E’ stata approvata oggi dalla giunta comunale la variazione di bilancio, necessaria per poter spendere i soldi assegnati dal governo al Comune. Una cifra che va ad incrementare il fondo di solidarietà comunale che tiene conto della popolazione residente nel comune e della distanza tra il valore del reddito pro capite e la media nazionale
“Si tratta di un contributo alimentare che va rapportato al numero di componenti del nucleo familiare e alla loro condizione reddituale autocertificata. Un servizio alle famiglie che in questo periodo di emergenza sanitaria, stanno attraversando un periodo difficile”-spiega il sindaco Barbierato –Uno dei requisiti richiesti per ottenere il bonus è quello di avere la somma del patrimonio mobiliare del nucleo inferiore ai 3 mila euro. Per bene mobiliare si intende un conto corrente bancario e/o postale e gli eventuali investimenti.
L’erogazione del bonus spesa sarà prioritario per quei nuclei che non sono già in carico ai servizi sociali e quindi non stanno già ricevendo soldi pubblici per il loro stato di difficoltà. Persone che si trovano in difficoltà a causa di questo periodo di emergenza sanitaria .Ad avere la priorità saranno quindi quei nuclei privi di reddito, alle famiglie mono genitoriali prive di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori e quelle famiglie composte da minori.
Per richiedere il bonus,i cittadini dovranno compilare l’apposita “ domanda di ammissione alla misura urgente di solidarietà alimentare”, scaricandola dal sito del comune per poi inviarla ai seguenti indirizzi di posta elettronica protocollo.comune.adria.ro@pecveneto.it, assistenza sociale@comune.adria.ro.it
I moduli potranno essere consegnati anche a mano, previa prenotazione telefonica all’ufficio servizi sociali. I beneficiari saranno poi contattati telefonicamente dall’ufficio di piazza Bocchi, che potranno utilizzare il bonus negli esercizi commerciali contenenti nell’elenco aggiornato nel sito istituzionale. I moduli saranno reperibili nelle sedi Caritas e chiedendo ai delegati del sindaco.
“L’istruttoria-spiega l’assessore ai servizi sociali Sandra Moda- prevede il rilascio di buoni spesa quindicinali alle famiglie, fino ad esaurimento della somma trasferita dal governo.”
I bonus spesa nominali( e quindi non cedibili ad altra persona), saranno spendibili negli esercizi commerciali del territorio comunale, per l’acquisto di generi alimentari, alimenti per gli animali e prodotti per l’igiene personale. Il buono non darà diritto al resto in contanti e non potrà essere usato per comperare prodotti per la cosmesi, arredi e stoviglie per la casa,tabacchi e alcoolici.
Per maggiori informazioni si può telefonare ai numeri 0426 941387/941275
“Stiamo continuando a lavorare per arrivare ad informare i cittadini che non hanno dimestichezza con i mezzi online e contemporaneamente organizzare al meglio il servizio di offerta dei fabbisogni alimentari alle persone, attraverso il coinvolgimento dei volontari ,dei delegati del sindaco e delle caritas ”-commenta l’assessore Moda-
Ecco la reperibilità dei delegati del Sindaco nelle varie sedi frazionali:
Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 14.30 alle 16.30, il presidente del consiglio Francesco Bisco, riceverà nella delegazione di Valliera.
Il Lunedì e Mercoledì, a Baricetta, il consigliere Federico Paralovo riceverà dalle 17.30 alle 18.30 ,mentre il Sabato dalle 10.30 alle 12.
Il Sabato a Fasana sarà disponibile la consigliera Sara Mazzucato dalle 8.30 alle 10 e a Ca Emo dalle 10.30 alle 12.
Il lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15 alle 16 ci sarà a Bellombra la consigliera Graziella Bovolenta.
Il lunedì e Mercoledì dalle 19 alle 20, il consigliere Michele Casellato riceverà nella sede di Bottrighe.Mentre il Martedì e Giovedì sarà a Cavanella Po, dalle 18.30 alle 19.20 e a Mazzorno sinistro dalle 19.30 alle 20.30.
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