L’amministrazione civica adriese, con un bilancio di previsione in chiusura in cui c’erano da bilanciare, tra entrate e uscite, oltre 200mila euro e nonostante non aver ricevuto risorse economiche extra, da parte dello Stato e della Regione, è riuscita a trovare grazie al prodigarsi del vice sindaco Wilma Moda, 14mila euro per alleviare i commercianti sul Cosap (Canone Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche),10mila euro per il servizio dei parcheggi gratuiti ai cittadini e posticipate l’imposta comunale sulla pubblicità e diritti pubbliche affissione e la prima rata della Tari.”Con tutti i sindaci del Polesine stiamo cercando le risorse per non far pagare la Tari a quelle attività che in questo periodo di emergenza sanitaria non stanno lavorando, - precisa il Sindaco- stiamo rifornendo le attività di mascherine provenienti dalla significativa donazione della famiglia Scantamburlo e abbiamo a disposizione la donazione dei 50mila euro della Famiglia Duò. Una cifra già inserita in un apposito capitolo di bilancio per gli aiuti del Covid-19. Un importo, la cui destinazione ci ha portato ad ascoltare i consiglieri di opposizione e le associazioni categoria per poter decidere con equilibrio”
“ A dover di cronaca è bene sapere che per rimpinguare le casse comunali di liquidità non basta la previsione di fondi scritti in un bando regionale, ma serve sollecitare con atti pubblici per avere la concretezza in tempi brevi di una importante liquidità, necessaria per aiutare le attività produttive adriesi. Una risposta, la liberazione di una parte dei fondi del commercio, che attendiamo da parte della regione”
“ In queste ore di studio sugli effetti del decreto varato da palazzo Chigi e dell’ordinanza regionale,questa amministrazione civica - continuerà e tenere aperte le porte con tutti, per un dialogo costruttivo e la decisione definitiva per l’erogazione dei fondi pubblici”- concludono Barbierato e Moda
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