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martedì 30 novembre 2021

COMUNICATO DEL 30.11.2021 DEL COORDINAMENTO POLESANO IL VENETO CHE VOGLIAMO

 

"Fare rete fra gli amministratori del territorio e ragionare in termini di Area Vasta"

Sabato 27 novembre, nella sala Forum di San Martino di Venezze un momento di riflessione tra Il Veneto che Vogliamo e alcuni Amministratori dei principali comuni polesani.

Ospiti della neo eletta Sindaca Elisa Sette, i sindaci Omar Barbierato di Adria, il sindaco Edoardo Gaffeo di Rovigo e la consigliera regionale Elena Ostanel de Il Veneto che Vogliamo.


Ha introdotto i lavori Claudio Curina, uno dei portavoce: “Il Veneto che Vogliamo, dopo l’esperienza elettorale che ha portato alla elezione di Elena Ostanel in Consiglio Regionale, si propone alle realtà Civiche presenti sul territorio come naturale interlocutore per elaborare e far camminare una proposta politica che, partendo dalle esigenze locali, ricerchi soluzioni in una scala più ampia, di area interprovinciale e regionale”.

Nel corso del dibattito sono intervenuti gli altri portavoce: Andrea Micheletti e Laura Bassi. Micheletti si è soffermato sull’importanza del turismo per la nostra provincia, il Parco del Delta del Po si troverà a gestire diversi milioni di euro, per turismo, intermodalità con il treno, fluviale e bici: somme che potranno dare impulso a progetti che possono sfruttare le caratteristiche del Polesine. Laura Bassi ha presentato l’appello per la tutela dei migranti, lanciato da Il Veneto che Vogliamo e a cui hanno aderito diverse liste civiche, associazioni, sindacati e partiti. L’appello poi è stato inviato ai massimi organi del parlamento italiano ed europeo.


Elisa Sette ha sottolineato l’importanza di fare rete su progetti che coinvolgano più comuni, come la pista ciclabile destra Adige. Omar Barbierato ha ricordato i tanti progetti che si stanno concretizzando, “la rete, la progettazione e la visione comune rappresentano le novità politiche importanti in Polesine e nel Veneto per costruire un nuovo paradigma in politica, fatto di competenze e ricerca della squadra”. Si è soffermato sulla “formazione, come strumento di sviluppo del territorio”, sul Tavolo Sanità per la difesa della sanità pubblica e delle RSA che rischiano di sparire tra enormi difficoltà economiche e la politica regionale non ascolta.

Anche Edoardo Gaffeo è tornato sul tema: “Le Amministrazioni devono fare rete, nell’ottica di un

ampliamento delle proprie competenze per ragionare in termini di Area Vasta”.

Ha ricordato che il civismo, per definizione, è legato al territorio, ed è quindi dalla lettura del territorio che occorre iniziare per poter svolgere quell’opera di rilancio che, per usare ancora una volta le sue parole “è lunga, una sorta di lotta contro i mulini a vento, ma va fatta".

“Per fare politica per il territorio serve programmazione, non si può partire da singoli pezzi cercando in modo complicato di collegarli tra loro, bisogna partire con metodo programmatorio.

Ed è il metodo, infatti, che definisce il terreno di scambio, un metodo non ideologico, che punti

all’individuazione e soluzione di problemi concreti, che punti ad una lettura del territorio, ma non fantasiosa – come avvenuto anche in Veneto negli ultimi decenni. Il Veneto che Vogliamo è un aggregatore di esperienze civiche sul territorio e deve riuscire a farsi portavoce di istanze provenienti dal basso a livello regionale, e se possibile anche a livello nazionale.”

Un passaggio significativo sulla ZLS: “Come Sindaci abbiamo ritenuto opportuno provare a lavorare sulla ZLS, e a proposito di ciò segnalo il grido di allarme del Presidente di Confindustria Venezia-Rovigo proprio oggi (il 27/11 ndr) sui quotidiani, che segnala la possibilità che questo tema scompaia dall’agenda politica del governo. Su questa tema ci deve essere Il Veneto ce Vogliamo, ci devono essere i partiti tradizionali. Non ho sentito proposte di tipo programmatorio, di natura infrastrutturale, per consentire di collegare un porto ad un retroporto che si trova a 90 km di distanza totalmente non infrastrutturato”.

La parola quindi a Elena Ostanel: “Il Polesine è un laboratorio importante: non è scontato, tantomeno in Veneto, che i Sindaci facciamo rete tra loro”.

La gravità della situazione è poi spiegata in modo semplice e chiaro: la Regione a guida leghista non si occupa dei temi sociali, non investe nulla per i giovani, ad esempio lasciando senza risorse una legge del 2008 dedicata proprio a loro. Nella manovra di bilancio ci si dimentica di loro, della disoccupazione giovanile e delle donne, che è in continuo aumento. A fronte di ciò le risorse restano a zero.

Il Veneto che Vogliamo, inoltre, ha proposto di inserire 5 milioni euro per le RSA: rischiamo di non averle più. Questa giunta regionale si vanta di governare una regione tax free, ma di fatto la scelta della Lega è di tagliare Irpef a chi guadagna più di 75.000 euro l'anno, rinunciando poi a fare investimenti per i giovani e le donne, tagliando la cultura, non occupandosi delle RSA che rischiano di saltare, schiacciate da pandemia e debiti, dove a pagare il prezzo sono le lavoratrici, i lavoratori, gli ospiti, le famiglie.

E’ intervenuto quindi Davide Benazzo della CGIL per ricordare la situazione pesante nella sanità polesana e l’importanza di fare rete. Mirko Bolzoni, di Sinistra Italiana ha sottolineato l’importanza degli Istituti Tecnici Superiori per favorire la formazione e l’occupazione dei giovani.



