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giovedì 30 aprile 2020

Adria:Presidente CSA, Simone Mori “Indennità ripristinata”




“Indennità ripristinata”, questo è stato il risultato di un pomeriggio molto caldo e di una mattinata più mite al tavolo di lavoro. Un confronto che lascia del malcontento sia da parte dei lavoratori e sia da parte dei  componenti del consiglio di amministrazione  nei confronti  di un  Direttore che attualmente gestisce cinque strutture.


“Già all’inizio di marzo –spiega  il presidente Mori- avevamo individuato una serie di punti per riaprire il dialogo tra i lavoratori e il direttore, alla ricerca di quella dialettica di concertazione che si era interrotta a marzo del 2019”.


“Giovedì pomeriggio, abbiamo fermamente chiesto due cose al Direttore: il ripristino del tavolo di concertazione per la definizione del “Contratto collettivo decentrato integrativo dei dipendenti del CSA”, ed il ripristino dell’indennità tolta, soprattutto in questo periodo, in cui i lavoratori si sono spesi tantissimo per la conduzione dell’Ente”.

“La situazione di emergenza non ci ha aiutato, ma non per questo abbiamo desistito nel raggiungere uno degli obiettivi che ci siamo prefissati come Consiglio Di Amministrazione: ribadire al direttore che entro metà maggio si riapra il tavolo, punto nodale di tutta la vicenda”.

“Siamo decisi, come Consiglio di Amministrazione della casa di riposo, di dare  un nuovo atto di indirizzo alla delegazione trattante dell’ente, attraverso un atto formale”.-continua il Presidente-

“Risale al  15 marzo scorso, quando in una riunione del CDA,abbiamo approvato una indennità giornaliera di disagio per i lavoratori del CSA, perché siamo convinti che la prima risorsa per uscire da questa emergenza siano proprio loro”.


“Quanto accaduto, mette ancor più in luce la necessità di rivedere un modo di gestione che accentra tutto nel direttore- puntualizza Mori- ma gestire 5 strutture in questo modo non può funzionare. Deve essere chiaro che noi, come CDA, abbiamo lavorato, e il risultato di oggi, ne è la dimostrazione”

“Anche sul capitolo famigliari non siamo fermi, nei prossimi giorni cercheremo la soluzione migliore per organizzare un confronto con loro, su come ridare la possibilità di vedere i propri cari, cosa per ora in stand-by per capire quali saranno le eventuali indicazioni della regione”.

“Il risultato ottenuto è frutto del lavoro  costante e silenzioso di tutto il Consiglio Di Amministrazione -conclude Mori-. Per noi i tavoli del dialogo non sono i giornali, ma la collaborazione  reciproca tra di noi consiglieri, attivi con una  costante operatività che ci rende  una squadra coesa, unita e alla ricerca di raggiungere gli obbiettivi prefissati “


Soddisfatto per il risultato ottenuto, anche il   Sindaco Omar Barbierato “ Doveroso il ringraziamento a tutto il Consiglio di Amministrazione per essersi speso per i lavoratori e  la determinazione del risultato ottenuto. Il lavoro svolto e che stanno svolgendo i consiglieri,  dimostra un cambio di passo rispetto al passato e ci fa ben sperare per  il futuro”

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