ADRIA:UFFICIALIZZATI I RUOLI DEGLI ASSESSORI E CONSIGLIERI NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE
Adria: Al primo consiglio
comunale con sindaco Omar Barbierato è stato preso atto del dimissionario LEGHISTA Giorgio D'Angelo sostituito da Paolo Baruffaldi; la consigliera di maggioranza
Trombin ha chiesto se la consigliera minoranza Beltrame avesse formalizzato
le dimissioni al Csa della casa di riposo. Notizia confermata dalla stessa
Beltrame.
Adria: La seduta pubblica si è aperta con l'appello da parte del
segretario comunale Ernesto Boniolo, seguito dall'inno nazionale e un minuto di
silenzio per onorare il Carabiniere morto durante le sue funzioni di
ordinario servizio.
La seduta pubblica ha preso atto del dimissionario Giorgio
D'Angelo, sostituito dal primo non eletto in lista Paolo Baruffaldi.
Il consiglio ha discusso sull'elezione della nomina del presidente
e vice presidente del consiglio comunale. Sandro Gino Spinello ha espresso
l'incongruenza tra lo statuto e il regolamento comunale per l'elezione del vice
presidente che dovrebbe essere eletto tra i membri della minoranza.
Il consigliere Michele Caseggiato ha proposto Francesco Franco Bisto
come presidente del consiglio comunale. Favorevole al voto il consigliere di
minoranza Cavallari, idem per Spinello , per Bobo Barbuiani che sono
intervenuti in merito.
Barbuiani, "spero che il consiglio trovi la serenità di
lavorare perchè ci sono tante cose da fare per il bene della città."
Con 14 voti e due astenuti (Beltrame e Baruffaldi) Francesco
Franco Bisto è stato eletto presidente del consiglio per alzata di mano. Per la nomina del vice
presidente è stato deciso all'unanimità dal consiglio di rimandare l'elezione
al prossimo consiglio comunale.
A formare la giunta Barbierato ci saranno la vice sindaca Wilma
Moda, Sandra Moda, Marco Terrentin, Andrea Micheletti e Marco Tosato
Nel corso della seduta sono stati eletti capogruppo: Enrico Bonato
(Ibc),Sara Mazzuccato (Siamo Adria), Massimo Barbuiani (Bobosindaco), Sandro
Gino Spinello (PD), Paolo Baruffaldi (Lega),Cavallari (Cavallari 2.0)
Ecco le deleghe:
Sindaco Omar Barbierato: cultura,
politiche sanitarie, sicurezza e legalità, rapporti con l'Ente Parco del Delta,
attuazione e verifica del programma, inclusione
e disabilità, ambiente;
Vicesindaco Wilma Moda: commercio-suap,
sviluppo economico, risorse umane, bilancio e tributi, buona amministrazione e
trasparenza
Sandra Moda: politiche
sociali, politiche per l'accoglienza/sprar, politiche per il lavoro,
Marco Terrentin: lavori
pubblici, urbanistica- edilizia privata, patrimonio, servizi cimiteriali
Andrea Micheletti: turismo,
politiche universitarie, comunicazione e Urp, politiche per gli animali, rapporti con il
consiglio comunale, decoro urbano,
Marco Tosato: sport, politiche
giovanili, associazionismo e volontariato, politiche venatorie – agricoltura, rapporti
con il Csa.
Ecco le deleghe ad alcuni consiglieri:
Oriana
Trombin: pari opportunità, sistema museale, gemellaggi
Graziella
Bovolenta: diritto allo studio e formazione professionale, politiche
per l'istruzione
Simone
Visentini: eventi e manifestazioni
Simone Duò: reti tecnologiche, sistemi
informativi
Emiliano
Borella: politiche per il decentramento,
Federico
Paralovo: cittadinanza attiva, euro progettazione e bandi di finanziamento,
Enrico Bonato: protezione civile, politiche energetiche, mobilità
Sara
Mazzucato: politiche per le frazioni e i quartieri.
In maniera unanime è stato inserito all'ordine del giorno il documento condiviso in conferenza dei sindaci, dai primi cittadini del Delta per chiedere la sospensione della chiusura del punto nascita di Adria. Il documento è stato recepito dai consiglieri in maniera unanime.Tutti concordi i consiglieri nell'aggiungere al documento due questioni:la prima riguardante la specificità del nostro territorio, in base all'articolo 15 del regolamento Veneto, punto fondamentale come motivo per mantenere il punto nascita ad Adria e il secondo punto riguarda la richiesta al ministero di sospendere la chiusura del punto nascita dell'ospedale di Adria. Per farlo viene investito il governatore Luca Zaia ad attivarsi in merito.La prossima azione è prevista per mercoledì 18 a Roma, quando i sindaci del territorio saranno ricevuti dal ministero della sanità
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