NEL CUORE DEL FESTIVAL DEGLI ANTICHI ORGANI

Due concerti sabato 4 a Loreo e domenica 5 a Lendinara. Un classico barocco ed un tardo romantico per aspettare Natale

 

Entra nel cuore del programma concertistico il Festival Antichi organi del Polesine 2021 di Asolo musica, che nel primo fine settimana di dicembre, contribuendo a creare l’attesa natalizia, prevede ben due eventi musicali di altissimo livello culturale, coinvolgendo altrettanti organi storici completamente diversi per sonorità e tecnica costruttiva. Col patrocinio delle due Diocesi di Chioggia e di Adria-Rovigo, e della Provincia di Rovigo, in partenariato con le amministrazioni comunali di Loreo e Lendinara e la collaborazione dei parroci don Angelo Vianello e don Michele Samiolo. Per i titubanti dell’organo, questa è davvero l’occasione imperdibile per fare conoscenza con uno strumento dalle potenzialità sorprendenti. 

Sabato 4 dicembre, alle 21, nella chiesa di Santa Maria Assunta in Loreo (Ro), sale sul palco del festival il “Gaetano Callido” del 1787, opera 239 dell’organaro più abile e famoso della “Scuola veneta”. Un concerto per organo e tromba con Felix Marangoni alla consolle e l’imperdibile Diego Cal alla tromba. Mentre domenica 5 dicembre, sempre alle 21, nella chiesa di San Biagio in Lendinara (Ro) è il momento dell’organo Malvestio del 1926 in un particolarissimo duetto col sassofono: alla consolle Alberto Barbetta, al sax Alessandro Juncos. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero e gratuito con Green Pass  obbligatorio sopra i 12 anni di età e mascherina.

 

Il concerto di Loreo è un classico per organo e trombadove i due strumenti dialogano tra loro in un repertorio di musica Barocca. L’organo Callido è coevo a questa estetica musicale per cui la sua fonica è esaltata dal programma. Distintive la sua intonazione generale cristallina, la struttura “razionale”, un solo manuale, il registro Principale (un registro è una serie di canne con lo stesso timbro) diviso in “bassi” e “soprani” dal suono avvolgente e delicato, ma corposo; i Flauti (le canne disposte a cuspide) sono puliti e penetranti. Alla consolle di questa straordinaria “macchina da orchestra” il maestro Felix Marangoni, italo-austriaco, concertista e solista di organo e clavicembalo, membro di diverse formazioni musicali, docente di Pratica organistica e Canto gregoriano al conservatorio di Trapani. In dialogo e in assolo c’è la straordinaria presenza del trombettista Diego Cal, che vanta collaborazioni con i più prestigiosi ensemble ed orchestre italiane e straniere, fra cui l’Orchestra di Padova e del Veneto nella quale ha ricoperto per vent’anni il ruolo di prima tromba solista; docente di Tromba moderna, rinascimentale e barocca al Conservatorio di Padova.

Il programma musicale parte da Albinoni (Concerto in Si bemolle op. 7/3) e prosegue con Bassani (Sonata da organo in Fa maggiore, per organo solista), Torelli (Concerto in Re maggiore G28), trascrizione di Bach su Marcello (Concerto in Re minore Bwv 974, per organo solista), Ziani per organo solo (Sonata in Do maggiore), Benedetto Marcello per organo solo (Fuga per organo in Mi minore), per finire con Telemann (Sonata in Re maggiore Twv 41).

 

Il concerto di Lendinara è un insolito duetto tra uno strumento moderno come il sax (invenzione di fine Ottocento) ed uno strumento antico, il quale però, avendo una fonica che contempla registri tardo romantici si adatta benissimo ad un programma moderno, comprensivo della tradizione natalizia. Infatti, l’organo di San Biagio viene costruito nel 1926 dalla Pontificia fabbrica organi Domenico Malvestio e figlio, organari padovani, che utilizzarono parte del materiale fonico del precedente organo, un Tonoli di metà Ottocento di Scuola lombarda. Siamo in piena “Riforma ceciliana” ed un documento papale del 1903 (“Tra le sollecitudini” di papa Pio X) afferma che la liturgia deve abbandonare la musica operistico-teatrale e tornare al canto gregoriano e alla polifonia classica rinascimentale. Intanto cambiava il gusto musicale, avanzava la sinfonia delle orchestre europee e cambiava anche la tecnica costruttiva degli organi, passando dall’artigianalità alla produzione in serie. I Malvestio cercarono di adattare i nuovi strumenti al nuovo gusto e alle nuove direttive, ripulendoli dai registri operettistici.

All’organo Alberto Barbetta, pluripremiato concertista e solista; al sassofono Alessandro Juncos, che collabora con vari compositori di musica contemporanea e fa parte del Tap saxophone duo col sassofonista Riccardo Fachinat.

Il programma è una chicca imperdibile: da segnalare l’insolito duetto organo-sassofono nei brani di apertura, tre melodie gregoriane di De Lioncourt, in cui si mescolano stili e sonorità; ancora un incredibile Bach per sassofono, in una trascrizione con organo, che celebra il tempo di Avvento (Corale nun komm der heiden heiland) e a metà concerto, un’improvvisazione originale al sax di Juncos. Per il resto, omaggio a Saint-Saëns nel centenario della morte (Il cigno), Esposito (La squilla di sera offertorio sull’Ave Maria di Lourdes, per organo solista), Rachmaninoff (Vocalize) e per finire, un pot-pourri di brani della tradizione natalizia.

