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martedì 7 giugno 2022

Adria: Il parco Amolaretta sarà intitolato a Gino Strada alle 11.30 di giovedì 16 giugno

Giovedì 16 giugno sarà intitolato ufficialmente a Gino Strada il parco del quartiere Amolaretta. La cerimonia, alla quale è stato invitato in primis il prefetto Clemente Di Nuzzo, inizierà alle ore 11.30 alla presenza delle autorità del territorio e dai rappresentanti del forum dei Giovani, dai quali è partita l’idea.
Era infatti il 28 agosto del 2021 quando il forum dei Giovani di Adria, a due settimane dalla scomparsa del medico chirurgo, fondatore assieme alla moglie dell’ONG Italiana Emergency, (l’associazione umanitaria internazionale che si occupa della riabilitazione delle vittime della guerra), citando l’art.11 della costituzione, chiese al Sindaco Omar Barbierato, al presidente del consiglio Francesco Bisco e ai consiglieri comunali, di intitolare un bene comune (una via, un giardino o una piazza) a Gino Strada.
Una proposta che i portavoce delle liste civiche IBC, Siamo Adria e Adria Civica, Enrico Bonato e Sara Mazzucato, formalizzarono con una mozione il 1 ottobre scorso. Un atto che dopo l’approvazione in consiglio comunale approdò nella giunta Barbierato, come previsto dalla normativa vigente per l’intitolazione di un luogo pubblico a persone decedute da meno di dieci anni.(art.1 Legge n.1188/1927 e deroga artt.2 e 3 stessa legge) La scelta del luogo pubblico ricadde nel parco di 11mila mq di Amolaretta, per essere meta quotidiana di tante famiglie e per la presenza di due vie dal nome evocativo, come via della Pace e via della Solidarietà. Due parole che ispirarono la vita, le idee e i progetti di Gino Strada, che nel corso della sua vita si era messo al servizio dei più bisognosi e sofferenti. A decretare l’intitolazione del parco pubblico a Gino Strada, su formale richiesta del Sindaco Omar Barbierato, l’atto prefettizio del marzo scorso. Ospite d’onore dell’evento, al quale presenzieranno il primo cittadino della città etrusca, il consigliere Simone Donà, il presidente del forum dei Giovani Giovanni Beltramini, ci sarà la responsabile della comunicazione di Emergecy Simonetta Gola. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

Adria ha celebrato la festa della Repubblica coinvolgendo i giovani, protagonisti di riflessioni e performance di danza e musica.

E’ stata una grande lezione di educazione Civica preparata con studio e riflessioni profonde e originali -ha commentato il Sindaco Omar Barbierato all’indomani dei festeggiamenti del 2 giugno, che ha visto protagonisti alcune classi degli oltre 4mila e 700 studenti che frequentano le scuole, di ogni ordine e grado, della città etrusca.
Un lavoro di squadra che si è protratto nell’arco di tutto l’anno con gli insegnanti referenti degli istituti scolastici, che hanno partecipato attivamente ai vari eventi istituzionali curati dalla consigliera comunale Oriana Trombin.
Iniziata sulle note dell’inno nazionale, suonato dagli studenti del conservatorio A.Buzzolla Erika Zampieri(flautista)e Antonio Belmonte(chitarrista), la lezione civica sulla festa della Repubblica si è svolta nella splendida piazza del teatro comunale dove, sul davanzale spiccava un grande tricolore, uno dei simboli della nostra Repubblica nata alla fine della seconda guerra mondiale.
” Era infatti il 2 giugno 1946 quando, attraverso il referendum, gli italiani scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica Costituzionale ed elessero i membri dell’assemblea costituente per la stesura dalla nostra costituzione. Un traguardo raggiunto con il suffragio universale, ovvero con il voto anche delle donne, che per la prima volta nella storia italiana votarono ”-hanno evidenziato gli alunni della 2 A della Manzoni . “Il diritto di voto di tutti i cittadini, il rispetto delle libertà fondamentali , il pluralismo politico e l’accettazione del metodo democratico sono gli elementi che rendono veramente democratico un paese - hanno ben argomentato nelle loro riflessioni gli studenti della 2 A scienze umane del Liceo Bocchi.Un nome quest’ultimo, ripreso dal Sindaco per rievocare Carlo Bocchi, impersonato per l’occasione da Mauro Colombo, che 270 anni fa donò un cospicuo patrimonio alla comunità adriese per far sorgere una scuola ginnasio.
Nel suo intervento il presidente del consiglio Francesco Bisco ha invitato gli studenti a impegnarsi attivamente nelle attività delle associazioni di volontariato per diventare buoni cittadini di domani.
Le riflessioni degli studenti, introdotte dalla speaker Rita Franzoso, sono proseguite con la 1 E del Cipriani che hanno posto l’accento sulla libertà, un concetto poi ripreso dagli studenti della Vittorino da Feltre, dal presidente del Forum dei giovani Giovanni Beltramini e arricchito dalle parole poetiche delle studentesse dell’istituto Colombo. Riflessioni significative sul testo della nostra costituzione, sono state espresse anche dalle studentesse del corso di laurea di infermieristica e nelle righe dell’università popolare. Un grande tricolore ha chiuso la performance dei ballerini della scuola di danza classica e moderna di Adria .
Nel chiudere la due giorni di celebrazioni, il Sindaco Omar Barbierato ha ringraziato tutte le autorità che hanno presenziato agli appuntamenti itineranti della festa della repubblica. Momenti importanti celebrativi, scanditi da un approfondimento storico, con il professor Marco Chinaglia dell’istituto Polesano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in piazzetta San Nicola. Con l’omaggio alle vittime dell’ ex Coimpo a Ca’Emo, l’accento è stato messo sulla sicurezza nel mondo del lavoro .”Un tema fondamentale perché fa parte di quei diritti e doveri che dovete saper esercitare quando andrete a lavorare- ha detto il Sindaco rivolgendosi agli studenti presenti in piazza Cavour. A Ca’Emo, abbiamo voluto ricordare insieme alla consigliera Sara Mazzucato, ai maestri del lavoro e alle autorità locali, le stelle al merito del lavoro alla memoria, consegnate il primo maggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a palazzo del Quirinale, ai famigliari di Nicolò Bellato,Giuseppe Baldan, Marco Berti, che insieme a Paolo Valesella hanno perso la vita il 22 settembre 2014mentre lavoravano nell’ex Coimpo”
“Anche questa volta gli studenti ci hanno stupiti e commossi per la profondità delle loro riflessioni. Ringraziamo il Conservatorio e la scuola di danza classica e moderna per l’ennesima e fattiva collaborazione con la nostra amministrazione. Questo, come per il 26 aprile, è stato possibile, a scuole aperte, che hanno permesso la partecipazione delle classi. Ricordiamo con piacere i complimenti, da parte del prefetto,per la partecipazione delle scuole, posticipando la ricorrenza al giorno dopo”concludono il Sindaco Barbierato e la consigliera Trombin con delega all’istruzione.