INFERNO SULL'AUTOBUS ADRIA-CHIOGGIA: IL PILOTA SBAGLIA STRADE E SI FERISCE, PASSEGGERI NEL PANICO

Pessima avventura giovedì pomeriggio per i passeggeri del treno di Servizi Territoriali che da Adria reca a Chioggia. La corsa delle ore 17.42 è saltata, come non di rado purtroppo accade, ed è stata sostituita da un autobus, con ovvi ritardi per via del traffico su gomma che causano ulteriori disagi. Ma l'inferno per gli utenti doveva ancora avere inizio: la corriera è arrivata con mezz'ora di ritardo, guidata da un conducente di nazionalità russa, che ha cominciato a deviare dal percorso consueto imboccando strade di campagna, sconosciute ai più, tra cui una molto stretta che costeggia il Canal Bianco. Dopo essersi fermato per sincerarsi -a suo dire- della correttezza del percorso, l'autista non si avvede di un cartello stradale, rompendo il vetro della porta in retromarcia, per lo spavento di coloro che erano a bordo. Una volta seguita un'altra direzione, l'uomo scende per togliere a pugni dalla vetrata i cocci rimasti, ferendosi a una mano e pur continuando a guidare con un fazzoletto che bloccasse il sangue. Alla stazione di Loreo più di qualcuno è sceso e si è fatto raggiungere in auto oppure ha atteso la corsa successiva per Chioggia. Va da sé che il comportamento del conducente è censurabile in sede aziendale, dove sempre più spesso arrivano le rimostranze degli utenti contro la qualità e l'assiduità del servizio offerto.