 



 

DAL 2 DICEMBRE SARÀ ASFALTATA VIA MALFATTI

Dal 2  dicembre sarà chiusa al traffico  via Malfatti, dall’intersezione con via Peschiera e fino alla rotonda  del ponte Beniamino Gigli. I mezzi pubblici quindi, transiteranno su un percorso alternativo.  Per tutto il  periodo dei lavori, potranno transitare solo i mezzi di soccorso

 Il cantiere stradale nell’arteria cittadina durerà, tempo meteo permettendo, fino al 10 dicembre, per consentire i lavori di manutenzione e rifacimento del manto stradale. Come già diffusa ai media, l’ordinanza firmata dal comandante della polizia locale Pierantonio Moretto,  prevede anche il divieto di sosta, dalle ore 7 del 2 dicembre e fino alle 19 del 10 dicembre, su entrambi i lati di via Malfatti. Il transito ai residenti  per raggiungere le proprie abitazioni, sarà ammesso dalle ore 19 alle ore 7 di tutti i giorni e nei giorni di sabato e festivi.

Sarà modificata la viabilità in via Brodolini che diventerà a doppio senso di marcia e con divieto di sosta  0-24 su entrambi i lati. Mentre il transito nel piazzale parcheggio di fronte al Cipriani,  sarà limitato ai mezzi di soccorso e  agli autobus di linea.


 

BUONI I RISCONTRI PER LA CAMPAGNA ABBONAMENTI AL TEATRO COMUNALE

Sarà possibile  abbonarsi alla nuova rassegna teatrale fino al prossimo 10 dicembre. Un’opportunità maturata in seguito alle richieste di molti utenti all’ufficio comunale  preposto, per poter avere la possibilità di  abbonarsi oltre i termini inizialmente previsti.

Una campagna abbonamenti partita molto bene con la pubblicizzazione del cartellone teatrale 2020-2021. Una programmazione di eventi attesa da molti concittadini che desiderano ritornare a teatro, per vivere le emozioni che la musica e gli spettacoli teatrali riescono a suscitare nel pubblico spettatore.

La rassegna inizierà  alle ore 21 di venerdì 10 dicembre con il Concerto Versatile di Antonella Ruggiero. Aprirà il nuovo anno  solare il concerto di capodanno  dell' Orchestra Sinfonica del Conservatorio Antonio Buzzolla, previsto alle ore 18  del 1 gennaio  2022. Un evento gratuito e con ingresso su prenotazione e prelazione per gli abbonati. Domenica 6 febbraio alle ore 17 l’appuntamento al Comunale sarà con il “Berretto a sonagli”  di Luigi Pirandello, portato in scena dalla Nuova Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda. Giovedì 24 febbraio alle ore 21,  sarò la volta di  Andrea Pennacchi con “Pojana e i suoi fratelli”di A. Pennacchi. Sabato 12 marzo alle ore 21, l'appuntamento  sarà con il “Galà dell'operetta” con la Compagnia Fantasia in Re” e mercoledì 30 marzo, alle ore 21. la chiusura della rassegna sarà affidata al cabaret di Geppi Cucciari con lo spettacolo "perfetta" di Mattia Torre.

 Per quanti vorranno ancora abbonarsi, sarà quindi possibile  andare sul sito di viva ticket,  oppure passare presso la sede della  Pro Loco in Piazza Bocchi ad Adria.Per informazioni si può telefonare all'ufficio Teatro del Comune di Adria, 0426941200, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.

Servizio biglietteria 351 5287052,dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 19.




 

lunedì 29 novembre 2021

DA SAN MARTINO DI VENEZZE IL SINDACO BARBIERATO AFFERMA: “RETE, PROGETTAZIONE E VISIONE COMUNE PER COSTRUIRE UN NUOVO PARADIGMA IN POLITICA”

 Sindaco di Adria Omar Barbierato“Rete, progettazione e visione Comune per costruire un nuovo paradigma in politica”

San Martino di Venezze.  “La rete, la progettazione e la visione Comune rappresentano le novità politiche importanti in Polesine e nel Veneto per costruire un nuovo paradigma in politica, fatto di competenze e ricerca della squadra”. Ad affermarlo   il sindaco di Adria Omar Barbierato,  durante l’incontro organizzato, sabato scorso, dal Veneto che Vogliamo Provinciale  al forum di San Martino di Venezze.

Una  politica partita dal basso, tre anni fa,-spiega Barbierato- ed oggi è rappresentata in Polesine  dai due comuni più importanti della provincia di Rovigo per numero di abitanti:il sindaco di Rovigo Gaffeo, sostenuto da una lista civica e partiti del centro sinistra  e  Adria con il Movimento Civico Ibc.Un civismo rappresentato a livello regionale  con la consigliera regionale Elena Ostanel e da Arturo Lorenzoni.Una politica  che sta incontrando il favore  di un numero crescente di persone. Un percorso lungo, fatto in rete con progetti che guardano al futuro, al di là dei colori politici e con  la creazione di momenti di confronto per una  visione Comune sui temi importanti per capire per es., se la governance delle partecipate  funziona.

“Una partita importante in questo momento è il programma politico per le prossime provinciali,  dove il dialogo in un incontro pubblico sarà importante per definire quanto sarà portato avanti dal candidato presidente alla provincia, negli anni del suo mandato”commenta il Sindaco Barbierato che prosegue toccando i temi del convegno: lavoro, salute, cultura e ambiente

“Il Lavoro è collegato ai temi del turismo, della formazione, del controllo e delle eccellenze del territorio, la salute  è legata agli investimenti della sanità pubblica, la cultura con le fondazioni Bocchi e Mecenati e l’ambiente alla questione del no alle trivelle in alto Adriatico”-prosegue -

Il tema dell’ambiente e dei relativi sistemi di controllo, rappresentano la stella polare dove sono  racchiusi tutti gli altri cultori dell’ambiente, dove il lavoro dovrà essere rispettoso dell’ambiente e collegato  al tema della salute,  una sfida per la riduzione del riscaldamento globale, le emissioni di CO2 e alla questione del ricorso al Tar per impedire l’insediamento delle trivelle in alto Adriatico

I sistemi di controllo che in passato sono venuti a mancare e che hanno portato alla tragedia annunciata della Coimpo, per la quale si erano costituiti innumerevoli comitati -puntualizza Barbierato-  Il controllo è quindi  legato all’ambiente, alla salute e agli investimenti che devono essere per la sanità pubblica.

