Un lavoro proficuo quello effettuato ieri mattina a palazzo Tassoni, dagli attori del tavolo tecnico di coordinamento dei comuni rodigini, attraversati dall’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco-Po di Levante. Un incontro al quale hanno presenziato, oltre ai primi cittadini di diversi comuni Polesani, la rappresentante dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, i tecnici della regione Veneto e Infrastrutture Venete srl.
“Obiettivo della riunione, proseguire un lavoro già avviato l’anno scorso dall’autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po,insieme ai tecnici della Regione Veneto e Infrastrutture Venete con i comuni del Veronese e del rodigino, per attuare una soluzione pratica alla problematica dei rifiuti galleggianti lungo il Canal Bianco. Una sinergia tra enti, necessaria per procedere a un protocollo per la ripartizione degli oneri di intercettazione, riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti depositati lungo il canale in questione”-spiega il sindaco Omar Barbierato
“Un lavoro di concertazione quello avvenuto ieri, che ha permesso di vagliare e condividere tutti insieme lo schema di una convenzione per la raccolta e lo smaltimento delle immondizie che si accumulano agli sbarramenti delle conche, spinti dalla corrente nell’idrovia che da Mantova si allunga per 135 chilometri fino al mare, a Porto Levante. Un percorso lungo il quale si trovano le conche di navigazione di Trevenzuolo, Torretta, Canda Bussani e Baricetta”.Le due conche dove avviene l’accumulo maggiore di rifiuti sono quelle di Legnago e Baricetta e per questo motivo è stato affidato ai due sindaci, il ruolo di capofila del progetto.
“Una necessità la pulizia delle rive, dell’alveo e del corso d’acqua lungo la linea navigabile Mantova-Venezia che si inserisce nel più ampio obiettivo di tutela e miglioramento della qualità ambientale dell’intero ecosistema acquatico in generale”-prosegue Barbierato
Al sindaco della città di Legnago Graziano Lorenzetti,per la provincia di Verona e Omar Barbierato primo cittadino di Adria,per la provincia di Rovigo, spetta quindi l’incarico di portare avanti i rapporti tra i comuni collocati lungo l’asta navigabile citata
Spetterà a infrastrutture venete la raccolta e l’ accatastamento dei rifiuti galleggianti, in prossimità delle conche di Torretta, nel comune di Legnago e di Baricetta nel comune di Adria. I due comuni capofila, avranno il ruolo di seguire le operazioni di carico, trasporto e scarico del materiale di rifiuto nelle pubbliche discariche, che sarà effettuato da apposite ditte incaricate per la gestione rifiuti urbani. Per quanto riguarda le risorse economiche, spetterà alla regione Veneto finanziare il lavoro di infrastrutture Venete , e ai comuni afferenti al bacino della rete idrografica del Canalbianco coprire la spesa rimanente che verrà ripartita in base all’area drenante di ogni singolo comune calcolata da Arpav.Una spesa complessiva che si aggirerà sui 92mila euro all’anno.
“La progettualità proseguirà-conclude Barbierato- con l’Autorità di Bacino che porterà avanti i rapporti con la regione Lombardia, per analoga convenzione, la Regione Veneto per il passaggio dell’approvazione dello schema della convenzione trattata, in giunta regionale e per i comuni capofila che porteranno al prossimo tavolo tecnico di coordinamento, un protocollo con le modifiche e le integrazioni emerse dalla riunione di ieri mattina, in azione sinergica con i vari enti che agiscono per le diverse competenze sull’idrovia fluviale”-spiega Barbierato.
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