venerdì 7 agosto 2020
Adria: Il Sindaco Barbierato “Le tragedie di Marcinelle e Pasello ci inducono a riflettere sul tema del lavoro”
“La memoria è importante, soprattutto nei momenti in cui tutto sembra più difficile” sono le parole del Sindaco Omar Barbierato nel ricordare la“Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” , in un momento in cui la comunità adriese vive la tragedia accaduta alla famiglia di Giogio Pasello, l’operaio deceduto in seguito alla caduta dal tetto dell’azienda dove lavorava.
“Due episodi apparentemente distinti, ma che ci inducono a riflettere sul tema del lavoro sotto il profilo della sua dimensione umana e sociale.
Per ricordare.Era l’8 agosto 1956, quando uno scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti da diverse regioni italiane, tra cui il Veneto.
“Onorare Marcinelle – ha spiegato il sindaco – non vuol dire solo ricordare le vittime di un disastro nazionale, il terzo incidente minerario per il numero di morti italiani, dopo quelli negli Stati Uniti del 1907 a Monongah e del 1913 a Dawson, significa anche consegnarne gli insegnamenti quale patrimonio imprescindibile delle nuove generazioni che non devono dimenticare cosa accadde in quegli anni e far capire loro
Il valore dei lavoratori italiani all’estero, in termini di contributo sociale, culturale ed economico”.
“Il lavoro del resto è sinonimo di speranza e di futuro –prosegue Barbierato-ed è precondizione necessaria per la nascita di una famiglia e per la crescita individuale dei singoli nel loro rapporto con la comunità. Un’importanza che ritroviamo nel primo articolo della nostra costituzione :
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
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