Adria:”Scusa il ritardo” è la mostra fotografica significativa di Riccardo Duò e Dawn Dadi, allestita in sala Cordella fino al 30 Marzo
“Scusa il ritardo”è il titolo della mostra fotografica attualmente esposta in sala Cordella e curata
dalle associazioni Down dadi e Famiglie
Aperte all’Accoglienza.
A presenziare al vernissage degli scatti di vita dell’associazione
Down dadi con quelle personali di Riccardo Duò (Rick Twice), i volontari del
sodalizio presieduto da Leonardo
Peretto, Mattia Roncon presidente dell’Associazione famiglie Aperte all’Accoglienza, il Direttore
del distretto socio sanitario Ulss5
Maria Chiara Paparella e l’assessore dei servizi sociali del comune di Adria
Sandra Moda.
“Si tratta di un’esposizione che racconta per immagini i
sogni, le ambizioni che i ragazzi down hanno come tutti i giovani, vivendo la
loro crescita con un’incessante bisogno di “diventare”-spiega il presidente Peretto-.Scatti,
attraverso i quali, il fotografo ha immortalato i momenti più rappresentativi
della quotidianità dei ragazzi, delle loro passioni,
trasmesse con leggerezza significativa”.
Da qui il titolo “Scusate il ritardo” e se ……….pensare al
ritardo, pur in maniera scherzosa, fa correre il pensiero a qualche cosa di non
perfetto, ecco il dono che ci fanno i ragazzi che non hanno fatto maquillage
per nascondere le imperfezioni, come la società di oggi tende a far vivere in mondi perfetti, ma irreali, e
mostrati nella loro realtà non abbellita però semplicemente vera.
Il direttore dell’Ulss 5 Polesana Paparella come l’assessore
Moda, le quali conoscono le pieghe nascoste di queste realtà e che sono da
sempre vicine ai ragazzi ed all’associazione, hanno fatto un plauso a questa
visibilità non ostentata, ma segno delle relazioni che si stanno intessendo tra
questi ragazzi e la comunità di persone in cui sono inseriti, realtà che è presente ad Adria da quasi 10
anni.
Si sono poi susseguiti negli interventi Giorgia Mingardo,
Educatrice di Down dadi che con Riccardo Duò ha partecipato alla preparazione
dei ragazzi alle foto e ne ha portalo l’entusiasmo, Francesco Merlo Psicologo e
coordinatore degli operatori di Down dadi nei percorsi di autonomia abitativa e
relazionale che nella nuova struttura vede la reale possibilità di sviluppare i
progetti di crescita dei ragazzi sino ad accompagnare ognuno di loro al
completamento del percorso formativo perché, nel gergo marinaresco che
contraddistingue i percorsi di crescita da Mozzi a Comandanti di vascello, li
si possa vedere presto prendere il largo come persone adulte che vivono la loro
vita.
Due gli eventi già fissati per il futuro:l’inaugurazione del prossimo
29 Marzo ore 11.30 in via S.Francesco, della
seconda abitazione comunale, gestita dall’associazione Down Dadi, nell’ambito
del progetto Dopo di Noi. Il programma regionale
finanziato dalla legge nazionale 112/2016, che permette alle persone con disabilità, di poter
trascorrere momenti di autonomia abitativa uscendo dall’ambiente famigliare, percorrendo per i prossimi tre anni, insieme al
personale addetto, un graduale cammino di apprendimento per sviluppare capacità in ambito lavorativo e
sociale, con l’obiettivo di far diventare
autonome e parte attiva di una comunità
le persone disabili.
“Il
secondo evento è previsto per il 10 Maggio prossimo -spiega il presidente
del sodalizio famiglie Aperte all’Accoglienza, Mattia Roncon- occasione
in cui sarà riproposta la mostra fotografica che
verrà allestita nel parco vicino a via Togliatti. Un luogo pubblico che verrà
intitolato ai “Diritti dei bambini” per un appuntamento che rilancia di fatto il
tema dei “diritti non calpestabili"
La mostra di sala Cordella è visitabile con i seguenti orari
:dal Lunedì al Venerdì dalle 18.00 alle 20.00, Sabato e Domenica 10.00-12.00 e
16.00-20.00,Mercoledì apertura extra 10.00-12.00. E’ possibile scaricare
l’ebook “Scusate il ritardo” o prenotarlo in sala Cordella chiedendo ai volontari in servizio.
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