 Il tema della formazione per il primo cittadino di Adria rientra nella  visione comune  degli amministratori come  strumento di sviluppo del territorio. L’alta formazione con i due conservatori di Rovigo e Adria e le professioni in tema medico. Il nuovo indirizzo del corso di laurea sull’ingegneria idrogeologica a Rovigo e i futuri corsi di alta specializzazione tecnologica (Istituti Tecnico Superiore) sull’automazione ad Adria, vogliono rappresentare  delle opportunità attrattive per i giovani, in un territorio dove si sta  creando  sinergia tra aziende e territorio.

 


“LA TRAMA E L’ORDITO: SCRITTORI IN FOTOGRAMMA” TORNA IL 3 DICEMBRE

Circolo del Cinema, REM, Presidio del libro, El Canfin di Baricetta

insieme per una rassegna che intreccia letteratura e cinema

Prosegue, con il secondo appuntamento, “La trama e l’ordito: scrittori in fotogramma”, il ciclo di proiezioni dedicate alle vite di scrittori, accompagnate dall’intervento di registi e docenti. La rassegna è organizzata da: Circolo del Cinema “Carlo Mazzacurati”, associazione REM Ricerca Esperienza Memoria, Presidio del libro, Centro di iniziativa Culturale El Canfin di Baricetta, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Adria.

Il programma rientra nel più ampio progetto Un Patto per la promozione della lettura. Rassegna di iniziative nell’ambito della Rete “Adria Città che legge realizzato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Adria, in collaborazione con diverse realtà del territorio che si dedicano alla cultura.

Il primo appuntamnto di venerdì 19 novembre, con il film “In un futuro aprile” di Francesco Costabile e Federico Savonitto, dedicato al giovane Pier Paolo Pasolini e a Nico Naldini, alla presenza dei registi, ha riempito la sala recentemente messa a nuovo. Era presente per la serata inaugurale anche l’assessore Andrea Micheletti, che ha puntato l’accento sulla collaborazione, in particolare in questo caso tra quattro associazioni adriesi spiegando che “si parte sempre dai grandi sogni, ma con impegno le idee si trasformano in realtà a totale beneficio della comunità”. Tra l’altro, Adria porta a casa un primato: è la prima città ad aver ospitato una proiezione del film con i registi in presenza perché la pellicola è uscita in piena pandemia.

Le sorprese non sono finite, appuntamento, quindi, nella sede del Circolo del Cinema, in piazza Cavour ad Adria, il 3 dicembre alle ore 20.30. In programma il film “Gli anni amari” di Andrea Adriatico sullo scrittore Mario Mieli, con le riflessioni del prof. Massimo Prearo, coordinato da Ilaria Ruzza presidente di SatPink Padova-Verona.

Per partecipare è consigliata la prenotazione, chiamando il Museo Archeologico Nazionale di Adria, al numero 0426/21612, nei giorni feriali, comunicando: nome e cognome, numero di persone per le quali si prenota, contatto telefonico. In caso di impossibilità a partecipare, si prega di comunicarlo chiamando lo stesso numero di telefono entro le ore 19 del giorno di proiezione.

Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

Per accedere all’area degli eventi è necessario possedere il Green Pass, come da decreto legislativo 23 luglio 2021, n. 105.

Altre informazioni sulla rassegna sono disponibili sul sito www.remweb.it e sulle pagina Facebook e Instagram dell’associazione REM.

Di seguito il programma completo.

Il 3 dicembre arriva l’eventoMario Mieli e i movimenti LGBT: una storia italiana”. Si comincia con la proiezione del film “Gli anni amari” di Andrea Adriatico, con Nicola Di Benedetto e Sandra Ceccarelli, pellicola italiana del 2019 che racconta la vita e i luoghi di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano nei primi anni Settanta. Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, prima dei trentun anni, Mieli fu attivista, intellettuale, scrittore. Interverrà poi il professor Massimo Prearo.

Si chiude il 10 dicembre con l’eventoMary Godwin Shelley, una vita in chiaroscuro”. Sarà proiettato il film americano del 2017 “Mary Shelley - Un amore immortale” di Haifaa al-Mansour con Elle Fanning e Douglas Booth. Mary Wollstonecroft, ragazza passionale e ribelle, trova uno spirito affine al suo nel poeta Percy Shelley. Un grande dolore segnerà le pagine di "Frankenstein", il primo romanzo fantascientifico nella storia della letteratura, scritto da Mary Godwin Shelley. Interverrà infine la professoressa Barbara Dalla Villa. 








 

Il 25 NOVEMBRE, PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI ADRIA, NON È SOLO UNA DATA...

Significative le riflessioni e l’elaborato in power point, prodotti dagli studenti degli istituti scolastici superiori (Cipriani,  Colombo e  polo tecnico) durante la lezione di educazione civica organizzata,  in piattaforma zoom e trasmessa dal canale youtube del Comune, dall’assessorato alla cultura della città etrusca, in sinergia con le forze dell’ordine e il personale del centro antiviolenza del Polesine.

