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lunedì 31 maggio 2021

Adria: Il Sindaco Omar Barbierato dalla parte degli adriesi

Il Sindaco Barbierato, a un mese e mezzo dall’incontro con il prefetto di Venezia, i tecnici dell’Anas e i colleghi sindaci di Chioggia e Cavarzere, interviene sull’aumento del traffico veicolare ad Adria, causato dai lavori in corso, lungo la strada Statale Romea, all’altezza del ponte sul fiume Brenta.
“Non posso essere indifferente alla situazione definita insostenibile dai residenti delle vie Curicchi, Pozzato, Lupati e Cattozzo che quotidianamente vivono il disagio derivante dall’intensità del traffico veicolare. Una viabilità destinata ad aumentare sia per l’allentamento delle misure anticovid e sia per la stagione estiva che porterà nel nostro territorio un flusso di turisti. Oltre al traffico proveniente dalla zona di Bologna e Ferrara che anziché inserirsi sulla Romea nella zona Emiliana, preferisce intercettarla in corrispondenza dell’incrocio di Santa Margherita, transitando per Adria-Cavarzere.” “Per questi motivi-spiega Barbierato- abbiamo già espresso la nostra contrarietà politica all’installazione della segnaletica provvisoria per la deviazione del traffico veicolare causata dai lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Brenta, all’altezza del km 84+916 . Stiamo parlando di lavori in un’arteria stradale gestita interamente dall’ Azienda Nazionale Autonoma delle Strade(Anas)a cui competono sia l’esecuzione dei lavori, sia la gestione di una apposita segnaletica stradale.” Gli interventi al manufatto, secondo il crono programma, dovrebbero terminare per la metà di luglio.

Adria: Vice Sindaco Wilma Moda “I proventi dagli autovelox destinati alla sicurezza stradale”

Il Vice Sindaco Wilma Moda traccia il rendiconto dei proventi delle sanzioni per violazioni amministrative al codice della strada per l’anno 2020. “Entro il 31 maggio di ogni anno viene trasmessa in via telematica una relazione al ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al ministero dell’interno in merito all’ammontare complessivo dei proventi delle sanzioni per le violazioni amministrative al codice della strada suddivisi per l’art.208(divieto di sosta, disco orario scaduto ecc) e art.142( autovelox).Nel 2020 sono stati accertati (e questo non significa che sono stati incassati) 1. 476.888 euro. I proventi incassati al netto delle spese per i procedimenti amministrativi sono stati (per l’art..208)circa 284mila euro, di cui circa 97mila euro utilizzati, mentre i proventi incassati dagli autovelox (art.142) sono stati circa 830mila euro, di cui circa 770mila utilizzati.
“Gli incassi già avvenuti-spiega il Vice Sindaco- hanno una specifica destinazione quale: la manutenzione della segnaletica stradale, il potenziamento e manutenzione del sistema di videosorveglianza, previdenza complementare polizia locale, assunzione vigili stagionali, spese per sicurezza stradale, sfalcio cigli stradali, acquisto sale per neve e ghiaccio, spese per sgombero neve, manutenzione pubblica per sicurezza strade, impianti semaforici e asfaltature strade”. “Tutti i proventi delle varie sanzioni per violazioni amministrative al codice della strada, -ribadisce il Sindaco Omar Barbierato- saranno utilizzati per mantenere la sicurezza delle strade a tutela quindi dell’incolumità pubblica e con lo scopo di rendere il territorio comunale più vivibile.”

domenica 30 maggio 2021

Adria: Vice Sindaco Wilma Moda” Ecco tutte le date del rendiconto 2020, per dimostrare le azioni messe in campo a favore della comunità adriese”

