La Civiltà dell’Acqua in Veneto.
Un viaggio sostenibile da Padova al
Grande Delta
con il museo digitale e diffuso Water Museum of Venice
Turismo slow, arte, cultura,
prodotti locali e sviluppo sostenibile si coniugano alla perfezione nei
patrimoni di civiltà dell’acqua del Veneto che oggi aderiscono alla rete del Water
Museum of Venice. Un museo “digitale e diffuso” realizzato dal Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua
onlus che, grazie al supporto della Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha già trovato l’adesione di oltre 60
fra patrimoni idraulici, musei e luoghi d’acqua fra Padova e il Delta del Po.
Sono due gli eventi in programma nel mese di marzo, a Padova e Adria, per
presentare le ultime attività realizzate dal Water Museum of Venice, tra cui itinerari digitali, video
interviste, attività di comunicazione e promozione a livello regionale e
nazionale (materiali disponibili dalla piattaforma www.watermuseumofvenice.com).
Il Water Museum of Venice aderisce alla Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua, che ha già ottenuto il
prestigioso riconoscimento di “iniziativa
UNESCO” da parte del Consiglio Intergovernativo dell’UNESCO-IHP
(International Hydrological Programme). A Padova e Adria verranno dunque
discussi i temi della valorizzazione dei patrimoni idraulici storici connessi
allo sviluppo sostenibile: temi al centro di un dibattito internazionale
promosso dall’UNESCO.
Il primo incontro si terrà a Padova il giorno 28 Marzo alle ore
15,00 presso l’Orto Botanico
dell’Università di Padova (via Orto Botanico 15). L’Orto Botanico, già
dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, fu fondato nel 1545 ed è il più
antico orto botanico al mondo. Partecipano all’incontro l’assessore del Comune
di Padova, Andrea Colasio, e Barbara Baldan, Prefetto dell’Orto
Botanico dell’Università di Padova, oltra alla Fondazione Cassa di Risparmio di
Padova e Rovigo. Il direttore del Centro
Civiltà dell’Acqua, Eriberto Eulisse,
presenterà le ultime attività del Water Museum
of Venice collegate alla Rete
Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua. Nel corso dei lavori sarà inoltre
presentato da Carlo Mazzanti
l’ultimo numero della Rivista di
Geopolitica “Atlantis” che raccoglie un Dossier esclusivo di trenta pagine
dedicato ai musei dell’acqua in prospettiva comparata e internazionale, con
approfondimenti di Francesco Vallerani, Domenico Letizia, Eriberto Eulisse,
Lucio Bonato, Sara Bianchi e Oscar Zampiron. La rivista sarà distribuita
gratuitamente a tutti i partner aderenti al Water
Museum of Venice. Infine è prevista una tavola rotonda, moderata da Domenico Letizia (corrispondente di
Radio Atene) e Oscar Zampiron, per
condividere la programmazione delle future attività della rete patavina, con un
Focus Group volto allo sviluppo di un network strategico, d’impatto locale e
internazionale.
Il giorno successivo, 29 Marzo,
presso la Sala della Giunta Comunale del Comune
di Adria si terrà alle ore 15,00
un incontro sullo stesso tema, focalizzato però sulla neonata Rete del Delta aderente
al progetto. Parteciperanno il Sindaco Omar
Barbierato e l’assessore Andrea
Micheletti, il Commissario del Parco Regionale Veneto Delta del Po Giovanni Viti e un rappresentante della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Seguirà l’intervento di Eriberto Eulisse con la presentazione
delle attività realizzate dal Water
Museum of Venice e collegate alla Rete
Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua. Nel corso dei lavori sarà inoltre
presentato da Carlo Mazzanti
l’ultimo numero della Rivista di
Geopolitica “Atlantis” che raccoglie un Dossier esclusivo di trenta pagine
dedicato ai musei dell’acqua in prospettiva comparata e internazionale, con
approfondimenti di Francesco Vallerani, Domenico Letizia, Eriberto Eulisse,
Lucio Bonato, Sara Bianchi e Oscar Zampiron. La rivista sarà distribuita
gratuitamente a tutti i partner aderenti al Water
Museum of Venice. Infine è prevista una tavola rotonda, moderata da Domenico Letizia (corrispondente di
Radio Atene) e Sara Bianchi, per
condividere la programmazione delle future attività della rete patavina, con un
Focus Group volto allo sviluppo di un network strategico, d’impatto locale e
internazionale.
Il
Water Museum of Venice
Obiettivo del Water Museum of Venice è far conoscere e promuovere le testimonianze
più significative dei frammentati patrimoni e “universi liquidi” di Civiltà
dell’Acqua delle Tre Venezie per costruire un futuro più sostenibile. Tramite
un museo “virtuale” ma capillarmente “diffuso” nel territorio, volto a mettere
in rete le istituzioni e i soggetti che gestiscono i patrimoni storicamente
plasmati dall’acqua e dall’uomo in linea con gli obiettivi dello sviluppo
sostenibile.
Il Water Museum of Venice rappresenta, in tal senso, una sfida per
costruire un futuro migliore a partire dall’obiettivo n.6 dello sviluppo
sostenibile, volto a garantire a tutti la disponibilità e una gestione più
sostenibile dell’acqua, dunque prevenendo ulteriori forme di inquinamento e
favorendo un uso più accorto della risorsa. Il progetto si rivolge dunque a
cittadini e amministratori che hanno a cuore la preservazione e la
valorizzazione di tutte le acque, superficiali e sotterranee, unitamente ai
patrimoni storici in grado di raccontarci e rievocare la relazione unica e
speciale dei nostri predecessori con il bene più prezioso per la vita.
Giornalisti, istituzioni,
ricercatori, studenti, ambientalisti e cittadini sono invitati a partecipare
per approfondire il ruolo cruciale che i patrimoni idraulici ereditati
rivestono nell’educazione a un uso più consapevole dell’acqua di cui oggi
bisogna più che mai farsi carico.
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e contatti:
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