Dopo i saluti istituzionali, la lezione sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne è proseguita con la visione di“piccole cose di valore non quantificabile”il cortometraggio scritto e diretto da Paolo Genovese e Luca Miniero,  spiegato ai ragazzi dal maresciallo Marco Potenza. A trasformare i numeri astratti dei dati statistici sul fenomeno della violenza sulle donne,  in qualcosa di più concreto, dando voce a chi la vita, è stata ingiustamente tolta, il carabiniere Ilenia De Luca e dal Comandante dei carabinieri della stazione di Adria Paolo Colucci. A ricordare la sentenza in secondo grado per  i 24 anni di carcere inflitti all’assassino di Giulia Lazzari, il femminicidio  che ha scosso la comunità adriese, il presidente del consiglio Franco Bisco. 

 Dall’incontro online, al quale ha presenziato anche la presidente del comitato di pilotaggio antiviolenza del Polesine Maria Grazia Avezzù, è emersa l’iniziativa importante  che l’amministrazione Comunale sostiene a beneficio delle donne che si rivolgono al centro antiviolenza di Adria, un servizio  descritto nei particolari dalla psicologa Loredana Arena e dall’avvocato Annalisa Ghisellini. 

“ Il 25 novembre non deve essere solo una data, ma deve diventare parte di un percorso di riflessione, di formazione e prevenzione, dove possiamo fare la nostra parte per cambiare la mentalità dai banchi di scuola ai mezzi di trasporto, dalle palestre alle discoteche, dai luoghi di lavoro ai social –ha detto uno degli studenti - Una mentalità fatta di rispetto verbale e psicologico, di fiducia e collaborazione nei luoghi di studio e lavoro, di dialogo e confronto, dell’accettazione di un “no” e della rottura di una relazione”.

Le conclusioni finali, dopo la ricca bibliografia consigliata dalla biblioteca Comunale, sono state affidate al sindaco Omar Barbierato “ Il messaggio principale  emerso dalla riunione  è che siamo tutti direttamente coinvolti  in questo tipo di problematica –ha detto il primo cittadino rivolgendosi agli studenti - A scuola avete la possibilità di parlarne con gli amici e gli insegnanti, fatelo. 

L’Altro elemento importante emerso, sono gli strumenti messi in campo, come il codice rosso, i servizi come il  1522, quello attivato nelle farmacie e il centro antiviolenza del Polesine. Rendiamoci conto di quello che abbiamo a disposizione e cerchiamo di capire  come funziona. Adria- conclude Barbierato- a breve avrà ufficialmente la commissione delle pari opportunità, che sarà portata avanti dalla consigliera Oriana Trombin, la stessa che ha curato l’evento culturale della mattinata” .Per l’occasione è stato illuminato di arancione la facciata del teatro Comunale, dove è stato appeso il banner sul balcone, come nelle altre due sedi  comunali del servizio antiviolenza.

 


SINDACO E CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA, ATTENDONO LE SCUSE PUBBLICHE DAL CONSIGLIERE CAVALLARI

 
"Nel corso  dell’ultimo consiglio comunale c’è stato un problema tecnico con youtube ma la radio ha continuato a funzionare per i cittadini ed è presente la registrazione per i consiglieri comunali. In quei minuti è avvenuto un fatto increscioso. Senza alcun motivo di provocazione il consigliere di minoranza Lamberto Cavallari ha offeso pesantemente il capogruppo di Impegno per il Bene Comune Enrico Bonato, a microfoni spenti, un’offesa recepita a piena intelligenza dei consiglieri vicini, per poi aggiungere dopo pochi minuti la parola politicamente, come se fosse consentito pronunciare qualsiasi offesa per poi alleggerirla con l’aggettivo politico.
Come Sindaco e rappresentanti consiliari, dopo le mancate scuse in Consiglio Comunale del consigliere, abbiamo aspettato alcuni giorni per constatare se le scuse arrivavano personalmente o a mezzo pubblico, ma nulla di questo è avvenuto.
 
Ci aspettiamo che un ex candidato sindaco della nostra città, dimostri la capacità di scusarsi nel momento in cui ha oltrepassato il limite dell’educazione  nei rapporti con i consiglieri. In diversi casi anche recenti, abbiamo assistito a  reazioni e azioni del consigliere di opposizione che non abbiamo capito, come abbandoni dall’aula,  anche non motivati in aula stessa.
 
L’offesa pronunciata dal consigliere di opposizione in consiglio comunale non è accettabile, mentre, per gli altri comportamenti, dovrebbe preoccuparsi di spiegarli ai propri elettori"




 

sabato 27 novembre 2021

'USD ADRIESE 1906 SULLE MONTAGNE PER SFIDARE IL "COBRA" E COMPAGNI

L'Usd Adriese 1906 sulle montagne per sfidare il "Cobra" e compagni Undicesima giornata di campionato di serie D girone C con la formazione granata pronta a scendere in campo proprio domenica 28 novembre alle ore 14.30 contro le Dolomiti Bellunesi. Quest'ultima è a 16 punti in classifica e si tratta della fusione tra tre società: Feltre, Belluno e San Giorgio Sedico, che hanno deciso di creare un progetto ambizioso per il prossimo futuro. Per mister Roberto Vecchiato si tratta quasi di un ritorno a casa, visto che proprio a Belluno ha allenato per cinque anni e proprio con bomber Corbanese ha anche giocato e lo ha allenato. Ora saranno avversari. "Sono nove anni che alleno e cinque li ho passati là, per cui sarà un partita bella per me - spiega mister Roberto Vecchiato - dove dovremo dare il massimo". Poi parlando della fusione delle società: "All'inizio sicuramente è stata una novità un po' forte. Poi si è scoperto che è un progetto di tutto rispetto". "Riassume quelle che sono tre società e tre realtà di un'unica provincia. Non è facile unire tre società; penso sia una cosa più unica che rara, ma allo stesso tempo dimostra il coraggio che hanno avuto alcune persone nell'arrivare a questo risultato". Concludendo: "Noi siamo pronti e consci delle nostre possibilità, sappiamo che sarà una partita difficile e dove non dovremo sbagliare. Ho tutta la rosa a disposizione e questo mi permetterà di poter scegliere al meglio". Successivamente è il direttore tecnico Alberto Cavagnis a commentare: "Domenica sarà una partita difficile come lo sono anche le altre; ma anche noi abbiamo la consapevolezza che gli avversari ci devono temere". Sottolineando poi: "Credo che in questo momento sia giusto spingere e premere sull'acceleratore fin dal primo minuto per portare a casa il risultato; la nostra forza è quella di stare insieme e migliorarci assieme. Il mister rende un equilibrio assoluto con i giocatori che sono tranquilli".

