Pagine

lunedì 31 gennaio 2022

Adria: Movimento Civico IBC ”un incontro per discutere sulla situazione di difficoltà delle imprese locali”

Adria: Movimento Civico IBC ”un incontro per discutere sulla situazione di difficoltà delle imprese locali”
Il Movimento Civico Impegno per il Bene Comune interviene sulla vicenda dell’autodromo “Proponiamo –dichiara il neo coordinatore del Movimento Civico Ibc Federico Paralovo - che le riflessioni emerse in Consiglio Comunale e quelle che saranno sollevate fuori dal Consiglio Comunale dalle forze politiche trovino confronto all'interno di un incontro che, per essere fattivo e proficuo, non può che svolgersi a Palazzo Tassoni, per dare la possibilità all'istituzione "Comune" di farsi pienamente interprete di tutti i suggerimenti che possono venire anche dalle componenti sociali, lavorative e imprenditoriali che ruotano attorno a questa nostra importante realtà economica”. “Come abbiamo sempre dimostrato siamo un gruppo civico ben disposto al confronto e in questa particolare occasione riteniamo doveroso garantire un’ampia ed allargata discussione per il bene della città” “Nel contempo, - prosegue il coordinatore del direttivo del Movimento civico Ibc - riteniamo che l'Amministrazione Comunale si stia muovendo con risolutezza nelle sedi opportune e che l'apertura nel cercare soluzioni condivise sia stato dimostrato anche durante l'ultimo Consiglio Comunale con suggerimenti avanzati dalla minoranza che il primo cittadino ha rappresentato al prefetto. Proponiamo quindi al Sindaco l'avvio di un tavolo di lavoro a cui possano partecipare oltre alle forze politiche anche le associazioni di categoria, sindacati ed esperti che possano rendere efficace e pratica la discussione sul tema dell’imprenditoria adriese e di tutto l’indotto che in questo periodo sta vivendo un periodo di grandi difficoltà.

lunedì 10 gennaio 2022

DAVIDE BENAZZO, SEGRETARIO GENERALE FP CGIL ROVIGO, “ CLUSTER ALLA CASA DI CURA DI PORTO VIRO”

Anche il privato soffre delle ricadute di una pandemia che sta stritolando il territorio con la struttura di Porto Viro che si sta confrontando con un claster covid con 16 positività tra i pazienti ed operatori, in fase di aumento.
Abbiamo già inviato richiesta d’incontro urgente per avere il quadro della situazione, oltre che all’organizzazione attivata, alle procedure di isolamento e contenimento, all’organizzazione del personale per evitare il propagarsi tra gli operatori già in grossa difficoltà. In merito a quest’ultimo punto ricordiamo quanto sta incidendo anche nella sanità privata la carenza in particolare di personale medico ed infermieristico, ma non solo.

E’ necessario agire urgentemente per evitare che la pandemia metta in ginocchio i servizi e perciò abbiamo anche chiesto che vi sia personale dedicato, e correttamente retribuito, nelle aree di contagio evitando inutili rotazioni e gruppi di lavoro costruiti più dall’emergenza che da un sistema organizzato.
Un’organizzazione ha certamente bisogno di disponibilità da parte dei lavoratori, che in sanità non manca, ma che deve anche essere correttamente riconosciuta. Chiediamo perciò ulteriori investimenti economici che diano reale valorizzazione al lavoro svolto. Dopo due anni di pandemia si è arrivati ad un accordo che riconosce un premio di fine anno, sicuramente un valore aggiunto, ma che certo è ben poco se confrontato con quello che effettivamente hanno rappresentato questi due anni per i lavoratori. Si aggiunge inoltre che, oltre all’eccessiva differenziazione tra livelli, da tale premio sono stati decurtati troppi lavoratori per i limiti legati al part time e alla malattia, ma cosa ancor meno comprensibile per chi l’assenza l’ha fatta perchè malato di covid a causa del lavoro.

Spesso i datori di lavoro del privato sanitario ci ricordano il loro ruolo nell’erogazione dei servizi sanitari, ora è venuto anche il momento che gli stessi si ricordino dei lavoratori della sanità privata e del lavoro che svolgono.


 

TRASFERTA A MARTIGNACCO PER LA VIRTUS TAGLIO DI PO

Libertas Martignacco - Virtus Taglio di Po 0 - 3 (14 - 25, 23 - 25, 15 - 25)

Libertas Martignacco: Loi, Dugano, Mussap, Picco, Franceschinis, Asquini, Quagliaro, Sangoi, Miculan, Merlino. Coach: Tarantini

Virtus Taglio di Po: Scarpa, Bertasi, Dotta, Toniolo, Franzoso, Sozzi, Di Tonto, Sajin E., Haly, Tommasin, Sajin D., Engaldini, Vianello. Coach: Bivi

MARTIGNACCO (Udine) - Ritorna in campo la Virtus Taglio di Po e lo fa a Martignacco in provincia di Udine per l'ultima giornata del girone d'andata. Seconda contro ultima in classifica e il risultato finale non poteva che essere a favore della squadra polesana che, nonostante le assenza di Sambin e Bernardinello, portano a casa un netto 3 - 0 e tre punti che fanno concludere la prima tornata del girone F di serie B2 al secondo posto in classifica. Una partita nettamente dominata dalla compagine tagliolese, che ha dato prova di ottima forma e voglia di proseguire al meglio questo campionato. 

