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domenica 24 marzo 2019

Adria:il sindaco Barbierato e gli assessori Terrentin e Moda, spiegano gli interventi per l'asilo nido




Adria:il sindaco Barbierato e gli assessori Terrentin e Moda, spiegano gli interventi per l'asilo nido 



Continua il lavoro intenso del gruppo di amministratori guidati dal sindaco Omar Barbierato."Stiamo lavorando per consolidare e migliorare uno dei servizi importanti è fondamentale per le famiglie- esordisce il primo cittadino Barbierato - ovvero il servizio di educazione e formazione per i bambini più piccoli"


"Abbiamo infatti affidato alla fantasia degli alunni  delle scuole elementari, il nome da dare al nostro e unico asilo nido - gli fa eco l'assessore ai  servizi sociali Sandra Moda-e per questo abbiamo indetto un concorso nei vari istituti comprensivi per coinvolgere il corpo insegnante, gli alunni  e le loro famiglie, con l'obiettivo di proporre  un nome all'asilo nido comunale, per personalizzare un servizio importante come è l'educazione per i bambini più piccoli"


Il servizio eccellente dell'asilo nido, si puó definire tale per gli accreditamenti sia regionali, sia per i marchi di qualità  resi possibili dalla sinergia tra l'amministrazione comunale e in particolare  dei servizi sociali, dalla cooperativa sociale patavina Codess, che gestisce il servizio in questione, al lavoro e alla dedizione  delle operatrici che quotidianamente svolgono quotidianamente  con professionalità.

Nel dettaglio il servizio dell'asilo nido è omologato UNI EN ISO 9001 per l'erogazione dei servizi socio educativi residenziali, diurni e territoriali per minori e socio sanitari assistenziali per la prima infanzia e infanzia. Altro certificato riguarda la progettazione  ed erogazione  di servizi educativi, socio sanitari ed assistenziali rivolti  a bambini, minori e disabili, sintetizzato nella sigla SA 8000:2014. Da poco più di un mese, il servizio ha ricevuto il rinnovo dell'accreditamento regionale per i prossimi tre anni, per una capacità ricettiva  di 45 bambini, di età compresa dai 3 ai 36 mesi, suddivisi in lattanti, semi divezzi e divezzi. Bambini seguiti da sette educatrici, due ausiliarie e una cuoca, che alternandosi, riescono ad assicurare un servizio quotidiano alle famiglie, dalle 7.30 alle 19.


"Il buon servizio alle famiglie, si traduce anche nell'Out Door Educations, - fanno sapere dalla Cooperativa sociale Codes-la progettazione  che favorisce l'educazione dei bambini all'aperto, per fargli scoprire la natura due  volte alla settimana, con uscite variegate. Un programma che viene presentato  all'inizio  di Settembre, illustrata la progettazione didattico/educativa   a Novembre/Dicembre, svolte le riunioni di saletta, per presentare i progressi dei bambini e per concludere con la  festa di fine anno scolastico, momento in cui vengono consegnati i lavori ai più piccoli e il diploma, con tanto di cappello da liceale per quei bambini che a Settembre approdano alla scuola dell'infanzia. Altra iniziativa significativa, i laboratori rivolti ai soli genitori dei bambini, per momenti di aggregazione e di conoscenza  tra adulti".



La struttura, che si estende su due piani per 635mq complessivi, con tanto di cucina interna, è collocata in via Bettola 61, su un terreno  che nel 1979 fu in parte donato al comune, dai figli di Giuseppe Sperindio e Rosa Giovanna Balan, per onorare le figure dei due coniugi.




"Abbiamo  realizzato il progetto  di efficientemente energetico  con la professionalità  degli uffici tecnici comunali che ha permesso  di partecipare al bando  che è in fase  di valutazione  da parte della fondazione Cariparo  e a breve usciranno le graduatorie. -spiega l'assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin- Lavori che interesseranno  la sostituzione dei serramenti  di alluminio  di vecchia fattura  con altri  sempre in alluminio  taglio termico dotati di vetrazioni  del tipo  basso emissivo  e di sicurezza e la sostituzione degli apparecchi illuminanti  che portano ancora le vecchie e non più  conformi lampade ad incandescenza  con altre a tecnologia Led. Un investimento che si aggira sui 100mila euro di spesa che ci permetterà di risparmiare nel pagamento delle utenze"

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