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lunedì 14 febbraio 2022

SINDACO BARBIERATO E ASSESSORE SANDRA MODA” AL VIA IL TRASPORTO SOCIALE GRATUITO PER I RESIDENTI DI ADRIA OVER 65”

Partirà il prossimo 2 marzo il  trasporto sociale di mobilità garantita. Un servizio sperimentale che risponde alle necessità dei residenti nel Comune di Adria con più di  65anni di età. A darne notizia in conferenza stampa Il Sindaco Omar Barbierato, l’Assessore Sandra Moda, la presidente provinciale Auser Marinella Mantovani e il presidente  dell’Auser Delta Adria Corrado Franzoso.

Il progetto pilota  nasce dalla collaborazione sinergica tra il Comune di Adria, l’Auser  e le imprese del territorio. Un’iniziativa deliberata dalla giunta civica che  è stata  concretizzata con la firma della convenzione tra il Sindaco Omar Barbierato e il presidente Corrado Franzoso del circolo Auser  Delta Adria, ed è sostenuta in quota parte  dal Comune e da alcune aziende del territorio.

“ SI tratta di un buon progetto di inclusione sociale  rivolto agli over 65 residenti nel Comune di Adria  -spiega l’Assessore Sandra Moda-che dalle frazioni hanno difficoltà a spostarsi nel centro città a causa di temporanee invalidità o per le minime capacità motorie che  impediscono loro di guidare o di  salire sui mezzi pubblici. Le persone over 65 con rete famigliare carente,  potranno usufruire del trasporto anche  per appuntamenti sanitari, per i quali gli orari dei mezzi pubblici risultano incompatibili”.  
“La sperimentazione del servizio-ha sottolineato il sindaco Omar Barbierato-  basata sui riscontri da parte della cittadinanza ci consentirà di potenziare e quindi di evolvere il trasporto sociale a beneficio delle nostre comunità”

Il servizio, previa prenotazione telefonica, prevede  quattro percorsi diversi, che saranno attivati dai volontari dell’Auser a rotazione dalle varie frazioni, i mercoledì del mese,   con destinazione piazza Bocchi/Groto. La partenza dei quattro itinerari è prevista alle ore 8.30 e per lo stesso tragitto di ritorno, l’orario da piazza Bocchi/Groto è stato fissato alle ore 11.

Ecco nei dettagli gli itinerari che saranno attivati a rotazione i mercoledì di ogni mese:
1-Bottrighe ore 8.30 da piazza Libertà,passaggio per località Curicchi– Mazzorno sinistro, ore 8.40 da piazza San Giorgio -Cavanella Po ore 8.50, fermata in piazza, passaggio  riviera Verdi –Adria
2-Valliera ore 8.30 fronte chiesa Sr443-Baricetta ore 8.40 davanti farmacia via stazione- Ca’ Emo ore 8.50 davanti parrocchia della Beata Vergine- Adria
3-Fasana ore 8.30 via Arginelli, fronte chiesa, passaggio per località Orticelli -Adria
4-Bellombra ore 8.30 davanti alla chiesa di San Giacomo Apostolo, passaggio per  via Corcrevà- Adria
Per prenotare il servizio basta chiamare  dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30, al seguente numero di telefono :353 4309411




 

NOIR AD ADRIA CON CARLO LUCARELLI

Torna Grazia Negro e con lei Simone, il ragazzo cieco di Almost Blue, ma torna anche l'Iguana, il piú feroce fra i serial killer. Carlo Lucarelli, creatore di personaggi ormai notissimi dell'universo noir con all'attivo più di venti romanzi, il 18 febbraio presenterà Léon, Einaudi 2021 Stile Libero Big, sequel di Almost Blue. 


L’appuntamento per conoscere il seguito della storia, raccontata dallo stesso Lucarelli, è alle ore 21.00 presso l'Auditorium Mecenati di Adria, viale Maddalena. 

Modera Federica Augusta Rossi.


L'incontro sarà inoltre occasione per un'analisi più approfondita sul tema della paura, file rouge del sentire del noto autore, il sentimento dominante di questa storia claustrofobica e piena di colpi di scena.