Tutto inizia con la squadra locale che da filo da torcere alla compagine tagliolese grazie agli attacchi di Franceschinis. Dall'altra parte rispodono i punti ed i muri di Haly, entrata subito in partita al meglio. Il parziale con il punto sbagliato proprio dalla centrale nerofucisa è di 7 - 9. Doppia Di Tonto, primo tempo di Doina Sajin e la compagine di coach Matteo Bivi (assente coach Nello Caliendo) arriva al parziale di 7 - 13. 

Break favorevole per le polesane che, con alla battuta Sozzi, mettono a segno un punto dietro l'altro con Elena Sajin, la sorella Doina e Di Tonto; ma è Franceschinis a interropempere la serie positiva e fermare il punteggio sul 10 - 17. Attacco favorevole per la formazione ospite con Di Tonto e parziale che arriva sul 12 - 20. La Virtus Taglio di Po che si appresta a chiudere il set, ma la squadra di casa non molla e si gioca ogni punto fino alla fine. Il set si chiude 14 - 25 con il punto conclusivo siglato dalla capitana Di Tonto. Seconda frazione di gioco che riparte come il primo, con la squadra friulana che fa sentire il suo peso e la voglia di portare a casa almeno un set; Franceschinis e Sagoi fanno da padrone e la formazione tagliolese subisce un passivo di 15 - 10, per poi recuperare grazie ai colpi di Di Tonto. 

Nel mentre arriva il time out di coach Bivi e le sostituzioni di Sozzi a favore di Engaldini e Dotta a favore di Elena Sajin. Di Tonto colleziona due ace e la formazione ospite pareggia i conti sul 17 - 17. Due errori della Virtus e la Libertas Martignacco si porta sul 20 - 18. Muro Dotta - Haly e pareggio 20 - 20. Sangoi prova il pallonetto su Toniolo, ma la sfera esce di poco vicino alla linea. Entra Franzoso per Toniolo. Sangoi districa una situazione di sfavore e porta la sua squadra sul 22 - 22, per poi sbagliare la battuta e lasciare il vantaggio alle ospiti. 23 - 24 e Loi in battuta, Vianello riceve, Engaldini alza e Di Tonto prova a chiudere, ma è il fallo d'invasione di Sagoi che regala il set alla Virtus per 23 - 25. Terzo set che vuole essere di chiusura per la squadra tagliolese. L'inizio non è dei migliori con la formazione di casa che arriva a collezionare un vantaggio di quattro punti per 6 - 2. A questo punto arriva la reazione di testa e determinazione della Virtus che, con gli attacchi di Dotta e Toniolo, porta la squadra sul 6 - 10. 

La squadra polesana vuole allungare, e lo fa grazie alla sua capitana Alice Di Tonto, che furbescamente trova due punti d'oro e porta la sua squadra sul 10 - 16. Scambio incredibile tra le due squadre, con salvataggi importanti da parte di Toniolo e alla fine l'errore di Miculan che porta la formazione rodigina sul 11 - 17. Ace di Sozzi e vantaggio che si allunga sull'11 - 19. Errore delle locali e parziale di 11 - 21. Si conclude la partita con il punto di Toniolo, che prende il muro e porta a casa il set per 15 - 25. 

 


MOVIMENTO CIVICO IMPEGNO PER IL BENE COMUNE “ASCOLTO, CONCRETEZZA E COMPATEZZA, SONO ALCUNE CARATTERISTICHE DEL CIVISMO”

