“Come già evidenziato con un precedente comunicato, stiamo
lavorando in collaborazione con gli
attuali gestori della piscina comunale,per la riapertura a settembre della parte interna dell’impianto
natatorio, con lo scopo di riavviare e assicurare la continuità del servizio
pubblico importante per la collettività, misure Covid permettendo”le parole del
primo cittadino di Adria,Omar Barbierato.
Un obiettivo
che si traduce con l’incontro, avvenuto lo scorso 10 agosto, con
il consorzio Inno.Nova Multiservizi e
con il confronto diretto con le famiglie della squadra degli agonisti che
fruiscono dei servizi della piscina comunale.
Proposte per le quali Inno.Nova si è presa il tempo per valutare.
Il sopraluogo di alcune aziende alla piscina comunale,
potenziali nuovi gestori, -precisa Barbierato-sta nel fatto che come ente
pubblico, ci stiamo organizzando per
assicurare la continuità di
fruizione di un servizio pubblico degli utenti di Adria e dei comuni limitrofi, nel
caso in cui le trattative con l’attuale gestore non dovessero trovare un punto
di incontro per la proposta di proroga annuale del servizio, dovuta ai tempi
necessari per l’attuazione della gara di appalto. Una scelta politica, il bando
di gara della concessione del servizio pubblico, sospesa l’anno scorso,in
seguito agli interventi urgenti e necessari al tetto situato sopra ad una delle vasche
interne. Lavori che hanno cambiato il piano economico finanziario del bando
stesso. Motivo per cui sono quindi slittati i tempi per la rimodulazione del
bando di gara-spiega il sindaco Barbierato-
Quanto riportato nella pec, trattata nella conferenza
stampa di stamani da Inno.Nova, - spiega il Sindaco- riguarderebbe la
transazione per un eventuale richiesta di mancati incassi nel periodo di
chiusura dei lavori alla piscina, già evidenziata da Inno.Nova, con una
richiesta spropositata nell’importo”
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