A relazionare sul rendiconto di gestione 2020 in consiglio Comunale, è stato il vice sindaco Wilma Moda che ha evidenziato le azioni messe in campo dall’amministrazione civica per dimostrare che Adria, è stato il primo comune che si è mosso in tempi stretti, per essere vicino agli adriesi.
“Il 2020 è stato un periodo difficile vissuto con le ristrettezze dovute al Covid che hanno portato problematiche sia per le famiglie e sia all’intero sistema di economia locale-esordisce il Vice Sindaco Wilma Moda “il 9/3/2020 è la data del primo lockdown. Abbiamo iniziato con la prima delibera di giunta il 18 marzo e abbiamo terminato il 30 novembre, ultima data disponibile per effettuare le variazioni al bilancio. Questo per dire che abbiamo lavorato per essere al fianco della nostra comunità, dalle famiglie con l’aiuto della Tari, alla mensa per 485 bambini,i buoni spesa, i buoni shopping e le rette dell’asilo nido. Per le attività produttive, ci siamo impegnati per le agevolazioni Tari, l’occupazione del suolo pubblico, pubblicità e buoni shopping. Abbiamo fatto scelte per essere al fianco dei nostri cittadini, perché questo è ciò che l’amministrazione comunale nella sua totalità deve fare”-precisa Moda che entra nei dettagli- “Dopo dieci giorni dal primo lockdown nazionale abbiamo posticipato i termini di versamento dell’imposta sulla pubblicità(dal 31 marzo al 30 giugno)e l’imposta occupazionale del suolo pubblico (dal 30 aprile al 30 giugno).Il primo di aprile siamo usciti con il bando dei buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Iniziativa alla quale hanno risposto 240 nuclei famigliari. Abbiamo posticipato la 1° rata della Tari dal 16/4 al 16/5 (con delibera n. 44 del8/4/2020è stata ridotta di 3/12 il canone annuo per occupazione suolo pubblico per bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie)”. “ Il 22 maggio è stato pubblicato il bando da 100mila euro per distribuire i contributi a fondo perduto alle attività produttive temporaneamente sospese. Nel giro di un mese le circa 200 aziende (tra commercianti e artigiani) hanno ricevuto il contributo nel loro conto corrente” “ Il 10 giugno è stato disposto un ulteriore differimento per l’imposta di pubblicità e occupazione del suolo pubblico (dal 30/6 al 31/8).Nel consiglio comunale del 29 luglio sono state deliberate le agevolazioni tari per utenze domestiche (14.649,00 euro) e per le utenze non domestiche (13.440,00euro)”. “A fine ottobre, sono stati distribuiti a 151 famiglie, i buoni shopping per un importo complessivo di 13mila euro. Sempre a fine ottobre l’amministrazione civica scelse di pagare la ritenuta d’acconto del 4% che l’agenzia delle entrate chiese alle 200 aziende che avevano usufruito dei contributi pubblici a fondo perduto, veicolati attraverso il bando dei 100mila euro” Nel 2020 va citata la novità del Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali, il cosidetto Fondone :un fondo necessario per sopperire le minori entrate e maggiori costi a seguito della pandemia. Fondone che ha la finalità di mettere in sicurezza gli equilibri degli enti locali,per una somma complessiva di circa 1milione di euro, di cui 762mila euro a titolo di minori entrate, circa 145mila euro per maggiori spese e gli ultimi 112mila 239 euro arrivati il 23 /12/2020 non impegnati,perché arrivati a fine anno e mandati in avanzo di amministrazione vincolato. “Queste le date del fondone- precisa Moda -il 1 acconto di circa 253 mila euro è arrivato il 29/5/2020 ed è stato totalmente impegnato per sopperire alle minori entrate. Il 31/7/2020 ne arrivarono circa 533mila euro e con delibera di giunta già il 12/08/2020 sono stati destinati, sempre per minori entrate, circa 415mila euro. In data 25/11/2020 il governo erogò al Comune di Adria altri 120.473,00 euro. E nel consiglio comunale del 30/11/2020, abbiamo destinato altri 94.500euro. In sintesi:circa 762mila euro, hanno coperto le minori entrate, circa 145mila euro destinati alle maggiori spese e 112.239 euro, non sono stati spesi, perché arrivati a fine 2020”.