Tantissime sono le realizzazioni già concretizzate da questa amministrazione, tante sono in corso di realizzazione, molte altre saranno avviate nel prossimo futuro. Tutte in coerenza con le linee programmatiche dichiarate all'inizio dell'esperienza amministrativa di questa maggioranza autenticamente civica.
 Il civismo, infatti, non è una formula vuota, ma è l'impegno costante di chi ricerca esclusivamente il bene comune,  al di là delle logiche di appartenenza e delle convenienze di parte. Questo è il significato del nome del nostro movimento, che è la sintesi della nostra attività: Impegno per il Bene Comune. Questa è la stella polare dell'amministrazione Barbierato: fare le scelte più giuste, eque e utili per i cittadini adriesi. Se, infatti, si guarda ai soldi investiti recentemente ad Adria in opere pubbliche, ci si accorge che non si è puntato sulle "grandi opere", ma sulle opere che servono. Sono state ripavimentate  strade che aspettavano interventi da molti anni: viale Risorgimento, la strada arginale del Po tra Cavanella Po e Mazzorno, via R.Malfatti,  solo per fare esempi di vie in periferia, nelle frazioni e  in centro.
Sono stati sistemati e messi in sicurezza edifici scolastici di competenza comunale, ovvero scuole elementari e medie. Si è pensato al recupero di edifici e ambienti per far sì che continuino a svolgere una funzione culturale e sociale come, ad esempio: Palazzo Cordella, il Circolo Unione, la ex scuola Anna Frank di Borgo Dolomiti. In queste scelte si può rilevare l'attenzione a ciò che Renzo Piano ha avuto modo più volte di sottolineare: la necessità di operare una ricucitura del tessuto urbano  comunale. Un'operazione che, come sostiene il grande architetto, ridà valore e dignità anche ai territori periferici. In questo senso la realizzazione della pista ciclabile Adria-Valliera tra la ferrovia e la statale, attesa da anni dai cittadini è l'emblema di come si intenda perseguire questo obiettivo valorizzando le proposte dei residenti. Proprio il coinvolgimento della popolazione, infatti, è stato, è, e sarà alla base di tutte le trasformazioni territoriali  che il Piano degli Interventi realizzerà in coerenza col Piano di Assetto del Territorio, che punta a migliorare costantemente la qualità dell'ambiente in cui viviamo.
  Non è un caso, quindi,  che si sia puntato fortemente sull'istituzione dei comitati di quartiere e di frazione, salvaguardando il più libero accesso da parte di quei cittadini che, animati dal solo spirito di servizio e di amore per il proprio territorio e la propria comunità, possano elaborare idee e suggerimenti. La giunta Barbierato e la sua maggioranza continueranno, quindi, ad ascoltare i cittadini per poi concentrarsi sulle cose da fare per il bene di Adria e degli adriesi. Il tempo è troppo prezioso per sprecarlo in chiacchiere in risposta a provocazioni pretestuose e polemiche. IBC sostiene questa maggioranza la cui compattezza è alla base del grande impegno che tutti, sindaco, assessori e consiglieri, stanno profondendo.
Ascolto, concretezza, compattezza: da anni, se non da decenni, queste sono state caratteristiche sconosciute alle amministrazioni adriesi precedenti. Avanti così!




 

CORSO DI SCRITTURA (E DI LETTURA): SI PARTE!


Parte ad Adria, il mese prossimo, la terza edizione del “Corso di scrittura (e di lettura)” organizzato dall’associazione REM Ricerca Esperienza Memoria e condotto da Sandro Marchioro.
Con il docente i partecipanti al corso scopriranno diversi punti di osservazione dei testi, diverse angolazioni da cui osservarli, e approfondiranno scrittori e generi, dal racconto al romanzo alla poesia, dall’articolo giornalistico al saggio, per provare poi a sperimentare un approccio personale alla scrittura: chi vorrà potrà mettere in gioco la propria creatività componendo un racconto.
Per partecipare non sono necessarie conoscenze e abilità particolari; le competenze eterogenee del gruppo arricchiranno il confronto tra i partecipanti.
A conclusione del corso, i racconti realizzati dai partecipanti verranno pubblicati in una antologia edita da Apogeo Editore di Adria, così come è avvenuto con successo nelle prime due edizioni del corso.

Il programma, oltre al ricco confronto su autori e generi, affronterà temi come tono e ritmo della narrazione, proporrà delle esercitazioni, e sarà arricchito dall’incontro con lo scrittore Guido Conti.
Per partecipare. È necessario iscriversi inviando all’indirizzo rem.associazione@gmail.com:
il modulo di iscrizione all’associazione REM, compilato e firmato, scaricabile dalla pagina www.remweb.it/chi-siamo;
l’attestazione del versamento della quota di partecipazione di 150 euro, che comprende la quota associativa per l’anno 2022 all’associazione REM, tramite bonifico bancario: tutte le indicazioni sono reperibili su remweb.it.
Altre info. Per maggiori informazioni si possono consultare sito remweb.it, le pagine Facebook e Instagram di REM, oppure scrivere un’e-mail a rem.associazione@gmail.com o telefonare al numero 333/4054738.

Il corso è un viaggio, condotto da Sandro Marchioro direttore responsabile della rivista Rem, per avvicinare le persone alla scrittura e alla lettura di testi, due attività che si abbracciano approfondendo autori, generi e stili differenti.
La sede. Gli incontri si svolgeranno a Palazzo Bocchi, sede della Fondazione Scolastica Carlo Bocchi, in Corso Vittorio Emanuele II, n. 78 ad Adria.
Il programma. Dal 10 febbraio al 14 aprile, ogni giovedì con cadenza settimanale, dalle 20,30 alle 22,30; il programma è consultabile sul sito remweb.it.






RISPOSTA AL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD ANGELO ZANELLATO

Per potersi confrontare bisogna prima prendere atto dello stato dell’arte e fare un’operazione di verità. Da un anno esiste in Polesine un gruppo importante di Amministratori di cui fanno parte Adria e Rovigo, che lavora e si confronta sui temi del territorio. 

Zanellato ha avuto l’occasione importante di poter collaborare lealmente con questo gruppo al recente tavolo delle provinciali, ma ha scelto di sacrificare tutto e tutti per un accordo politico fatto con altri prima ancora che il tavolo iniziasse.  La Provincia è un ente di secondo grado, votata e guidata da Amministratori. La scelta per noi è stata dunque naturale, quella di fare un’alleanza con altri  Sindaci  attorno alla figura di Enrico Ferrarese. La lezione politica è molto semplice: serve più rispetto per tutti gli Amministratori, che ogni giorno rispondono ai Cittadini su tutti i problemi e sulle possibilità per il territorio in un periodo storico così difficile.

