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mercoledì 8 aprile 2020

Adria: Vice Sindaco Moda”Stiamo lavorando per attuare strumenti che aiutino le imprese”


“Con gli ultimi dati emanati dalle autorità sanitarie, il comitato tecnico-scientifico che supporta il premier Conte, sostiene che stiamo entrando nella fase due dell’emergenza Coronavirus, ovvero convivere con il virus mantenendone bassa la diffusione. Un lento e graduale ritorno alla normalità che necessita di  un cambio di passo nella strategia di contenimento  che ci porterà ad affrontare  nelle prossime settimane, a nuovi  cambiamenti delle nostre  abitudini quotidiane  legate alla salute pubblica”Sono le parole del sindaco Omar Barbierato
 “Dovremo  abituarci a convivere, mantenendo  il metro di distanza dalle altre persone, continuando ad usare le mascherine e mantenendo alta l’attenzione  nelle case di riposo,  uno dei  luoghi  potenziali per nuovi focolai del Covid-19. Un periodo di emergenza sanitaria per il quale siamo chiamati tutti a seguire in maniera disciplinata  le regole  del rimanere  a casa, uscire solo per esigenze lavorative, sanità e necessità, sono importanti misure di contenimento per il bene dell’intera collettività” –spiega Barbierato-
“In questo contesto come amministrazione comunale continuiamo a lavorare per  la  distribuzione  dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà, per l’importo complessivo di 108mila euro. Risorse economiche  erogate dallo Stato e già arrivate nelle casse comunali –annuncia il vice sindaco Wilma Moda-. A questi si aggiungono tutte le azioni in essere del COC e della rete sociale,  lavoro prezioso  e inestimabile dei volontari delle varie realtà associative adriesi”.
“Parallelamente a queste azioni stiamo procedendo, senza lasciare spazio alle polemiche,  alla distribuzione dei 2milioni e 100mila euro arrivati alla tesoreria del comune come anticipo di cassa del governo. Stiamo studiando l’attuazione di  strumenti che possano agevolare chi veramente in questo periodo è in grave difficoltà”.-prosegue Moda- 
“  E’ bene sapere che le misure che stiamo adottando a beneficio della cittadinanza, come il posticipo della prima rata della TARI  al 16 Maggio,  lo spostamento al 30 Giugno dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti pubbliche affissione e i  tre mesi(Marzo, Aprile e Maggio) di annullamento del Canone Occupazione Suolo Permanente, permetteranno una piccola boccata di ossigeno ai negozi e alle partite iva, in attesa del riavvio delle attività per il graduale ritorno alla normalità. Un allentamento delle imposte. Le tasse  non si possono eliminare, perché i servizi pubblici (come i medici in prima linea negli ospedali pubblici e le forze dell’ordine), vengono svolti e vanno quindi pagati”-spiega Moda, che continua- “Abbiamo inoltre  chiesto alla regione Veneto che una parte dei fondi destinati al progetto del distretto del commercio venga utilizzato  per aiutare i commercianti adriesi”
“Nel frattempo il maxi scudo  contabile e amministrativo del governo  che uscirà nei prossimi giorni, dovrebbe far slittare altre scadenze  andando incontro alle necessità delle imprese. Dalla sospensione dei versamenti dell’iva, all’assistenza fiscale precompilata che dovrebbe arrivare  agli inizi di Maggio come decreto legge covid-2  del Cura Italia”.

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