Nei due incontri in cui l’amministrazione Barbierato ha incontrato la cittadinanza di Valliera non è emersa una chiara posizione di maggioranza degli abitanti, se chiudere o meno il passaggio a livello(PL) di via Scolo Branco. E’ invece emerso (nel secondo incontro) il voler avviare una petizione per non chiudere il PL da parte dei consiglieri adriesi Leghisti. Lo stesso partito che si trova ai vertici del governo regionale e che ha sottoscritto il protocollo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per la soppressione dei PL, tra cui quello di via Scolo Branco, in cambio di risorse per finanziare interamente opere di compensazione. Non solo. Dal verbale dell’incontro tecnico avvenuto tra l’amministrazione adriese e la regione Veneto,letto dall’assessore Terrentin nei due incontri pubblici di Valliera con la cittadinanza, è pure emerso che “l’assenso definitivo dell’amministrazione comunale e quindi l’avvio della successiva fase progettuale potrà essere attuato solo se condiviso dalla cittadinanza, con la quale il comune intende confrontarsi”.
In tal senso la giunta Barbierato annuncia che ritornerà in regione per trattare (quanto richiesto dai cittadini in sede di riunione) la messa in sicurezza della strada regionale 443, che taglia a metà l’abitato. E per questo chiederà un semaforo a chiamata e dei dissuasori di velocità da installare sulla SR 443,oltre ad altre proposte illustrate ai cittadini in sede di riunione. Tutto questo prima di decidere se chiudere o no, il PL di via Scolo Branco.
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