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mercoledì 22 luglio 2020

Adria: Voci per la libertà, il festival parte con I Meganoidi in concerto il prossimo 25 luglio a Adria, in piazza Cavour



Meganoidi ‘Mescla’ è il nuovo album dei Meganoidi, registrato, mixato e masterizzato presso il Tabasco Recording Studio di Sori (GE) con Nicola Sannino è uscito il 6 marzo 2020. Scritto da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) assieme a Davide di Muzio (cantante), il disco incarna a pieno la predisposizione naturale della band alla sperimentazione musicale: dieci tracce che abbracciano nuove sfumature funk senza abbandonare l’ispirazione rock a cui i Meganoidi ci hanno piacevolmente abituati nel corso degli anni. ‘Mescla’ è il settimo disco dei Meganoidi. Scritto da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) assieme a Davide di Muzio (cantante), è stato registrato, mixato e masterizzato presso il Tabasco Recording Studio di Sori (GE) assieme a Nicola Sannino, prezioso collaboratore ormai parte integrante della squadra.

A due anni dalla pubblicazione di “Delirio Experience”, l’album che ha celebrato i 20 anni di carriera della band genovese, ‘Mescla’ incarna la predisposizione naturale dei Meganoidi alla sperimentazione musicale attraverso dieci tracce che abbracciano nuove sfumature funk.


 L’inizio della tracklist è all’insegna del rock puro con un brano che sfocia in un finale dal sapore cantautorale; nella seconda invece, ’Condizione’, fanno già capolino incursioni funk presenti nell’intero lavoro (si pensi in particolare a ‘Non indugio’ o ‘Il mio nome’). Non mancano le chitarre e percussioni incisive, i riff e le progressioni strumentali a cui la band ci ha piacevolmente abituati negli anni e lo spazio per il groove di brani come ‘Toast e Champagne’ o quello per altri più melodici (‘Persone Nuove’ o ‘1982’). Concepito e scritto tra la primavera e l’estate del 2019, l’album è incentrato sulla necessità di tenere sempre viva la voglia di ricerca interiore: un invito a riflettere su sé stessi, migliorarsi e conoscersi e, allo stesso tempo, in un periodo storico in cui l’intolleranza è spesso protagonista, un invito a conoscere l’altro, tenendo sempre acceso il desiderio di contaminazione e condivisione culturale. In 'Mescla', infine, si riflette su quanto siano importanti, soprattutto nella società contemporanea, la lucidità, la capacità di convivere con i propri successi e insuccessi, la consapevolezza di sé. Ho scritto tutte le musiche nella primavera del 2019 – racconta Luca Guercio - tra un concerto e l'altro di ‘Delirio Experience Tour’.

 Insieme a Davide Di Muzio abbiamo scritto poi i testi durante l’estate ed è in quel periodo che è venuto fuori il titolo del disco, dal portoghese ‘mescla’, parola che sta per ‘miscuglio’, proprio come la nostra musica che da sempre è un insieme di influenze, una mescolanza di emozioni. Mescla è sicuramente il disco che saprà raccontare al meglio il nostro modo di essere: abbiamo dato voce soprattutto alla nostra naturale predisposizione alla sperimentazione e, durante la stesura delle singole parti, con Jacco (bassista), Saverio Malaspina (batterista) e Andrea Torretta (chitarrista), ci siamo concentrati nel valorizzare il più possibile il carattere funk, rock ed energico del sound. Durante la registrazione sono stati coinvolti altri musicisti, parte della ‘famiglia Meganoidi’, ovvero Giulio Canepa (chitarra) e Filippo Cuomo Ulloa (piano e tastiere) ma soprattutto Nicola Sannino ormai parte integrante della squadra a tutti gli effetti, che ha saputo valorizzare le dieci tracce in modo straordinario. BIOGRAFIA - MEGANOIDI Nati a Genova tra la fine del 1997 e l’inizio del 1998, i Meganoidi muovono i primi passi esibendosi in alcuni centri sociali genovesi, dove propongono dal vivo il loro primo EP “Supereroi VS Municipale”, che rivela, seppur ad uno stadio embrionale, quelli che saranno i tratti distintivi di ogni futuro progetto della band: autoproduzione e autodeterminazione artistica. Il demo andrà esaurito e il consenso ottenuto permetterà ai Meganoidi di intensificare l’attività live condividendo anche il palco con importanti gruppi nazionali e internazionali. Il primo album autoprodotto arriva nel 2000, “Into The Darkness, Into The Moda”, con ottimi riscontri da parte della stampa specializzata e, mentre la prima tiratura di 1000 copie va esaurendosi, nel marzo del 2001 viene rilasciato il singolo “Meganoidi”, con un video autoprodotto per la regia di Lorenzo Vignolo.