Adria: Sindaco Barbierato” La sinergia tra enti accelera l’iter per l’avvio lavori ai ponti”

Cavanella Po.La sinergia di più enti accelera l’iter per la sistemazione delle due infrastrutture attraversate dalla strada provinciale 41: il ponte mobile dell’articiocco e il manufatto situato all’altezza dell’idrovora. Una concertazione che consentirà di ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza in termini di viabilità e di collegamenti dalla Sp 45 al centro di Cavanella Po. Frazione che si trova in parte nel territorio loredano e in parte nel comune di Adria.
Dopo la chiusura del ponte danneggiato da un natante in manovra, i rappresentanti dei vari enti coinvolti per competenza territoriale, sono ritornati nuovamente a Cavanella Po, per fare il punto della situazione con i residenti. Mercoledì infatti, nella delegazione frazionale, i Sindaci di Adria e Loreo, il presidente della provincia, il comandante della polizia locale di Adria e i tecnici Carlo Gennaro per la Provincia e Andrea Portieri per il comune di Adria, hanno relazionato sugli esiti di alcune perizie effettuate al manufatto attualmente chiuso al traffico viario, esponendo le ipotesi programmatiche per i necessari interventi previsti sia per la riapertura del ponte della provincia e sia per la sistemazione del ponte levatoio. In merito, il presidente della Provincia Ivan dall’Ara ha annunciato che per sistemare il manufatto all’altezza dell’idrovora, saranno impiegate le risorse necessarie e già a disposizione dell’ente. Il Sindaco di Adria Omar Barbierato ha spiegato che nell’attesa della sistemazione del ponte, verrà sistemata la strada comunale del Pastore, per consentire il transito alternativo da chi arriva dalla Sp 45 con destinazione centro della frazione di Cavanella Po .Le risorse economiche necessarie per la sistemazione della strada, saranno rese disponibili eseguendo una variazione al bilancio comunale. Dalla riunione è anche emersa l’ unione di intenti tra Infrastrutture Venete, (braccio operativo della Regione Veneto), a cui competono gli interventi di riqualificazione al ponte mobile dell’articiocco, e la provincia, a cui compete la sistemazione del ponte situato all’altezza del chilometro 2 della Sp 41. “Una sinergia di azioni che si traduce nell’eseguire gli interventi alle due infrastrutture, nello stesso periodo, per ridurre la durata dei disagi alla viabilità. Anche il consorzio ha dato disponibilità tecnica per studiare i lavori necessari alla sistemazione del ponte, vista la posizione del manufatto che insiste sull’idrovora di Cavanella Po”-conclude il primo cittadino-

martedì 25 maggio 2021

Adria: Le liste Civiche IBC, SiamoAdria e Adria Civica scrivono al prefetto per il consigliere Furlanetto

Il post in cui il consigliere Furlanetto si dichiara orgogliosamente SS, acronimo di 'Super Straight'( super etero, in inglese), è terribile ed inaccettabile per i tragici richiami storici che evoca in ognuno di noi. Una frase in cui si crea un doppio senso, rimandando in modo per niente velato alle SS (schutz-staffeln).Un’organizzazione criminale, definita tale dal tribunale di Norimberga nel 1946, per l’opera svolta nello sterminio e nella persecuzione degli ebrei, per le brutalità e per gli assassini commessi nei campi di concentramento, per gli abusi perpetrati nell’amministrazione dei territorio occupati, per l’attuazione intransigente del programma di lavoro e, infine, per il trattamento dei prigionieri di guerra. Si tratta dell’ennesima dimostrazione del modo di far politica del consigliere Furlanetto che, orgogliosamente e quotidianamente, cerca di scatenare la parte peggiore dei social, chiunque non la pensi come lei. Noi prendiamo le distanze da chi ha reagito con le offese personali al post del consigliere, ma evidenziamo che Furlanetto è rimasta coinvolta in quel gioco che lei scatena tutti i giorni. Un anno fa abbiamo chiesto all’opposizione di prendere le distanze da lei, -incalzano le tre liste civiche-quando esasperò gli animi in consiglio comunale nella seduta che decise la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, e nella forma questa distanza ad oggi non è stata segnata. La stessa ha usato lo sfondo di palazzo Venezia in un consiglio comunale, evocato fiori su piazzale Loreto e chiesto agli amici la mascherina con le effigie del duce sui social, attaccato gli studenti che hanno giustamente protestato per uno striscione di forza nuova incollato su un murales fatto da loro. Questo è il curriculum che il consigliere ha scritto in questi ultimi anni. Il consigliere per opportunità politica ha scelto di aderire a FdI perché i gruppi della sua militanza politica, come Forza Nuova, non le assicuravano la possibilità di avere ruoli politici. Di fronte a questo desolante quadro, noi con forza chiediamo che il consigliere abbia la dignità di dimettersi e faremo un resoconto dettagliato di tutti questi episodi a sua Eccellenza il Prefetto per opportuna conoscenza. All’Italia diciamo che Adria ha tradizioni democratiche e antifasciste che non possono essere oscurate e nemmeno scalfite da chiunque si dimostri lontano dai principi ispiratori della Costituzione”-concludono le tre liste civiche-

