Come promesso in campagna elettorale e tradotto in programma di governo con la linea programmatica n° 82 che impegnava la Giunta ed il consiglio Comunale ad ”adottare un Regolamento del decoro urbano al fine di tutelare e valorizzare l’ambiente urbano, quale bene primario della Comunità locale, sia prescrivendo divieti ed obblighi, che incentivando forme di collaborazione e partecipazione responsabile da parte dei cittadini”, è realtà il Regolamento sul Decoro urbano e per la tutela della civile convivenza tra i Cittadini.
Il Regolamento va a superare il “Regolamento Urbano” del 2003, ormai obsoleto ed anacronistico, non più in grado di rispondere alle esigenze della seconda città della Provincia. Tra le molte innovazioni apportate é di rilievo quella sulla “diffida amministrativa” che ha lo scopo di favorire un adeguamento volontario e consapevole dello stile di vita promuovendo un’azione amministrativa educativa e non punitiva nei confronti del cittadino.
“Il miglioramento dell’ambiente urbano – afferma l’Assessore al Decoro e al Turismo Andrea Micheletti - avrà riflessi positivi anche sulla vocazione turistica della nostra città. Un ambiente pulito ed ordinato è il miglior biglietto da visita che possiamo offrire ad un turista che voglia visitare la nostra città. Un primo esempio di miglioramento che si potrà ottenere grazie al nuovo Regolamento è relativo ai negozi sfitti che visibili sulla pubblica via i cui proprietari avranno l’obbligo di mantenere in ordine l’interno dei locali e di mantenere pulita la vetrina. Un’operazione che renderà più bella e appetibile la città, in particolare il Centro Storico di Adria e della Frazioni.
“Grazie a questo regolamento – continua Micheletti - i tanti adriesi che in questi anni lamentavano la presenza di incuria nella cura del verde da parte di cittadini privati nel centro storico, avranno la possibilità di vedere risolta questa problematica in quanto sarà fatto obbligo di mantenere gli stessi in condizioni decorose effettuando con cadenza periodica lo sfalcio del verde.”
“Come Comune noi faremo la nostra parte – afferma il Primo Cittadino Omar Barbierato – con questo Regolamento vogliamo ribadire con vigore la nostra volontà di essere al fianco dei nostri concittadini, con azioni concrete e decise per la tutela del Decoro, ponendo in essere quelle azioni che sono dovute alla Città per renderla un posto più bello e pulito”.
“Questi sono solo alcuni dei numerosi aspetti abbiamo pensato per rendere Adria un posto più bello, più decoroso e vivibile, conclude Micheletti, sentiamo personalmente la responsabilità di lasciare questa città migliore di come l’abbiamo trovata quando siamo arrivati. Ecco che questa Amministrazione non ha la pretesa di pensare di aver partorito un regolamento perfetto. Ma è pienamente consapevole di aver cercato di fare quanto possibile per giungere all’elaborazione di un regolamento che sia utile e pratico nel risolvere i tanti piccoli e grandi problemi che i nostri concittadini si trovano a vivere ogni giorno”
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