ADRIA:SUCCESSO PER L'EVENTO CULTURALE CON CASALINI

È stato un successo la presentazione del libro di Emilio Casalini, già giornalista di Report, collaboratore del Corriere della Sera e vincitore del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi nel 2012. La serata si è aperta con i saluti del Sindaco di Adria Omar Barbierato e con una introduzione da parte di Emilio Casalini che ha sottolineato l’importanza dello scambio di pratiche virtuose tra Comuni come quello di Adria e quello di San Bellino.
Il sindaco di San Bellino Aldo D’Achille ha  rinforzato il clima di collaborazione con il sindaco della città Etrusca, con lo slogan “vietato non copiare, quando le cose fanno del bene al territorio”.
Un evento che ha registrato una sala Cordella affollata “più che una classica presentazione – ha commentato l’Assessore al Turismo Andrea Micheletti – quella di Emilio è stata una lectio magistralis sulla Bellezza e sul Futuro”. “Quando ho incontrato Emilio – ha affermato il Sindaco di Adria con delega alla Cultura Omar Barbierato – ho captato subito l’energia contagiosa che trasmette”
Tanti gli ospiti intervenuti, alcuni dei quali a sorpresa. Tra questi    Aldo D’Achille, Sindaco del Comune Virtuoso di San Bellino, Marco Gottardi in rappresentanza del Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Silvia Baglioni, giornalista professionista responsabile dell’Ufficio Stampa Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Alberta Facchi, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Adria e Funzionario archeologo del Museo Archeologico Nazionale di Venezia .
La serata, trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook del Comune di Adria, si è conclusa con un dibattito aperto al pubblico che ha partecipato attivamente alla discussione portando all’attenzione tante sfide e problematiche da affrontare nei prossimi anni: dalla costruzione di un prodotto turistico al problema dei trasporti e delle infrastrutture.

Nel chiudere la splendida serata di cultura, l’assessore al Turismo Andrea Micheletti ha commentato “serate come questa fanno capire che, nonostante le molte sfide che ci attendono, ora Adria c’è”.