martedì 18 maggio 2021

Adria, Presidente del Consiglio Comunale Bisco: torniamo a dare valore al confronto nella Conferenza dei Capigruppo"

"Ho convocato per Mercoledì 19 una riunione dei capigruppo, in previsione di un prossimo consiglio comunale." Le parole del Presidente del Consiglio Comunale di Adria, Francesco Bisco. "Non voglio entrare nelle questioni politiche, che riguardano i gruppi consiliari, ma richiamo fortemente tutti i consiglieri a rispettare il mandato che hanno ricevuto dai propri elettori: partecipare alle riunioni della conferenza dei capigruppo, è un dovere, anche se non è retribuito." "Molti sono gli argomenti che riguardano la nostra città e i nostri cittadini: abbiamo il dovere di governare al meglio, di portare le nostre idee, di fare delle scelte. Ma dobbiamo guardare anche oltre: la cittadinanza a Zaki, i profughi della Bosnia, la liberalizzazione dei vaccini, le trivelle in Adriatico. Per parlarne di questi temi in Consiglio comunale - prosegue Bisco- dobbiamo prima poter confrontarci, e capire le posizioni di tutti i gruppi consiliari. E arrivare con proposte che rappresentino il sentire delle forze politiche del territorio. Questa è una delle funzioni della conferenza dei Capigruppo." "Non si può rinunciare a ciò che, oltre ad essere un dovere, è anche una prerogativa dei consiglieri comunali. Con la speranza di vederci uniti intorno ad un tavolo, serenamente, invito tutti coloro che hanno deciso di uscire a rientrare nella conferenza dei capigruppo. L’invito, poi, a rapporti costruttivi, lo rivolgo a tutti. Non rinunciamo ad un confronto, sforziamoci di capire il punto di vista degli altri e di non partire con idee preconcette. Vorrei che non si guardasse più al passato per accusare, ma che quanto successo, non fosse dimenticato. E questo per poter imparare dagli eventuali errori commessi, per migliorare. Vorrei che ogni cosa buona fosse vista come una vittoria di tutti, vorrei che non si ponesse l’accento su errori o prese di posizione solo per screditare l’altro, vorrei che ciò che viene fatto e detto non fosse già un preludio della campagna elettorale." "Abbiamo tempo" afferma il Presidente del Consiglio. "Per ora preoccupiamoci solo di Adria."

Adria:Sindaco Barbierato”fissati a luglio gli spettacoli di Renato Cecchetto e Pino Insegno”