 Chi vuole far passare sopra le teste degli amministratori scelte politiche che gravano poi su tutti i Polesani per noi si autoesclude dal confronto politico. La realtà dunque, è che oggi esiste un gruppo di Amministratori che lavora per il Polesine su tutte le questioni importanti, che è stato determinante  nella scelta della Provincia, e chi vuole confrontarsi con questo gruppo deve rivolgersi a tutto il gruppo.

 


MERCOLEDÌ 12 GENNAIO 2021 OMAGGIO A BEETHOVEN AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO ORE 21

La serata di Mercoledì 12 gennaio ha per titolo “Fra violoncello e pianoforte”, e prevede l'esecuzione delle Sonate per pianoforte op. 31 n.2 “Tempesta” e op. 53 “Waldstein”, interpretate rispettivamente da Chiara Cerioni e Gianluca Bergamasco, e della Sonata per violoncello e pianoforte op. 69 con Daniele Tessarin al violoncello e Raffaele Impagnatiello al pianoforte. La voce recitante è di Denis Forasacco, testi a cura di Marica Bottaro, mise-en-espace di Susanna Guerrini, coordinamento Doria Cantatore.


L'inizio è alle ore 21, l'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria e, come dalle ultime disposizioni governative, è richiesto green pass rinforzato e mascherina FFP2.

 


sabato 8 gennaio 2022

INIZIA IL 2022 PER LA VIRTUS TAGLIO DI PO IN TERRA FRIULANA


La formazione di coach Nello Caliendo torna in campo, dopo le vacanze natalizie, a Martignacco in provincia di Udine, sabato 8 gennaio alle ore 20. In realtà la sfida ufficiale, ultima del girone d'andata di serie B2 femminile, è stata anticipata dal primo Trofeo Virtus, che ha visto la squadra tagliolese aver la peggio sulla compagine del Teodora Volley Ravenna. C'è da dire, però, che la Virtus contava le assenze importanti come quelle di Sambin, Bernardinello e Doina Sajin. Tornando alla partita di sabato, la formazione friulana ha perso tutte e nove le partite giocate e, sulla carta, sembra una partita facile da vincere e portare a casa, ma le ragazze nerofucisa hanno imparato che di scontato non c'è mai nulla e l'impegno dovrà essere importante per portare a casa i tre punti. Una partita che sarà il preludio del big match di sabato 15 gennaio contro il Blue Team Pavia di Udine che, invece, non ha ancora perso non solo una partita, ma un solo set in tutte le otto partita disputate. A parlare della sfida con Martignacco è proprio il coach Nello Caliendo: "Giusto non sottovalutare la squadra che andremo ad incontrare, visto che non hanno nulla da perdere, mentre noi dovremo dare il massimo da subito per portare a casa il miglior risultato possibile". Sottolineando: "Ripartiamo con stimoli positivi e sapendo che non sarà un passeggiata questo girone di ritorno, ma un impegno importante da sostenere con il meglio della nostra qualità. Abbiamo qualche assenza, ma chi scenderà in campo darà il massimo fin da subito". Concludendo: "Vogliamo continuare a far bene e conquistare punti importanti per la nostra classifica". 



ATTENZIONE AI FINTI TECNICI DELL'ACQUA

Dopo aver appreso dagli organi di informazioni di tentativi di truffa a scapito di anziani nel nostro territorio - in particolare nel comune di Frassinelle, dove uno sconosciuto , presentandosi come un tecnico, ha tentato di entrare a casa di una persona anziana per accertarsi che l’acqua, in uscita dai rubinetti, non fosse contaminata da Covid 19 – l’Azienda Ulss 5 informa di essere estranea all’accaduto.

L’Azienda sanitaria precisa infatti che non vengono effettuate, dai suoi operatori e tecnici, verifiche sulla qualità delle acque presso le abitazioni private, per sospetta presenza del virus SARS-CoV2.

Si ricorda altresì che SARS-CoV2, virus che provoca la malattia Covid-19, non viene trasmesso attraverso cibi, bevande e acqua.



IL VENETO CHE VOGLIAMO


È di questi giorni, da parte di CGIL e UIL, la denuncia della situazione oramai insostenibile che quotidianamente viene vissuta, da pazienti ed operatori, presso il pronto soccorso di Rovigo. Situazione che è sfociata anche in offese e attacchi al personale stesso.

È invece di anni e decenni il lento e progressivo immiserimento del servizio sanitario sul territorio polesano. Oggi, con due anni di pandemia sulle spalle, il sistema paga gli errori di mancate programmazioni e di scelte fatte dalla Regione penalizzando i territori.

Con il pronto soccorso di Trecenta chiuso, tutto l'Alto Polesine deve spostarsi a Rovigo o in altra provincia, se non regione. Sempre a Rovigo sono costretti a rivolgersi gli abitanti della bassa padovana a causa della chiusura del pronto soccorso di Schiavonia.


