Adria:Il 25 Febbraio 2019 è entrato in vigore, come anticipato, il nuovo orario che inserisce in tabella 15 minuti in più sulla percorrenza di ogni corsa. Con questo intervento, non avrebbero più dovuto presentarsi altri ritardi, tuttavia, continuano ad esserci giornalmente sia ritardi che, sporadicamente, treni soppressi e non bus-sostituiti. Il giorno 2/03/2019 il treno delle 20.40, ultimo treno della giornata, ha lasciato a piedi molti lavoratori che hanno dovuto ricorrere a mezzi privati per rientrare. Inoltre, succede di frequente che molti treni arrivino in anticipo e, a differenza di quello che si possa pensare, non è un bene. Un treno, è necessario che arrivi in orario per garantire un servizio, non in ritardo e nemmeno in anticipo.
Un'altra problematica che è stata sollevata è quella relativa al treno 91569, il quale ha subito un anticipo sulla partenza da Mestre, rispetto al precedente orario, di 50 minuti. Sistemi Territoriali ha chiesto l’opinione dei propri utenti con un sondaggio che però, ad ora, risulta essere poco efficace: i ragazzi che utilizzavano questo treno erano per lo più studenti dell’alberghiero di Adria, che ormai si sono adoperati, al più, con altri mezzi (autobus) poiché era per loro insostenibile una partenza così presto al mattino.
Infine, c’è da portare ancora una volta in luce la problematica della soppressione del treno delle 12.19 da Venezia e bus-sostituito con due autobus che partono, però, da Mestre alle 12.40. Questi due autobus percorrono la stessa tratta, uno facendo tutte le fermate da Mestre a Piove di Sacco ed il secondo effettua un percorso diretto fino a Piove di Sacco per poi fare la corsa con tutte le fermate fino ad Adria. Molti utenti, non avendo comunque la sicurezza di arrivare ad Adria con il primo bus, poiché non aspetterà il secondo, hanno scelto altri mezzi per giungere a destinazione; motivo per il quale si riscontra un basso utilizzo di queste corse su gomma.
Alla luce di questi avvenimenti, il Comitato si è riunito in Assemblea in data 02/03 ad Adria, presenti il Sindaco Omar Barbierato, il Presidente del Consiglio Comunale, il Consigliere e il consigliere alla mobilità Enrico Bonato, inoltre, il sindaco di Cona Alberto Panfilio e l’assessore ai Servizi Pubblici di Cavarzere Andrea Orlandin. Infine, fra i Consiglieri Regionali polesani Patrizia Bartelle e Graziano Azzalin.
Ci sono stati diversi interventi ed è stata espressa anche la possibilità di un’azione collettiva. Tuttavia, la volontà reale e concreta è quella di avere un servizio funzionante, funzionale ed efficiente. Il dialogo è aperto e le alternative per le soluzioni, sia per quelle a breve termine che per quelle a lungo termine è fondamentale.
Ad oggi, il Comitato richiede di essere ascoltato per gli orari di Giugno. Si è fatta richiesta per audizione in Regione quanto prima per avere risposte concrete e reali sui tempi e sulle soluzioni che si vogliono adottare, ed infine, è stato richiesto il “registro dei tempi di approccio alle stazioni” per poter monitorare e verificare la situazione attuale riguardo “ritardi ed anticipi”.
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