venerdì 26 novembre 2021

RICERCATO DAL 2013 FINISCE DENTRO PERCHÉ GIRAVA ARMATO

Nella nottata del 26 novembre 2021 i carabinieri della stazione di porto viro (ro), nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso uno sala vlt dove era stata segnalata la presenza di una persona dal fare sospetto.

Sul posto i militari hanno identificato un uomo, b. A. 35enne di nazionalita’ marocchina, che nel corso del controllo e’ stato trovato illegalmente in possesso di un coltello da cucina.

Un ulteriore approfondimento ha inoltre permesso di accertare che nei suoi confronti era penedente un decreto di misura cautelare in carcere, emesso da tribunale di venezia nel giugno 2013, dovendo espiazione una pena detentiva di anni 2 e mesi 3 di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso il 23.10.2011 a venezia.

L’uomo e’ stato pertanto tratto in arresto e condotto in carcere a rovigo nonche’ denunciato per il porto ingiusticato di oggetti atti ad offendere.



 

mercoledì 24 novembre 2021

ADRIA: DAL 2 DICEMBRE SARÀ ASFALTATA VIA MALFATTI

Dal 2  dicembre e per i successivi otto giorni, dalle ore 7 alle 19, sarà interdetto il transito di mezzi e persone in via R.Malfatti per lavori pubblici.   

“Si tratta di uno dei tratti di strada urbana maggiormente  trafficati che necessita di grossi lavori per migliorarne la percorribilità, il comfort e la sicurezza stradale  –spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin- Una strada che nel corso degli anni è stata interessata solo da rattoppi temporanei. Per questo motivo l’intervento che verrà realizzato, con fondi Comunali, sarà importante e nel contempo creerà conseguentemente dei disagi al traffico veicolare, ai residenti e alle attività produttive”

Oltre ad aver già rimodulato con i gestori dei servizi pubblici, i  percorsi alternativi alla linea pubblica, per diminuire i disagi alla collettività, inizierà nei prossimi giorni l’informazione capillare  da parte  del personale tecnico comunale per gli abitanti e la cittadinanza, sul percorso alternativo lungo via Brodolini che diventerà a doppio senso di marcia e con divieto di sosta durante il  periodo dei lavori.  

I residenti e per chi deve raggiungere le attività produttive, sarà possibile transitare per via Malfatti, dalle ore 19 alle ore 7, e nei giorni di sabato,  domenica e 8 dicembre

I lavori, tempo meteo permettendo, procederanno fino al 10 dicembre prossimo.

“Chiediamo quindi la collaborazione e la comprensione da parte della cittadinanza, per i disagi temporanei che si verranno a creare durante il cantiere lavori.” –commenta il Sindaco Omar Barbierato-




 

martedì 23 novembre 2021

GLORIA, 19ENNE PORTOVIRESE, VINCE LA SELEZIONE PER L'ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI ITALIANI

Congratulazioni alla   portovirese  GLORIA SOTTOVIA, allieva del prof. Pier Giorgio Ricci,  al Conservatorio di Adria, che ha vinto la selezione per l'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani e per questo si esibirà in concerto Il 14 dicembre    all'Expo di Dubai.

Il 27 novembre sarà tra le protagoniste del concerto dell’avvio del nuovo anno  accademico al Conservatorio Antonio Buzzolla che si svolgerà al Teatro comunale di Adria.







 

COMUNICATO UFFICIALE 69 STAGIONE 2021 - 2022

Prevendita biglietti per la prossima partita casalinga tra Usd Adriese 1906 e Cattolica calcio

Inizierà anticipatamente la prevendita della prossima partita casalinga dell'Usd Adriese 1906.

Infatti, per evitare code all'entrata dello stadio Luigi Bettinazzi di Adria proprio il giorno della gara, partirà già dal prossimo giovedì 25 novembre la vendita dei biglietti numerati.

Sarà possibile acquistarli presso lo stadio, lato spogliatoi, dalle 14.30 alle 18.30, giovedì 25, venerdì 26 e dal lunedì al venerdì della prossima settimana ai medesimi orari.

Chiediamo, come sempre, la collaborazione di tutti per evitare problematiche all'entrata dello stadio nel giorno della partita contro la formazione emiliana. 


 

AL VIA ANTICHI ORGANI DEL POLESINE, DAL 27/11 AL 18/12

S’INNALZA IL CANTO DEGLI ANTICHI ORGANI DEL POLESINE

Al via il Festival più atteso dell’anno. Cinque concerti dal 28 novembre al 18 dicembre 2021

 

Alle porte del mese di dicembre, col carico di speranze e tintinnii natalizi, riparte il Festival Antichi organi del Polesine, dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio organario della provincia di Rovigo. Il programma è stato presentato stamane in conferenza stampa a Palazzo Celio, alla presenza del presidente e del direttore di Asolo Musica Maurizio Jacobi e Federico Pupo e del direttore artistico del Festival Antichi organi Nicola Cittadin. Per la Diocesi di Adria-Rovigo c’era il direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici Marco Maran, per il Comune di Lendinara il direttore  della Biblioteca comunale  Nicola Gasparetto e per il Comune di Loreo, la consigliera delegata alla Cultura, Sara Forzato. Per il Comune di Rovigo, il vicesindaco Roberto Tovo ha inviato un messaggio di buoni auspici.