Dopo due anni di covid, non si può più parlare di emergenza, ma di mancanze e di scelte sbagliate.

Come quella del numero di posti letto tagliati nei reparti, con la conseguenza, fra le altre, che i pazienti restano in astanteria, in una situazione di disagio che non è certo accettabile, per chi lavora come per i pazienti.

È una situazione, quella del pronto soccorso, sulla quale grava anche un servizio dei medici di base che è sempre meno strutturato e adeguato per dare risposte ad una popolazione che invecchia. In Veneto mancano quasi 500 medici di base e la soluzione non è certamente quella di alzare nuovamente l'asticella dei pazienti per medico, portandola da 1500 a 1800. Così si peggiora ulteriormente il servizio. Un servizio fondamentale, dato che fa la differenza per la salute, la qualità della vita e la vita stessa.


Accanto a tutto questo si trovano in estrema difficoltà anche le strutture per anziani, soffocate da situazioni debitorie che la Regione continua ad ignorare, mentre si esternalizzano servizi, aumenta la scarsità di personale infermieristico, cresce il carico di lavoro su OSS e addetti. Come forze politiche e istituzioni del territorio è dovere chiedersi quanto può ancora reggere e quali impatti ci sono e ci saranno sulla qualità del servizio reso. Stiamo parlando nel maggiore dei casi di persone anziane che poca o nessuna possibilità hanno di rivendicare o segnalare. Per loro spetta quindi alle istituzioni e alle forze politiche avere occhi, voce e attenzione.

Lo stesso vale per la salute mentale, altro ambito nel quale l'amministrazione regionale ha fatto tagli, chiudendo negli ultimi anni diversi Servizi Ospedalieri di Diagnosi e Cura (in Polesine è stato chiuso quello

UNA DECISIONE CHE FA BENE A TUTTI


Sicuramente la decisione d'interrompere il campionato di serie D non è piaciuto a molti, ma c'è da dire che la situazione pandemica non lasciava particolari scelte, se non quella di, eventualmente, rinviare la stragrande maggioranza delle partite del campionato. Si riprenderà il prossimo 23 gennaio e gli allenamenti dei ragazzi dell'Usd Adriese 1906 continuano con costanza ed organizzazione. Dopo quattro giorni d'allenamento durante questa settimana, la compagine granata si è fermata da venerdì a lunedì prossimo compreso, per poi ripartire al meglio. 


A parlare di questa temporanea sospensione è il direttore tecnico Alberto Cavagnis: "15 giorni d'interruzione non cambierà la situazione, in quanto eravamo pronti prima e lo saremo quando torneremo in campo il prossimo 23 gennaio contro il Delta Porto Tolle". 

Proseguendo: "Penso sia giusto il fatto di avere tutti le stesse partite da giocare. Infatti ad oggi c'è solo Levico - Union Clodiense da recuperare, mentre tutte le altre squadre sono in pari con le proprie sfide, per cui è giusto proseguire su queste strada di prevenzione e attenzione. Bisogna capire il momento che stiamo vivendo e cercare di andare avanti con attenzione senza mai abbassare la guardia in un momento così importante".

Concludendo: "Non vediamo tutti l'ora di tornare in campo e siamo sicuri che sapremo sfruttare al meglio le nostre potenzialità". 


 

venerdì 7 gennaio 2022

CS La CALZA SOSPESA

 Nel mese di dicembre gli Assessorati alle Politiche Sociali e alle Attività Produttive hanno proposto agli esercizi commerciali portotollesi quali edicole, cartolibrerie, negozi di abbigliamento per bambini e più in generale alle attività che vendessero articoli per bambini, purché di natura non deperibile, di aderire all’iniziativa #LaCalzaSospesa.

Dal 20 dicembre al 5 gennaio i cittadini di Porto Tolle sono stati invitati ad acquistare presso le attività aderenti del territorio di Porto Tolle un dono per bambini (giocattoli, libri, articoli di cancelleria, abbigliamento, ecc.) che gli esercenti hanno raccolto presso la propria attività, per poi consegnarli il pomeriggio del 6 gennaio all’Emporio della Solidarietà.

La consegna è avvenuta simbolicamente in piazza Ciceruacchio, presso la Casa della Befana, allestita accanto alla pista di pattinaggio.

I volontari dell’Emporio metteranno a disposizione i doni presso la loro sede di Ca’ Venier dove, sulla base dei parametri da loro adottati di consueto per l’attribuzione delle spese alimentari, avverrà l’assegnazione degli stessi ai bambini della famiglie fragili del comune di Porto Tolle.