Le porte del teatro di Adria riapriranno il prossimo 8 di luglio con lo spettacolo Rear Wall. A salire sul palco infatti, sarà la Compagnia Teatrale di Roma "Come in uno Specchio" che porterà in scena Rear Wall – Il muro sul cortile, un giallo psicologico di Miriam Spera che vedrà la partecipazione speciale di Renato Cecchetto. L’attore teatrale che ha ricevuto la benemerenza di "Adria Riconoscente".Nella serata del 10 luglio andrà in scena”58 sfumature di Pino”con Pino Insegno. I due spettacoli della passata stagione teatrale, sospesi per la pandemia, inizieranno alle ore 19.30 per garantire agli spettatori di poter rientrare nelle proprie abitazioni per le ore 22, come previsto dalle disposizioni nazionali e regionali in materia di gestione dell’emergenza sanitaria da Covid. Normativa che prevede, nel caso del teatro di Adria, di poter ospitare il 50% della sua capienza che si attesta a 401 posti. Una situazione per la quale il coordinatore sulla sicurezza del teatro sta predisponendo una nuova distribuzione dei posti a sedere in coordinamento con la ditta responsabile della biglietteria. Per tale motivo saranno contattate telefonicamente le persone che hanno acquistato un abbonamento e/o un biglietto per sentire le proprie personali esigenze e trovare, ove possibile, una loro soluzione. Successivamente sarà riaperta la biglietteria per i nuovi spettatori. A breve sarà inoltre attivata una comunicazione mirata per dare tutte le informazioni necessarie a garantire l’accesso ed i protocolli di contenimento Covid.
“Nel contempo, -spiega il Sindaco Omar Barbierato- siamo al lavoro per fissare le date della nuova stagione teatrale che prenderà il via dopo il recupero dei due spettacoli del calendario della scorsa stagione”. L’ufficio Comunale è a disposizione della cittadinanza,dalle 9 alle 12, al numero 0426.941200

giovedì 13 maggio 2021

I Sindaci di Adria e Loreo lanciano un appello ai cittadini per sostenere le attività di ristorazione di Cavanella Po

Cavanella Po: Purtroppo non sarà possibile aprire la viabilità ai pedoni e ciclisti sul ponte situato all’altezza del chilometro 2 della strada provinciale 41, per le criticità riscontrate dai tecnici. Il danno provocato al manufatto, causato, secondo gli esperti, da una pessima manovra di un natante, avrebbe compromesso la struttura al punto da rendere inagibile il ponte e interdire la viabilità. Ad annunciarlo stamani, in diretta face book da Cavanella Po, il sindaco di Adria Omar Barbierato insieme al sindaco di Loreo, Moreno Gasparini, dopo aver letto la perizia eseguita dai tecnici. Cavanella Po è una località infatti, che rientra in parte nel Comune di Adria e in parte nel Comune di Loreo. ”Ci rendiamo conto dei problemi causati dalla chiusura del ponte, soprattutto per le attività di ristorazione, e per questo dopo il sopralluogo già eseguito, incontreremo nuovamente lunedì prossimo, i tecnici e il presidente della Provincia per trovare una risoluzione alternativa alla viabilità, insieme ad altro ente coinvolto”- hanno affermato Barbierato e Gasparini- La diretta facebook da Cavanella Po è stata l’occasione per i due Sindaci per fare un appello alla cittadinanza nel chiedere un aiuto per le attività di ristorazione che si potrebbe tradurre nel gustare un pranzo o una cena nei ristoranti di Cavanella Po.

martedì 11 maggio 2021

Adria:Sindaco Barbierato”il ponte di Cavanella Po, situato all'altezza del chilometro 2 della Sp 41, sarà riaperto a pedoni e ciclisti”