La ristampa in 4000 copie si esaurisce nel giro di una settimana mentre il videoclip entra in mariagrazia@libellulamusic.it - paola@libellulamusic.it rotazione frequente su diversi networks. Segue il loro primo, serratissimo, tour che li porterà in giro per un anno e mezzo.

Nel settembre del 2001 viene pubblicato, assieme ad un videoclip, il brano “Supereroi”, diventato in seguito uno dei più noti della band, e l’attività live culmina con la partecipazione ad alcuni dei più importanti festival nazionali (tra i quali l’Heineken Jammin' Festival, l’Indipendent days Festival, e gli MTV Days). Dopo 50.000 copie vendute, nell’autunno 2002 i Meganoidi cominciano a lavorare ad un nuovo disco, registrato al GreenFogStudio, che risente dell’influenza degli orientamenti musicali maturati da ogni membro della band nel corso degli anni. Nasce così la matrice “Meganoidi” che segna una netta svolta stilistica rispetto al mercato discografico fondandosi sulla sperimentazione e sulla ricerca musicale continua. Anche i concetti di autoproduzione e indipendenza artistica si perfezionano ulteriormente durante la lavorazione del disco, dal titolo “Outside The Loop Stupendo Sensation”, che viene infatti pubblicato e prodotto dalla band stessa, con il missaggio di Vic Florentia (già all’opera con Danko Jones e Tool) all’Iguana Studios di Toronto e il mastering di Joe Lambert al Classic Sound di New York. L’album viene messo in vendita al prezzo imposto di 13 €, in chiaro segno di opposizione alla politica delle majors e all’ingiustificato e continuo aumento dei prezzi dei cd musicali. “Outside The Loop Stupendo Sensation” viene presentato in anteprima a Genova accompagnato dal singolo “For Those Who Lie Awake (Let’s Go!)”, il cui video viene realizzato con la regia di Stefano Bozzetta. Nell’inverno del 2003 viene lanciato il secondo singolo, “Zeta Reticoli”, che riscuote dal subito ampi consensi e incrementa la popolarità dell’album, attestandosi, negli anni, come uno dei brani più iconici non solo dei Meganoidi ma dell’intera scena musicale indipendente italiana. Il video del brano (diretto da Lorenzo Vignolo) entra in rotazione continua su tutti i networks, rimanendo per oltre cinque mesi nella classifica dei cinque videoclip più richiesti. Segue un nuovo singolo, con un video diretto nuovamente da Bozzetta, che anticipa l’uscita del disco. Contestualmente alla pubblicazione dell’album, parte “Stupendo Tour”: 150 date che toccano tutta l’Italia nell’arco di circa un anno e aprono la strada a significative esperienze internazionali.