L’Assessore Tania Bertaggia: “L'iniziativa ha ampiamente soddisfatto le aspettative. I cittadini e gli esercenti hanno dimostrato altruismo e forte sensibilità per tematiche sociali. Numerosi sono stati i doni offerti dai cittadini e dalle attività destinati ai bambini e ragazzi in situazione di disagio economico e fragilità. Ringrazio le numerose attività che hanno aderito all'iniziativa, Anima Sportiva, L'Arcobaleno, Belli e Monelli, Da Alberina, Da Susy, Fioreria Rosy, Gulliver Cartolibreria, MISDA' SUPER, Piadineria Nuvola Rosa, PUNTO VERDE di Mancin Luigino, Tabaccheria di Gennj Cavalieri, TIGOTA' e Time Out, meritano una particolare menzione lo Studio Dentistico Princivalle che ha messo a disposizione gratuitamente visite e cure odontoiatriche e DeltaKite ASD che ha donato dei buoni per lo svolgimento di attività sportiva. Premesso che ogni dono è importante e prezioso, le due attività menzionate hanno messo a disposizione, rendendoli accessibili anche ai meno abbienti, la propria professionalità in settori quali la salute e lo sport, fondamentali per la crescita e benessere nell'infanzia. Ringrazio sentitamente tutte le persone e gli esercenti che hanno reso possibile questo risultato e i volontari dell'Emporio per il loro grande impegno a supporto dei soggetti in difficoltà”.

Il Vicesindaco Silvana Mantovani: “I servizi dell’Emporio di Ca’ Venier sono uno dei fiori all’occhiello per la nostra comunità ed è molto bello vedere che la cittadinanza risponda sempre prontamente per supportare iniziative di carattere solidale. Grazie alle attività commerciali e ai cittadini che hanno approfittato di questa occasione per fare del bene e grazie ai volontari dell’Emporio della Solidarietà per aver accolto con gioia la nostra proposta e per il loro costante impegno a servizio del prossimo”.

Isa Tognon la cui associazione ha in gestione l’Emporio della Solidarietà: “Non è un caso se l’unico emporio solidale della provincia sia nato a Porto Tolle. L’indole solidale della nostra comunità si riscontra in occasioni come questa e quotidianamente, da sempre. Ringraziamo l’amministrazione comunale, gli esercenti e i cittadini che hanno nuovamente dimostrato il loro buon cuore”.

 


giovedì 6 gennaio 2022

IL MOVIMENTO CIVICO IMPEGNO PER IL BENE COMUNE RINGRAZIA GLI AMMINISTRATORI PER IL LAVORO ESEGUITO

In questo periodo straordinariamente difficile e complicato, il movimento civico Impegno per il Bene Comune sente di dover ringraziare tutti quelli che, indipendentemente dalla parte politica di provenienza, si sono trovati ad amministrare  istituzioni ed enti pubblici a qualunque livello, profondendo energie per contenere i disagi, per trovare soluzioni e per individuare nuove prospettive.


 Pensiamo in particolare ai sindaci, gli amministratori pubblici più prossimi ai cittadini, quelli a cui tutti si rivolgono in prima battuta per risolvere i problemi che magari sono di competenza di altre amministrazioni. In questi due anni ancor più, loro sono stati  il riferimento per richieste, proposte, suggerimenti,  ma anche bersaglio di critiche se non proprio di attacchi. IBC ritiene che l'impegno di queste persone, che si mettono quotidianamente  a disposizione della comunità, vada di gran lunga oltre gli umani errori propri di chi fa, perché solo chi non fa nulla non sbaglia mai. Perché solo l'umiltà e l'unità di intenti riduce il margine di errore, non certo l'arroganza e l'attacco inconcludente. 

All'inizio di questa terribile pandemia tutti auspicavamo dei miglioramenti per il bene comune,  una più intensa solidarietà umana, uno sguardo diverso sul mondo. Non siamo pessimisti e siamo convinti che in molti questa trasformazione sia in atto. Devono ancora persuadersi solo quelli che continuano a rifiutare di pensare alle ragioni del prossimo e procedono nell'egoismo e nel pregiudizio, giocando ruoli di cui, forse,  loro stessi non sono convinti. Il nostro movimento civico ha sempre pensato  che si può uscire da questa situazione se si rema tutti insieme nella stessa direzione, uniti. 

Per questo motivo l'augurio più bello che rivolgiamo  a tutti gli amministratori è quello di avere attorno una comunità coesa, impegnata a costruire con loro un futuro migliore.



 

SANITÀ, SINDACO BARBIERATO, NEL CASO DI CARENZE ASSISTENZIALI MEDICHE

chiederò alla  direzione amministrativa territoriale dell’azienda Ulss che vengano mantenute le posizioni strategiche degli ambulatori.

La situazione generale dei medici, in tempi di pandemia, è una problematica di livello nazionale che a caduta si ripercuote a livello regionale, provinciale e quindi locale. Una criticità  che  era emersa anche durante il tavolo della sanità, convocato in video conferenza ad ottobre scorso dal Sindaco di Adria e nel  consiglio comunale tematico  che si è svolto a novembre, a palazzo Tassoni, alla presenza dei vertici dell’ Ulss 5 Polesana.

“Una questione  che ha origini lontane, perché figlia di scelte politiche discutibili-afferma  il Sindaco Barbierato-  Una situazione critica destinata a registrare uno squilibrio maggiore, tra medici di base in entrata e in uscita, nei prossimi tre anni, secondo quanto riportato dai maggiori quotidiani nazionali. Una problematica  che  già oggi, deve essere affrontata dalla conferenza dei sindaci, autorità  sanitarie locali.

