Tanta ignoranza non è scusa politica
La scelta politica della maggioranza, di uscire fisicamente
dall’aula, si traduce in una presa di posizione dei civici, per il
comportamento irrispettoso della
consigliera di minoranza Furlanetto
durante la trattazione del punto all’ordine del giorno: la vicenda Coimpo
“Per l’ennesima volta, l’esponente di fratelli d’Italia,
invece di affrontare il tema, dettato come punto all’ordine del giorno, parla
di tutt’altra cosa.-esordisce il sindaco Omar Barbierato- Era accaduto per la
trattazione dell’inizio dell’anno scolastico e prima ancora, di altri argomenti
sensibili per la nostra comunità in
altre sedute pubbliche”.
La giornalista in
questione era pienamente titolata ad essere presente in aula, come più volte
evidenziato dal presidente del consiglio
Francesco Bisco, anche in altra seduta pubblica. Nel corso della trattazione
del tema sensibile sulla Coimpo,la consigliera ha dimostrato ancora una volta
di non aver rispetto delle istituzioni. Come altre volte la sua attività sui
social ha prevalso sul suo ruolo da consigliere anche durante lo svolgimento
della seduta, usando anche espressioni offensive, e per questo é stata ripresa
dal consigliere Bonato. Inoltre, pur essendo gli argomenti all'ordine del
giorno chiesti dalle minoranze, Furlanetto ha dimostrato di privilegiare il suo
egocentrico protagonismo a una trattazione ragionata dei temi, divagando
continuamente. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso é stata la
disinvolta accusa rivolta a una persona citandola con nome e cognome.
Proprio
lei, che a ogni piè sospinto chiede di intervenire per fatto personale, ha
approfittato della impossibilità di risposta di chi non fa parte del consiglio.
Un atteggiamento intollerabile, oltre che vietato dal regolamento, che ha
indotto la maggioranza ad abbandonare l'aula per sottolineare il
proprio dissenso e per evitare possibili ulteriori e peggiori
intemperanze della consigliera di Fratelli d'Italia. Significativo é anche il fatto che in quel
momento solo due erano i consiglieri di minoranza presenti in aula, oltre la
Furlanetto: pochi visto che l'adunanza era stata chiesta da loro, e comunque
nessun distinguo o presa di distanze é venuta dai presenti Spinello e
Cavallari.
“Una mancanza di
rispetto totale verso tutti, le uscite
della consigliera di opposizione, specialmente verso i nostri
cittadini”.
”E’chiaro-conclude il Sindaco- che nel
momento in cui la consigliera afferma
che la caratterizzazione per la messa in sicurezza del sito di Ca Emo non
serve, significa che non ha studiato gli atti, tant’è che non ha detto quali
siano le soluzioni alternative e nemmeno
quale sarà,secondo lei, la strada da percorrere”
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