Adria: Le tre liste civiche guidate dal
sindaco Barbierato respingono al mittente le polemiche e la retorica fine a se stessa, sollevate
dalla minoranza in consiglio comunale
Le tre liste civiche IBC – Impegno per
il Bene Comune, Siamo Adria e Adria Civica, unitamente a tutti coloro che si
sono presentati come candidati nelle ultime elezioni comunali comunicano che la
propria campagna elettorale è stata caratterizzata dalla sobrietà e
dall’austerità economica.
“ Di questo andiamo orgogliosi
perché abbiamo saputo compensare le ristrettezze finanziarie con la forza delle
idee, con l’organizzazione e con la dedizione dei singoli, costantemente
impegnati nel coinvolgimento dei cittadini. Le uniche risorse economiche che
abbiamo potuto e voluto mettere in campo, anche a tutela della libertà delle
nostre scelte, sono state quelle dell’autofinanziamento diretto e dei piccoli
contributi raccolti dalle persone che hanno partecipato ai nostri incontri
conviviali”.
“ Respingiamo, quindi, ogni riferimento
e ogni tentativo di allusione ad appoggi e ad aiuti provenienti da imprecisati
imprenditori. Non capiamo il senso di certe affermazioni, fatte forse per
confondere le acque su certi metodi e certe frequentazioni curate da altri in
questi anni, non certo da noi. La nostra è stata una campagna elettorale
bella e avvincente durante la quale gli adriesi, indipendentemente dalla loro
condizione lavorativa, si sono avvicinati sempre più numerosi
perché hanno avvertito la necessità collettiva di cambiamento proprio rispetto
a certi metodi, non perché mossi da interessi personali. Ricordiamo,
inoltre, che ci siamo impegnati concretamente a rispettare il Codice Europeo di
Comportamento dei Candidati sottoscritto all’inizio della campagna elettorale e
che il faro dell’azione amministrativa dei prossimi anni, sarà il nostro
programma”.
“Non comprendiamo, pertanto, alcune affermazioni che abbiamo ascoltato
dai banchi della minoranza, fatte forse per tentare di provocare chi, invece,
intende operare concretamente utilizzando l’occasione dell’adunanza consigliare
per avvicinare i cittadini alle reali questioni della città, evitando di farsi
risucchiare dal vortice della polemica e dalla retorica fine a se stessa. In
campagna elettorale, infatti, il rispetto per gli avversari non è mai venuto
meno da parte nostra, anche di fronte alle offese e alle scorrettezze
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