Adria:Il circolo Acli Carbonara intitolato a Piergiorgio
Braghin, aderisce alla campagna nazionale #ioaccolgo
E’ del 27 Giugno scorso l’ufficialità dell’intitolazione del
circolo Acli Carbonara a Piergiorgio Braghin-Aps, socio fondatore del circolo
adriese, venuto a mancare dopo una lunga malattia il 29 Maggio 2018. A
deciderlo l’assemblea straordinaria del sodalizio che all’unanimità ha votato l’aggiunta
del nome dello scomparso presidente, oltre agli adeguamenti di legge per il terzo settore. “Era una grande
persona, un Maestro, disponibile con tutti. Portava avanti gli aiuti fino al
raggiungimento dell’obiettivo-racconta di lui Mattia Spinello- presidente (dall’11
Novembre del 2018) del circolo, nato per
costituire un Gruppo di Acquisto Solidale (Gas)
con lo scopo di valorizzare i produttori locali o comunque i fornitori che utilizzano metodi di
produzione biologica e nel contempo utilizzare la maggiorazione del 5% sugli
acquisti fatti dei soci, per aiutare le persone di difficoltà, attraverso la
collaborazione con il centro d’ascolto della caritas parrocchiale.
”Una
realtà associativa il circolo Acli Carbonara, nata nel 2011 per animare e
creare aggregazione nella comunità di 3 mila abitanti, che nei prossimi quattro
anni sarà guidata da Mattia Spinello, affiancato
dalla vice Arianna Braghin, figlia dello
scomparso presidente,Paolo Spadon(segretario),Rosanna Drago (tesoriere) e da 5
consiglieri con specifiche deleghe riguardanti le progettualità portate avanti
dal circolo: Paolo Zoletti (Adriagas),Giorgio Bompan(addetto ai conti),Riccardo
Cazzadore(Orti Urbani),Renato Marangoni(sagra del Maggio Carbonaro) e Luca
Bellan(gestione casa Acli).A far parte del circolo un centinaio di soci che
intendono portare avanti il pensiero del compianto Piegiorgio Braghin, come “ L’aiuto verso i poveri, il creare relazioni e
la lotta contro l’immigrazione, attraverso l’adesione alla campagna nazionale
per i diritti di cittadinanza “Italia
sono anch’io”.-spiega Spinello-“ A questa si aggiunge #ioaccolgo, un’altra campagna nazionale, il cui obiettivo è quello
di difendere l’accoglienza come delineata dall’articolo 10 della costituzione,
per contrastare la logica discriminatoria e punitiva della legge 132/18 sull’immigrazione
e sicurezza. L’oggetto simbolo della campagna, la coperta termica dorata che viene
usata per proteggere i naufraghi tratti in salvo, è infatti esposta sul
balcone della casa canonica della parrocchia di Nostro Signore Gesù Cristo
Divino Lavoratore. Due campagne di sensibilizzazione che fanno seguito agli
incontri programmati nell’ambito del progetto “scuola di cittadinanza”: quattro
appuntamenti, uno al mese, dove si affrontano i temi della cittadinanza dal
punto di vista religioso e normativo vigente.
Altro progetto del circolo, “Orti urbani”, nato dal 5x1000 delle Acli nel 2012, che consiste
nel fornire attrezzature, acqua e la lavorazione del terreno a fine stagione agricola
per 18 appezzamenti di terreno(di cui 2 gestiti dalla Caritas e 1 destinato per
i semi in serra) identificati in
località Orticelli e affittati ai soci che
desiderano rimanere a contatto con la natura e a quell’agricoltura che
ci può dare da mangiare-spiega Spinello- Il costo simbolico dell’affitto del
terreno è di 10 euro mensili. Per il futuro, oltre a continuare il servizio di
raccolta per contro del patronato e Caaf (ora in via Manzoni) dove si trova lo sportello delle
opportunità, gestito da Effetà, Acli Carbonara in co-progettazione con il CSV, -conclude
Spinello- ci stiamo attivando per un nuovo
evento a Settembre, per ricordare Piergiorgio Braghin e concretizzare l’idea
per festeggiare il 10ecimo anniversario del circolo, previsto il prossimo anno.
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