Carlo Lucarelli (Parma, 1960) è autore di romanzi, saggi e sceneggiature. Per molti anni ha condotto trasmissioni televisive in cui ripercorreva celebri casi criminali esaminandone gli aspetti rimasti oscuri.

Tra i suoi libri pubblicati per Einaudi , Almost Blue (1997), Un giorno dopo l'altro (2000), Guernica (2000), Nuovi misteri d'Italia (2004), La mattanza (2004), Piazza Fontana (2007), L'ottava vibrazione (2008), L'ispettore Coliandro (2009), I veleni del crimine (2010), L'ispettore Grazia Negro (2013), Albergo Italia (2014), Carta bianca (2014), Il tempo delle iene (2015), L'estate torbida (2017), Peccato mortale (2018), Navi a perdere (2018), L'inverno piú nero (2020), Via delle Oche (2021) e Léon (2021). 


Il libro: Léon

Bologna, Ospedale Maggiore. Grazia Negro è ancora stordita dall’anestesia per il cesareo eppure sorride. Finalmente, a dispetto di tutto, è quello che ha scoperto di voler essere: una madre. Basta con le indagini, basta con i morti, basta con la caccia ai mostri. È felice. Ma un attimo dopo capisce che qualcosa non va. Un’infermiera le porta via la culla con le gemelle appena partorite, mentre un agente spinge il suo letto fuori dalla stanza. L’Iguana, il pazzo assassino che anni prima aveva preso di mira gli studenti dell’università, è scomparso dalla struttura psichiatrica in cui era detenuto, lasciando due morti dietro di sé. Era stata Grazia a catturarlo. Per questo trasferiscono lei e le bambine in un luogo segreto. E per questo conducono lí anche Simone, il suo ex compagno, il giovane non vedente che l’aveva aiutata nell’indagine. Però non è sufficiente. Ci sono zone buie, in questa storia, che nascondono sorprese molto pericolose. Nessuna fra le persone coinvolte nel caso è al sicuro.


A Lucarelli seguirà Andrea Pennacchi che il 23 febbraio presenterà La storia infinita del Pojanistan, People 2021, ore 21.00 al Teatro Mario V. Rossi di Costa di Rovigo.


Polesine Incontri con l'autore, rassegna intercomunale di cultura e attualità, è organizzata dalla Provincia di Rovigo con la collaborazione dei Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale e di Fondazione Aida, con la consulenza di Federica Augusta Rossi.


Gli eventi sono ad ingresso libero previa prenotazione nel sito www.fondazioneaida.it  o direttamente al link https://bit.ly/3JcbP03

L’accesso sarà consentito solo con Super Green Pass e mascherina FFP2, nel rispetto della normativa vigente.