 Nell’assemblea  dei primi cittadini dei comuni in cui l’Ulss 5 Polesana gestisce ed eroga  i servizi sanitari ai cittadini -prosegue Barbierato- saranno analizzati  i dati della direzione amministrativa territoriale dell’azienda Ulss per fare un quadro della situazione territoriale che approderà poi   in quinta commissione regionale. La sede opportuna per argomentare la necessità di adeguare le schede ospedaliere, redatte dalla Regione prima della pandemia”.

“ I medici di base seguono le norme di  un contratto nazionale -puntualizza il Sindaco Barbierato-  non sono quindi dipendenti di Ulss, ma seguono quanto stipulato in  convenzione tra le varie aziende sanitarie e  i vertici del contratto nazionale. Per questo motivo, nel momento in cui si venissero a creare le condizioni di una carenza assistenziale medica, dovute ad una   quiescenza di un medico di base,  chiederò alla  direzione amministrativa territoriale dell’azienda Ulss che nel   contratto con i nuovi medici,  vengano mantenute  le posizioni strategiche delle sedi ambulatoriali .Un esempio è  Bottrighe,  punto di riferimento  per gli anziani residenti nelle frazioni limitrofe. A Bottrighe infatti, ci sono alcuni edifici comunali, facilmente fruibili  alla cittadinanza”

 


martedì 4 gennaio 2022

CGIL"IL PRONTO SOCCORSO A ROVIGO E' IN GINOCCHIO"

Già i dati del 2019 rappresentavano un Pronto Soccorso in grossa difficoltà. Permanenza media dei pazienti in OBI (Osservazione Breve Intensiva) oltre le 48 ore per Rovigo erano il 7%, il triplo della media regionale e il tempo di degenza media nelle strutture internistiche nell’ULSS 5 di Rovigo la più alta del Veneto. Ora la situazione, che la pandemia ha esasperato, è drammatica.
Le medicine di gruppo, sia per la sempre più ridotta presenza di Medici di Base, diminuiti negli ultimi 10 anni nella nostra provincia di circa il 25% soprattutto nelle aree periferiche con il conseguente aumento del numero di assistiti pro capite, che per la gestione a distanza dei pazienti a causa della pandemia, vedono un progressivo aumento dell’attività e, malgrado il grande lavoro svolto dal personale in appalto, sono in grossa difficoltà come tutta la medicina territoriale.
Il Pronto Soccorso è diventato un imbuto a causa del grande afflusso, ma soprattutto per la difficoltà alla dimissione/ricovero. Tale situazione rappresenta un dramma con decine di pazienti in attesa di trovare posto letto e che stazionano in un pronto soccorso inadatto sia dal punto di vista strutturale che per gli organici insufficienti. Di fatto il Pronto Soccorso di Rovigo si è trasformato una grande medicina d’urgenza, senza le risorse necessarie, con spesso 40/50 persone che stazionano sulle barelle dei corridoi del pronto soccorso dove la loro dignità e il diritto alla salute sono sulle sole spalle di lavoratori ormai allo stremo e che subiscono, oltre ai pesanti carichi e i rischi professionali connessi, tutto il disagio che questa situazione crea ai pazienti.
La chiusura di Trecenta con la conseguente ridotta capacità recettiva in area medica, l’aumento dei casi covid e la chiusura di Schiavonia con il dirottamente di un importante numero di pazienti dalla provincia di Padova sull’Ospedale di Rovigo ha ulteriormente aggravato una situazione già al collasso.
Le denunce più volte fatte alla Direzione Generale e Sanitaria, malgrado gli impegni assunti, non stanno dando i risultati sperati con la conseguenza di una costante emorragia/fuga di professionisti medici ed infermieri ormai allo stremo.
Abbiamo bisogno di azioni concrete ed urgenti che devono determinare la possibilità al pronto soccorso di trovare posti letto fruibili in tempi certi in modo da permettere al personale di poter gestire le urgenze che affluiscono, senza dover costantemente avere in carico anche i pazienti già trattati, bisognosi di ricovero e cure, ma che non trovano spazio per il necessario ricovero.
Chiediamo maggior impegno della Direzione Sanitaria ed Ospedaliera nel creare percorsi ed organizzazione dei servizi che permettano di aumentare l’accoglienza dei pazienti trattati e che necessitano di un posto letto. Chiediamo a gran voce alla Direzione Generale un urgente accordo con la sanità privata che si faccia carico anch’essa della situazione attraverso la rimodulazione dei posti accreditati e la capacità di accogliere parte dei ricoveri dal pronto soccorso.
In fine un urgente aumento degli organici, in particolare infermieristici, che permetta di far fronte all’eccezionale ed ormai ingestibile bisogno assistenziale che abbiamo nel pronto soccorso. Non è più il momento di verifiche e tentennamenti, bisogna agire con urgenza, ne va della salute dei cittadini e della tenuta di un servizio centrale come il pronto soccorso.

 


ROSOLINA, STOP AGLI EVENTI DELLA BEFANA

Non si terranno a Rosolina, come era consuetudine che fosse, i tradizionali appuntamenti per l'Epifania, in programma anche quest'anno nel calendario degli eventi della cittadina deltizia a chiusura del periodo delle festività natalizie. 