Tra gennaio e luglio 2004 i Meganoidi rappresentano infatti l’Italia all’Eurosonic Festival; sono protagonisti del “Japan Tour” per quattro concerti nelle città di Tokyo, Osaka e Nagoya; si esibiscono nel prestigioso festival francese “Nice Jazz Festival 2004” in apertura a Peter Gabriel. Nell’autunno del 2004 si ritrovano nuovamente in studio per lavorare ad una nuova pubblicazione e, in attesa della sua uscita, prevista entro la prima metà del 2006, prende corpo l’idea di pubblicare un Ep che la anticipi. 
 Nel maggio 2005 arriva così “And Then We Met Impero”, un concept ep che stravolge la formula sonora del precedente album: cinque tracce costruite su un songwriting articolato e stratificato nel quale i minimalismi strumentali si rincorrono, eludendo gli schemi classici della forma canzone e spingendosi invece verso derive progressive.

L’Ep viene proposto dal vivo nel corso di un breve tour tra maggio e luglio del 2005 e così, nel 2006, arriva il nuovo disco, “Granvanoeli”, che consolida ulteriormente quanto sperimentato nel precedente lavoro ma con una trama sonora ancora più complessa, un cantato più partecipato rispetto ai lavori precedenti e un maggiore uso, come mai prima nella discografia dei Meganoidi, della lingua italiana. I singoli estratti sono “Dai Pozzi” e “Un approdo”, il secondo accompagnato da un video, girato interamente a Genova, che è stato uno dei primi realizzati con una particolare tecnica ovvero mettendo in sequenza più di 12000 scatti realizzati con una fotocamera digitale ad alta definizione. Nel 2009 i Meganoidi festeggiano 10 anni di attività con “Al Posto Del Fuoco”, disco totalmente in italiano, con nuove sonorità e impulsi ritmici, registrato da Mattia Cominotto - che nel 2006 lascia l’attività live per portare avanti il progetto del GreenFogStudio - e masterizzato da Maurizio Giannotti del New Mastering di Milano.

All’album segue un tour che porterà la band in giro per l’ltalia fino all'estate del 2011. Nell’inverno del 2011 viene dato alle stampe il quinto lavoro, “Welcome in disagio”, registrato e mixato da Mattia Cominotto, condito di colori, riff e liriche che trasmettono il loro concetto di completezza. Il 2014 invece è l’anno del CD+DVD live “Meganoidi in Concerto” prodotto insieme ad oltre 280 fan con la piattaforma di Musicraiser, registrato e mixato da Nicola Sannino, con le riprese video e montaggio a cura di Lucerna Films. Questo live, ideato da Luca Guercio (trombettista/chitarrista della band) e prodotto esecutivamente insieme a Tiziano Scali (fonico live della band), ripercorre l'intera carriera del gruppo genovese e lo si può guardare in HD gratuitamente su YouTube. In seguito alla pubblicazione, la band si esibisce dal vivo portando in tour una scaletta che ne ripercorre l’intera discografia. Le date live proseguono fino all’autunno 2017 quando prende vita il sesto album, “Delirio Experience”, che mette nuovamente in discussione il percorso artistico della formazione genovese, posizionando al centro della composizione l'esigenza di avere canzoni e arrangiamenti più diretti e dirompenti.

 Luca Guercio e Davide Di Muzio (cantante) scrivono un lavoro che segna un nuovo inizio: “Delirio Experience” viene registrato e mixato da un nuovo collaboratore, Nicola Sannino, presso il Tabasco Studio di Sori (GE) ed esce il 16 febbario 2018, celebrando anche un importante traguardo per i Meganoidi che festeggiano con esso i 20 anni di attività. Dopo un tour di due anni in giro per lo stivale e aver consolidato il rapporto ventennale con la loro fanbase, è forte l’esigenza di non aspettare oltre e così, nell’autunno 2019, si entra nuovamente in studio per lavorare a circa 20 brani scritti da Luca Guercio e Davide Di Muzio durante l’estate. Nascerà così Mescla, un disco di tracce fresche e coinvolgenti, che esplora le strade del funk. Registrato, mixato e masterizzato presso il Tabasco Recording Studio di Sori con Nicola Sannino, diventato ormai parte integrante della squadra, “Mescla” è uscito il 6 marzo 2020

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