e particolarmente interessati agli argomenti trattati in modo eccellente.

 
 


Una rottura e Adria è rimasta senz'acqua

 

Nelle primissime ore di oggi Adria è rimasta senz’acqua. Il sindaco Massimo Barbujani ha scritto un post in facebook lanciando l’allarme. Ecco la sua frase “C’è una grossa perdita d’acqua in città. I tecnici di Polacque stanno individuando il luogo della falla per poter intervenire al più presto”. Nel leggere il post si sono susseguiti molti commenti dei cittadini adriesi. E’ dalle 6 di questa mattina che il sindaco di Adria Massimo Barbujani si preoccupa e si fa carico in rima persona, andando direttamente sul posto, della rottura che ha lasciato Adria senz’acqua. Si tratta di una conduttura che si trova tra Curicchi e Corbola che prende acqua dal fiume Po.  Si è guastata. “Stiamo lavorando per ovviare il problema e c i riforniamo della conduttura che arriva dal fiume Adige. La falla si trova a Curicchi. Ora i tecnici attraverso le valvole hanno parzializzato la linea. In alcune zone della città l’acqua arriva lentamente. Ho appena parlato con il responsabile di Acque potabili. Nel pomeriggio sarà ripristinata la conduttura del Po. In ogni caso terrà i cittadini informati” ha dichiarato Barbujani.
L’assessore Federico Simoni ha scritto in facebook: “Metà Adria senz’acqua. L'altra metà con pochissima pressione. I tecnici di Acque potabili stanno ancora lavorando per individuare la rottura e l’interruzione. Appena ci danno notizie vi aggiorniamo. Se chi abita in zona Adria nord cioè Bortolina, borgo Dolomiti, Pontinovi, Passetto,  e in zona Adria sud come ca’ garzoni, zona piscina, case rosse, mi dice se arriva acqua lo comunico subito ad acque potabili”. Inoltre, Simoni, ha detto che la ditta che fa i lavori per Acque potabili stà aggiustando la rottura. “Non conosciamo l’entità della rottura” ha dichiarato, “per questo stiamo chiedendo per iscritto una relazione ad Acqua potabili del danno subito e dell’intervento di riparazione effettuato”. Durante tutto il giorno Il sindaco ha lavorato costantemente per risolvere il problema. Nelle prime ore del pomeriggio ha scritto in facebook: “Sistemata la conduttura dell'acqua a Curicchi di Adria . Gradatamente ritornerà la pressione abituale. Il sindaco”,
 
 
Il sindaco di Adria Massimo Barbujani
 
 

 

giovedì 13 novembre 2014

FORTI TEMPORALI AD ADRIA E IN TUTTO IL POLESINE

--> ADRIA – Un forte temporale si è scatenato ieri sera su Adria. Anzi, in tutto il Polesine. Erano le 19.30 quando una pioggia fitta ha allagato tutte le strade. Tutta la giornata è stata caratterizzata da una incerta pioggia inglese. Cielo a tratti grigio e a tratti nero. Vento e foglie gialle per terra. Lo stesso sfondo si vedeva in tutte le cittadine del Polesine. Porto Viro, Loreo, Taglio di Po. Verso le 18 è iniziato e piovere. Un misto di vento e pioggia. Disagi dunque a coloro che facevano una passeggiato che si trovava con l’ombrello rovesciato. Il Canalbianco che attraversa la cittadina etrusca era ed è pieno di acqua. L’acqua è quasi al livello dei ponti e la capienza è veramente al limite. E’ veramente impressionante vederlo così. Poi, alle 19.30 il diluvio. Una pioggia consistente e fitta come ai tropici. In alcuni punti di Adria ha raggiunto i cinque centimetri e non lasciava spazio a chi era a passeggio. Un temporale improvviso e tropicale. Sulla strada che porta al mare, che costeggia il Canalbianco, forti disagi agli autisti. Incessante, gocce grandi e violente che i tergicristalli delle auto facevano fatica a muoversi. I camion sbandavano perché in quelle condizioni è veramente molto difficile guidare. Sotto il ponte che passa di fianca all’ostello Amolara di Adria, c’era un’enorme e profondo lago di acqua che, quando passavano camion e automobili, muovevano delle “enormi onde” e più nessuno vedeva nulla dai finestrini della auto. All’altezza di Loreo il temporale era ancora più forte, che alcune auto si sono appartate sul ciglio dalla strada per evitare situazioni di pericolo. A Taglio di Po, sono giorni che il grande fiume mette tutti in allerta. La sua portata è al massimo, le golene sono piene. L’isola sotto il ponte di Corbola non si vede più se non qualche ramo delle piante che sono cresciute. Allerta dunque e stato si ansia.