Queste le motivazioni che hanno spinto Lamberto Cavallari della Lista Cavallari2.0 ad abbandonare la conferenza dei capigruppo: “La decisione di lasciare la conferenza dei capigruppo è legata unicamente alla constatazione che troppo spesso le decisioni assunte e condivise in quella sede mutano velocemente e ingiustificatamente; alle volte e’ lo stesso presidente che riesce a dire tutto e il contrario di tutto nel giro di poche ore.
Forse la presenza del sindaco, il quale non ha mai partecipato sebbene la sua presenza o quella di un suo delegato sia prevista dal regolamento, avrebbe evitato successivi repentini cambi di decisioni.
Pertanto, finché la conferenza dei capigruppo non tornerà ad essere un utile centro operativo, non vi parteciperò.
Mi spiace che la consigliere Furlanetto ritenga i nostri dei puereli capricci: è evidente che non è cosi ed è evidente che da lei mi divide una sensibilità istituzionale diversa anche nel modo di rivolgersi ai colleghi.
Come lei anch’io devo fare i conti con il tempo che la conferenza dei capigruppo richiede e spesso viene sottratto ad altri impegni sociali e lavorativi, per cui in questo momento non rilevandone alcuna utilità non vedo motivo di parteciparvi”
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