Informazioni 

Provincia di Rovigo – Servizi Culturali

0425 386364 / 0425 386381

www.provincia.rovigo.it/cultura

www.sbprovigo.it

mail: servizio.cultura@provincia.rovigo.it

pagina FB sbprovigo


FONDAZIONE AIDA

045 8001471 / 045 595284

www.fondazioneaida.it

mail: fondazione@fondazioneaida.it

pagina FB fondazioneaida





giovedì 10 febbraio 2022

GLI STUDENTI DEL LICEO BOCCHI -GALILEI, NEL GIORNO DEL RICORDO, APPLAUDONO IL SINDACO OMAR BARBIERATO

Il Messaggio del Sindaco Omar Barbierato nel giorno del ricordo "Gli adulti si devono impegnare a dare strumenti ai più giovani per costruire ponti che isolino i nazionalismi che vogliono solo distruggere e dividere "Ecco il motivo dell'applauso degli studenti del liceo verso il sindaco di Adria al termine della cerimonia della giornata del ricordo, avvenuta davanti all’edificio scolastico, dove è collocata, dal 2006, la targa intitolata “agli istriani, fiumani e dalmati che vennero d’ogni bene spogli fedeli per sempre alla patria Italiana. Firmata dal popolo di Adria per non dimenticare”. Dopo gli onori alla corona di alloro depositata davanti alla targa commemorativa, il Sindaco rivolgendosi ai vari rappresentanti delle varie forze dell’ordine, associazioni combattentistiche e d’arma ha citato gli studenti che da li a poco, avrebbero trattato i temi nella giornata del ricordo nella video conferenza organizzata dal Comune, con dei lavori elaborati insieme ai loro insegnanti. Per il Polo Tecnico Alessandro Carrer, per il Colombo Beatrice Trolese, Valentina Sicchieri per il Cipriani e per il Bocchi-Galilei Federico Ferro e Giovanni Giaretta. Il Sindaco ha ricordato anche Antonio Ferro, un giovane carabiniere che insieme ad altri undici commilitoni fu barbaramente trucidato a Malga Bala, solamente per la colpa di essere italiano “ ricorderemo Antonio Ferro con le parole della famiglia –ha detto Barbierato- durante la videoconferenza organizzata nella seconda parte della mattinata dalla sala consigliare” “ Come amministrazione ci teniamo e ringraziamo con il cuore gli istituti superiori, i dirigenti e i professori e i meravigliosi studenti per il loro lavoro di ricerca e approfondimento -ha detto il primo cittadino- Questo è il miglior modo per rinnovare la memoria di queste giornate così gravi e storicamente complesse per evitare l’errore che ancor oggi gruppi politici di opposti schieramenti fanno scempio della memoria, cercando di appropriarsi o di negare un pezzo di storia Italiana che appartiene ad ognuno di noi. Adria è gemellata con la vicina Rovigno e questa scelta rappresenta un meraviglioso modo e strumento per mostrare a tutti noi e soprattutto ai nostri giovani, che si possono costruire ponti per conoscere, attraverso la conoscenza, il confronto, la conoscenza, la cultura, la storia dei paesi dell’altra sponda dell’Adriatico”. Il Sindaco ha concluso il suo intervento rivolgendo un appello a tutti gli adulti, invitandoli a non smettere mai di impegnarsi nel dare strumenti ai più giovani per studiare, per costruire ponti che sono efficaci per isolare i nazionalismi che vogliono esclusivamente distruggere e dividere. L’applauso di apprezzamento degli studenti è stato ricambiato dal Sindaco, che si è fermato a scambiare due parole con gli studenti che guardavano dalla finestra dell’edificio scolastico.

giovedì 3 febbraio 2022

Il Sindaco Omar Barbierato interviene per fare chiarezza sulla vicenda dell'autodromo.

"Deve essere chiaro che i sigilli all'autodromo rappresentano una vicenda giudiziaria, che segue una sua strada e verso la quale la politica non può interferire. Un percorso che compete ai curatori fallimentari e al tribunale, le cui decisioni andranno a definire la tempistica per la riapertura dell'autodromo.
Il fallimento- precisa il Sindaco - riguarda tutto il terreno su cui insistono le strutture dell'autodromo. Quindi, collegato al fallimento, c'è la variabile tempo: un aspetto fondamentale per il nostro territorio perché determina il riavvio delle attività sportivo turistiche, che consentono all'indotto di ripartire.
È bene che la politica tenga alta l'attenzione sul tema lavorativo, dando informazioni corrette e rispettando il lavoro della magistratura, in modo tale che gli appuntamenti sportivi, programmati in autodromo e inseriti in calendari ben precisi, riprendano a pieno regime nel momento in cui l'impianto sportivo riapre.
Il prefetto- prosegue nella spiegazione il Sindaco- ha dato la disponibilità di costituire, nei tempi più brevi possibili, una riunione per trattare della vicenda dell'autodromo, salva la volontà indipendente dei curatori fallimentari. Un'occasione per la quale, il prefetto ha accolto la mia richiesta di partecipare insieme ad un rappresentante della minoranza politica, come è stato deliberato nell'ultimo consiglio comunale."