 

Dopo la pausa forzata del 2020 che ha fatto mancare la musica come l’aria, sono cinque gli imperdibili concerti, in cui suoneranno da protagonisti sul palcoscenico del festival, altrettanti preziosi strumenti musicali di inestimabile valore storico e artistico: il 27 novembre alla Basilica della beata vergine Maria del rosario di Polesella; il 4 dicembre alla Chiesa di santa Maria Assunta di Loreo; il 5 dicembre in San Biagio a Lendinara; il 12 dicembre in San Nicolò vescovo a Ca’ Venier di Porto Tolle ed il 18 dicembre al Tempio La rotonda di Rovigo.

 

L’organizzazione del Festival Antichi organi è di Asolo Musica-Amici della musica col contributo della Regione del Veneto ed il patrocinio del Mic, nell’ambito del circuito concertistico “Cantantibus organis”, un percorso sonoro-emozionale, che a varie tappe in diversi periodi dell’anno, coinvolge gli organi storici di buona parte del Veneto, dove è nata e si è sviluppata la tradizione organaria della “Scuola veneta”, partita da Pietro Nacchini, vissuto a cavallo tra ‘600 e ‘700. Nella bottega veneziana del maestro, i suoi allievi ed eredi svilupparono una tecnica costruttiva omogena e riconoscibile, realizzando organi per tutti i territori allora soggetti alla Repubblica di Venezia, ed anche per la Romagna e le Marche. Il suo più importante erede è stato Gaetano Callido, che ha costruito gli organi di Polesella, Loreo e del Tempio La rotonda, che è lo strumento funzionante più antico del Polesine (1767).

“Gli antichi organi del Polesine – ricordano Maurizio Jacobi e Federico Pupo Presidente e Direttore di Asolo Musica - è una rassegna fondamentale all’interno del progetto di valorizzazione degli strumenti storici di Scuola Veneta che Asolo Musica sta sviluppando da molti anni nel territorio regionale, con il supporto fondamentale della Regione Veneto”.

Questo Festival 2021, che si presenta come un itinerario unico, che unisce idealmente gli organi del Polesine e realizza importanti collaborazioni istituzionali fra comuni e parrocchie, ha il patrocinio delle due Diocesi di Adria-Rovigo e di Chioggia, nelle cui basiliche e chiese sono ospitati i concerti in programma; ed altresì il patrocinio della Provincia di Rovigo, a sottolineare l’unica identità dei territori ospitanti. Fondamentale per il Festival è l’apporto dei Comuni partner e sostenitori del progetto: Lendinara, Loreo, Porto Tolle e Rovigo. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, con obbligo di greeenpass e mascherina.

 

IL PROGRAMMA

“Il programma musicale dei concerti, come la scelta dei musicisti è tutta in funzione della massima valorizzazione delle caratteristiche sonore di ciascun organo coinvolto – spiega il direttore artistico di Antichi Organi, Nicola Cittadin, docente d’organo al Conservatorio di Udine e membro della Commissione per la tutela e valorizzazione degli organi della Diocesi di Adria Rovigo. – Per ogni concerto abbiamo un diverso organico. Cominciamo con organo solo, ideale per il Callido doppio di Polesella, uno strumento molto ricco per la doppia tastiera (e abbastanza raro da ritrovare in tutta la regione) e passiamo per diverse combinazioni di organo ed altri strumenti (da segnalare la viola d’amore a Ca’ Venier) e voci, terminando alla Rotonda col duo organo e soprano, per il Callido più antico del Polesine, dove troviamo i classici registri callidiani e la particolarità unica per la provincia, quella di essere inserito in una cassa, ornata da due portelle richiudibili del 1615, tipiche degli organi rinascimentali”.

Fra le curiosità del programma 2021, da evidenziare la partecipazione di due docenti del Conservatorio Venezze di Rovigo: Ruggero Livieri, organista non-vedente, solista di intensa attività concertistica; e la soprano Marina Bartoli, docente di Musica corale da camera. Unico polesano Doc è l’organista Nicola Cittadin, direttore artistico del Festival, diplomato al Venezze in pianoforte ed organo, docente d’organo ad Udine.

 

 

I CONCERTI

 

27/11/2021, ore 21

Polesella (Ro), Basilica della Bv Maria del Rosario

Organo Gaetano Callido, tipo “doppio”, 1797, n. op. sconosciuto

Ruggero Livieri, organo

 

4/12/2021, ore 21

Loreo (Ro), Chiesa di S. Maria Assunta

Organo Gaetano Callido, 1787, n. op. 239

Felix Marangoni, organo

Diego Cal, tromba

 

5/12/2021, ore 21

Lendinara (Ro), Chiesa di San Biagio

Organo Malvestio, 1926

Alberto Barbetta, organo

Alessandro Juncos, sassofono

 

12/12/2021, ore 17.30

Ca’ Venier (Porto Tolle), Chiesa arc. di San Nicolò vesc.

Organo Giacomo Bazzani, 1887

Silvia Berto, organo

Eugenia Zuin, contralto

Giulio Baraldi, viola e viola d’amore

Cassandra Sozzo, flauto dritto

 

18/12/2021, ore 21

Rovigo, Tempio della BV del Soccorso La Rotonda

Organo G. Callido, 1767, op. 34

Nicola Cittadin, organo

Marina Bartoli, soprano

 

Ingresso libero e gratuito. Green pass obbligatorio dai 12 anni d’età.





NUOVE RESTRIZIONI PER LE MODALITA DI VISITA IN CASA DI RIPOSO

Per ridurre i rischi di contagio in aumento, ritornano le restrizioni per gli accessi alla casa di riposo di Adria.