Il Sindaco di Adria Omar Barbierato, ha organizzato lunedì pomeriggio un sopralluogo al ponte situato all’altezza dell’idrovora di Cavanella Po, lungo la Sp 41, chiuso al traffico veicolare in pochi giorni, per le criticità strutturali al manufatto, riscontrate dai tecnici incaricati dalla provincia.
Danni importanti, causati secondo i tecnici, molto probabilmente da un natante in manovra. Un fulmine a ciel sereno, la chiusura in tempi rapidi del manufatto che ha causato la preoccupazione dei cittadini e dei ristoratori di Cavanella Po, per l’interruzione della strada che impedisce agli ospiti dell’autodromo di poter usufruire dei servizi delle attività di Cavanella Po e Mazzorno, oltre alle evidenti difficoltà del transito dei mezzi pubblici e delle macchine. Il momento di confronto del Sindaco Barbierato, affiancato dal dirigente del terzo settore, è avvenuto con i tecnici della provincia, il presidente della Provincia di Rovigo Ivan Dall’Ara e il sindaco di Loreo Moreno Gasparini.Una riunione che ha permesso di programmare sul da farsi per risolvere il problema di viabilità (che compete ai Comuni) del ripristino della strada (che compete alla Provincia) e del ponte, individuando tutti gli enti coinvolti. Dall’incontro è emerso che nel giro di pochi giorni, il ponte verrà aperto solo al transito ciclopedonale e nel contempo, sarà eseguita una nuova perizia dai tecnici, per quantificare i danni strutturali al ponte in questione per capire se potrà essere possibile il transito a senso unico alternato anche delle vetture. “Oggi il confronto continuerà, -spiega Barbierato- per valutare la possibilità di avere percorsi alternativi per la frazione di Cavanella Po, senza transitare per la Ex Sp 80. Diverse le soluzioni ipotizzate dai tecnici, che saranno vagliate di concerto, per attuare una soluzione compatibile ed emergenziale sia nella tempistica che nelle risorse economiche necessarie. Sull’esito della riunione, sono stati resi partecipi i cittadini e le attività produttive di Cavanella Po”.

venerdì 7 maggio 2021

Adria: Le liste Civiche Ibc, SiamoAdria e AdriaCivica esprimono il pieno sostegno all’assessore Andrea Micheletti

All’indomani del consiglio Comunale, le liste civiche ribadiscono il pieno sostegno all’assessore Andrea Micheletti per la posizione espressa nelle ultime riunioni di Adria Cultura. L’associazione nata per iniziativa dell’amministrazione Comunale e della fondazione Bocchi, agli inizi degli anni duemila, con lo scopo di valorizzare il patrimonio della città etrusca attraverso la gestione di uno spazio collocato nella mansarda di palazzo Bocchi. “L'attuale statuto, pensato solo qualche anno fa, assicura l'equilibrio della gestione di AdriaCultura, nel rispetto dei due Enti fondatori. Questo equilibrio si concretizza nell'alternanza del Presidente, che una volta viene indicato dal Comune, una volta dalla Fondazione Bocchi e, proprio per la lungimiranza di chi l'ha proposto, ha permesso di raggiungere in questi anni importanti risultati. Non si capisce perché si voglia cancellare questa forma di armonizzazione che, tutelando e garantendo gli enti, mantiene la "terzieta' dell'associazione che, altrimenti, potrebbe essere considerata emanazione di uno solo dei due. Questo aspetto dello Statuto é la sintesi dell'essenza stessa dell'associazione, così come é stata fatta nascere. Lo spirito di collaborazione che la anima deve trovare conferma in una forma di rispetto reciproco garantita dalla norma, e questa non é un'invenzione di noi civici, perché noi, in questo caso, vogliamo preservare le buone scelte fatte da altri. Per questo motivo riteniamo l'alternanza un elemento fondante non riformabile perché, senza questo presupposto AdriaCultura forse non sarebbe neppure nata” affermano le tre liste civiche Era ciò che l'Assessore Micheletti e la Consigliera Michela Previato avevano cercato di far comprendere agli altri membri del Cda dell'associazione, nelle ultime due riunioni di AdriaCultura, momenti in cui si era deciso di aggiornare altri aspetti dello statuto, decisamente meno rilevanti, sui quali si era giunti a una proposta unitaria. Il Consiglio Comunale nel rispetto delle proprie prerogative, grazie ai voti della maggioranza ha scelto di dare un segnale al Cda di AdriaCultura affinché riveda la sua posizione su questo specifico aspetto, apprezzando comunque le iniziative riformatrici applicate ad altri punti. Ringraziamo l'assessore Micheletti e la Consigliera Previato per aver rappresentato questa fondamentale esigenza all'interno del Cda e auspichiamo che la loro posizione, ora forte del sostegno motivato del consiglio comunale, sia valutata positivamente dall'intero Cda. –proseguono le tre liste civiche- Auguriamo a tutto il Cda comunque di lavorare unito per il bene comune, facendo della diversità di vedute una risorsa per il dialogo e per il consolidamento di una visione che guardi al Bene Comune del Maad e degli Enti che lo compongono.