martedì 1 febbraio 2022

Adria: Studenti delle superiori, protagonisti nel giorno della memoria

Adria:Sindaco Barbierato “Un giorno della memoria con gli studenti protagonisti”
La video conferenza sul giorno della memoria organizzata dal Comune in sinergia con gli istituti scolastici della città, è iniziata sulle note di Theme from Schindler's List, la colonna sonora dell'omonimo film di Steven Spielberg.Un brano trascritto e suonato da Nicholas Nebuloni e Vanessa Bernardi, due giovani maestri di chitarra freschi di laurea con lode al conservatorio Antonio Buzzolla di Adria. Una performance apprezzata dalle autorità collegate online, dagli studenti di una trentina di classi delle scuole superiori e dalla sala consiliare, dal Sindaco Omar Barbierato affiancato dalla consigliera Oriana Trombin e dal presidente del consiglio Franco Bisco. Il Sindaco, nel fare gli onori di casa, oltre ai complimenti ai due giovani maestri di chitarra ha sottolineato il grande lavoro dei docenti nel preparare gli studenti protagonisti del giorno della memoria.
Una giornata iniziata con la cerimonia istituzionale in piazzetta San Nicola, con la rappresentativa contingentata delle forze dell’ordine e delle varie associazioni d’arma, combattentistiche, Anpi , alcuni cittadini e il Sindaco che ha ricordato la recente scomparsa di Arduino Nali.Il partigiano e alpino adriese, che ha vissuto gli orrori di Mauthausen.Il primo cittadino nel corso della cerimonia curata dal gruppo degli alpini, ha reso omaggio alle vittime dell’olocausto con la deposizione della corona di alloro alla lapide situata sulla parete esterna dell’abitazione della famiglia Ravenna, sterminata a causa delle leggi razziali. Una vicenda ricordata insieme alle storie di altre famiglie ebree integrate in Polesine e internate nei campi di concentramento, nel lavoro espositivo di Alex Gurian, della 4C Sala e Vendita dell’istituto professionale di stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”G.Cipriani”.A riflettere sul disagio che provarono i sopravvissuti dopo la deportazione, Asya Bortoloni della 4B Sala e Vendita, attraverso le opere letterarie di Primo Levi.
Giulia Beccheri della classe V E dell’indirizzo Odontotecnico dell’istituto di Istruzione Superiore “Cristoforo Colombo” ha argomentato con letture e riflessioni,arricchite da un elaborato in power point, la realtà del campo di concentramento di Terezin, che durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato dalle forze tedesche per concentrare i maggiori artisti, pittori, scrittori, musicisti e tanti bambini.
“Fare memoria di quanto accaduto, accompagnato da riflessioni, come momento di approfondimento è una presa di coscienza e di impegno per costruire una società migliore e un futuro migliore”- ha evidenziato nel suo intervento Antonio Giolo, referente della biblioteca Comunale che ha suggerito ai ragazzi dei testi disponibili nella biblioteca di piazza Bocchi.
“I libri sono strumenti importanti per far capire il perché di quanto è accaduto ed evitare che si ripeta”- un’affermazione sottolineata dal sindaco Omar Barbierato nel suo discorso istituzionale e ribadito dal referente della biblioteca-.
A dare spunti di riflessione sul tema dell’indifferenza Darja Gibbin della classe IV A-AFM,dell’istituto di Istruzione Superiore Polo Tecnico di Adria.”Un atteggiamento che può spingere l’uomo ad essere complice di ciò che è stato fatto”-ha spiegato la studentessa attraverso le citazioni della senatrice a vita e cittadina onoraria di Adria,Liliana Segre.”Quanto accaduto dovrebbe far riflettere sull’atteggiamento che ciascuno di noi, ancora oggi fa prevalere. Basti pensare, per fare un esempio,alla condizione delle persone, soprattutto donne, che vivono in Afghanistan o di quelle che si trovano al confine tra la Bielorussia e la Polonia”.Riflessioni sul tema dell’indifferenza, argomentate dalla studentessa e arricchite con le parole di un’altra figura, Antonio Gramsci.
La video conferenza è si è conclusa con gli apprezzamenti del Sindaco Omar Barbierato verso i docenti e gli studenti per i lavori esposti e le note de” la vita è bella”, colonna sonora dell’omonimo film. Un brano emblematico interpretato dai giovani Nebuloni e Bernardi “come segno di speranza nel ricordo di un orrore, grazie ad una melodia serena ed un accompagnamento danzante”.