Ad annunciarlo il Presidente del  Centro Servizi Anziani di Adria, Simone Mori ed il Direttore  Paola Spinello che spiegano “Considerata l'evoluzione epidemiologica nel nostro territorio, documentata dai dati ufficiali dell’ Ulss diffusi in questi ultimi giorni dai media, sono state modificate le modalità di visita tra i famigliari  e i residenti della casa di riposo,  per una maggior tutela della salute dei  residenti.

A partire da mercoledì 24 novembre i familiari in possesso di Green Pass, potranno far visita ai residenti previa prenotazione, entrando da via Filippo Corridoni e unicamente all'interno dei “GAZEBI DEGLI ABBRACCI”, posizionati  nell’Auditorium Pertini.

L'accesso  all'interno della  struttura, sarà consentita da Riviera Sant’Andrea per i famigliari degli  ospiti che sono in condizioni cliniche di allettamento e  di fine vita.

- condizioni cliniche di allettamento : in questo caso i familiari potranno programmare la visita ed accedere alla struttura con green pass e muniti di tampone con validità di massimo 24 ore.

- casi di fine vita : con green pass e tampone. Solo per questi casi il tampone verrà eseguito dal personale infermieristico della struttura, salvo che la persona ne sia già provvisto.

Le visite possono essere prenotate, dal lunedì al venerdì, dalle 12:00 alle 13:30,al numero telefonico 3883282697

 Le visite in struttura saranno programmate il lunedì mattina e nei giorni da martedì  a sabato.



 

CELEBRAZIONE GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO

Rovigo, novembre 2021Per la celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero, che si festeggia il 21 novembre, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, come tradizione, ha promosso una serie di iniziative di educazione ambientale su tutto il territorio nazionale che hanno preso il via da uno speciale evento che si è tenuto a Palermo il 20 novembre 2021, nella cornice dell’Aula Bunker dell’“Ucciardone”. Quest’anno, per dare maggiore vigore all’impegno assunto nel rispetto della natura e della tutela dell’ambiente, la celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero ha avuto una dimensione più ampia con la partecipazione delle Autorità locali, Scuole, Associazioni Ambientaliste, Amministrazioni dello Stato. Nelle giornate del 21 e 22 novembre p.v. le Stazioni Carabinieri Forestali, in sinergia con le Stazioni Carabinieri presenti nella provincia di Rovigo, in collaborazione con le Amministrazioni Locali e gli Istituti Scolastici, hanno provveduto alla messa a dimora delle piante forestali nei Comuni di Fratta Polesine, San Bellino, Adria, Trecenta e Porto Tolle. Il grande progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022: a tutt’oggi sono quasi 2000 gli Istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri Forestali  e oltre 6.000 le piante già messe a dimora.  Le piante messe a dimora vengono automaticamente geolocalizzate sul sito www.unalberoperilfuturo.it dove, con un algoritmo, viene calcolato in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe.



 


lunedì 22 novembre 2021

PER LA LORO GIORNATA NAZIONALE IN OGNI SCUOLA UN NUOVO ALBERO

Domenica 21 novembre è stata la Giornata Nazionale degli Alberi, che quest’anno l’Assessorato alle Politiche Agricole celebra attraverso la messa a dimora di un albero per ciascun plesso scolastico del territorio di Porto Tolle. Oggi ha avuto inizio la piantumazione dei primi 4 alberi presso il plesso di Ca’ Tiepolo, presso i giardini dell’Ipsia, della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo e proseguirà nei prossimi giorni in ciascuna sede scolastica portotollese. La messa a dimora avviene alla presenza degli studenti, allo scopo di sensibilizzare i giovani sulle tematiche relative alla salvaguardia delle risorse fitogenetiche, di promuovere una cultura arborea sostenibile e di conservazione della diversità biologica, aumentando in tal modo la consapevolezza di quanto gli alberi siano fondamentali per la vita dell’uomo e per tutto l’ecosistema. Per l’occasione, oltre al Sindaco Roberto Pizzoli e al Vicesindaco Silvana Mantovani, erano presenti il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Porto Tolle e la dirigenza dell’istituto Comprensivo e dell’Ipsia. I carabinieri hanno illustrato ai ragazzi le modalità di registrazione da compiere ogniqualvolta venga messa a dimora una nuova pianta e spiegato loro l’importanza del ruolo degli alberi nell’ambito della salvaguardia dell’ecosistema terrestre. Il Vicesindaco Mantovani: “Ho avanzato questa proposta in occasione della Giornata dedicata agli Alberi e nell’ambito delle attività di sensibilizzazione della comunità sui temi ambientali, già messe in atto dall’anno 2019 dalla nostra amministrazione, in ordine alla candidatura a “Spighe Verdi” e “Bandiera Blu”, che impegnano Porto Tolle a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio in termini rurali e turistici, la cura dell'ambiente e la difesa del paesaggio.

I nostri primi interlocutori sono i nostri giovani, che sono il nostro futuro, perché essi possano crescere educati al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente e perché si facciano portavoce dell’importanza di azioni tese a tali obiettivi. Ringrazio i Carabinieri del gruppo forestale per la loro presenza e per aver donato una quercia ai nostri studenti - che verrà posizionata simbolicamente presso il cortile della scuola secondaria di Ca’ Tiepolo -, e ringrazio la dirigenza scolastica per aver accolto con piacere questa iniziativa carica di significato”. Il Sindaco Roberto Pizzoli: “La speranza che queste nuove piante mettano radici e crescano rigogliose è la stessa che nutriamo riguardo il futuro dei nostri giovani. Coinvolgerli in questo genere di attività serve a loro e a noi adulti per fermarci un secondo a riflettere sul valore di certe azioni che compiamo e sulle conseguenze che esse possono avere nel lungo termine”.