La terra è una risorsa e un bene primario di sostentamento, ed è per questo che il mondo dell’agricoltura non si è e non può fermarsi. Stiamo vivendo un momento storico particolare e mai come in questo periodo i cittadini stanno riscoprendo il piacere di cucinare e mangiare in casa, riscoprendo la tradizione e la genuinità delle nostre ricette, magari utilizzando prodotti del proprio orto o frutteto.
“Con il cambiamento delle abitudini quotidiane dei cittadini, dovute alle misure di contenimento per il Covid-19, sono aumentate le persone che utilizzano dei propri spazi verdi per coltivare ortaggi - evidenzia il consigliere con delega all’agricoltura Cristian Andriotto-. Mi auguro che tutto ciò non cambi quando tutto questo sarà passato, perché oltre all’ importante risparmio economico nella spesa dei generi di prima necessità per le famiglie, ci saranno vantaggi anche nella vita quotidiana dei cittadini, perché dedicarsi alla cura di un orto significa favorire la vita all’aperto e ridurre lo stress cittadino”.
“Riuscire a coltivare ora, piantine di facile reperibilità nel territorio comunale, significa raccogliere a Giugno lattuga e l’ insalata verde, a Luglio i pomodori e le zucchine, ad Agosto i peperoni e le melanzane. Per fare qualche esempio –spiega il consigliere Andriotto-. Il nostro intento per il futuro, misure restrittive per il Coronavirus permettendo, è poter favorire ad Adria l’uso di superfici dedicate agli “orti comunali”, in modo tale che persone o famiglie, magari prive di un proprio pezzetto di terra, possano coltivare ortaggi”.
“Vorrei ricordare alla cittadinanza –conclude il sindaco Omar Barbierato- che sul sito del comune di Adria vi è la lista delle attività che fanno consegna a domicilio. Un modo semplice per i cittadini di poter reperire prodotti anche di produzione locale, evitando le lunghe file nei super e ipermercati, e nel contempo aiutare gli agricoltori ed allevatori del nostro territorio. ”
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