Niente, quindi, il tanto atteso "brusa vécia" che - da sempre ed anche quest'anno - avrebbe chiuso in modo scoppiettante, con falò e spettacolo pirotecnico, la rassegna di eventi di Natale messi in programma dall'Amministrazione Comunale con la collaborazione della Pro Loco, dall’associazione Simposio e di Rosolina Shopping. 

Annullati anche al mare gli eventi della giornata, come il “brusa vècia” di Piazza San Giorgio organizzato da AmareRosolina e dal gruppo facebook “sei rosolina mare se…” compresa la "Ruspadina della Befana" di cui quest'anno sarebbe ricorsa la ventesima edizione, organizzata dal Motoclub Rosolina nella spiaggia di alcuni bagni litoranei della località.

Una decisione quanto mai sofferta che è dettata dall'evidenza derivante dagli allarmanti dati pandemici, registrati anche nella nostra comunità, e comunque nel rispetto di quanto previsto, peraltro, dal "Decreto Festività", licenziato di recente dal Governo, che vieta, fino al 31 gennaio, eventi, anche all'aperto, che costituiscano occasioni di assembramento.

Annullato anche il concerto con il "Venezze Sax Quartet" previsto per mercoledì 5 gennaio alle ore 21 presso la Chiesa della Beata Vergine del Rosario in località Volto.

"È triste - commenta il Sindaco Michele Grossato - dover dire no ad eventi già programmati che sarebbero stati occasione di incontro e di socialità, specie nel periodo delle feste. Tuttavia, sottolinea il Primo cittadino, in questo momento è giusto prevalga la tutela della salute pubblica ed il senso di responsabilità deve essere lo spirito che deve animare la coscienza collettiva, unica arma per arginare il diffondersi del contagio che, con difficoltà, sembra allentare la sua morsa".

Dello stesso avviso anche l'Assessore al Turismo e alla cultura Alessandra Patrian che ringrazia le associazioni locali per l'impegno profuso anche per allestire il calendario degli eventi delle festività e che, allentata la presa del virus, sono già all'opera per un'estate ricca di iniziative.




 

PROSEGUE L’ITER PER IL NUOVO PONTE DI CAVANELLA PO


Grazie alla sinergia tra il Presidente della provincia Ferrarese, il  Sindaco Barbierato   e il consorzio di Bonifica.

E’ in via di definizione il progetto esecutivo /definitivo per la realizzazione del  nuovo ponte che sostituirà il manufatto prospiciente l’idrovora consorziale di Cavanella Po,  chiuso alla viabilità  dal 7 maggio scorso, a causa dei danni provocati dalla manovra errata di un ‘ imbarcazione.

La  progettazione della nuova infrastruttura, sostenuta per un importo di spesa di 50mila euro dal consorzio di Bonifica Adige Po, prevede la realizzazione di un nuovo ponte in acciaio, con un ‘unica campata, di cui se ne ipotizza la realizzazione entro la fine del 2022.

L’opera  che verrà realizzata con fondi pubblici, è stata preceduta dall’asfaltatura  della strada alternativa che collega la frazione di Mazzorno Sinistro con la Sp 41, per facilitare il collegamento viario tra Cavanella Po e la Sp 45. Un intervento realizzato dal Comune di Adria,  lo scorso agosto, per un importo di circa 100mila euro.

"Si tratta di un’opera pubblica che  riveste un'importanza fondamentale per il territorio –afferma il neo presidente della provincia Enrico Ferarrese-  ed è una delle prime a cui anche la nuova amministrazione provinciale ha rivolto l'attenzione. L’impegno sul ponte di Cavanella Po   è già concreto per ottimizzarne al massimo la realizzazione, anche in termini di tempo, perché laddove c'è un interesse primario per il territorio c'è per noi un impegno da assumere e una sfida da vincere".

“Ringrazio il Consorzio di Bonifica e la Provincia che hanno proseguito l’Iter procedurale per sostituire il ponte esistente nei tempi più rapidi possibili” dichiara il Sindaco di Adria Omar Barbierato.



domenica 2 gennaio 2022

USCITO IL LIBRO CORALE "POESIA ITALIANA - LIBRO GIALLO" 250 AUTORI TRA CUI BARBARA BRAGHIN

PORTO VIRO (Rovigo) – E’ pronto il nuovo libro “corale” di poesie che si intitola “Poesia Italiana – Libro giallo” edito da Ivvi Editore. Una delle autrici è Barbara Braghin con la poesia intitolata “La nebbia è affascinante”. Il libro si può preordinare sul sito Ivvi Editore e verrà spedito da fine gennaio 2022. Da marzo, invece, sarà ordinabile in tutte le librerie italiane. La collana dei libri «Corali» nasce da una idea di Nicola Pesce, che voleva abbattere la distanza tra i libri e le persone dando a tutti la possibilità di dire la propria, di essere pubblicati, di rendersi conto che i libri siamo noi. Contemporaneamente, un altro scopo è quello di creare dei documenti storici e sociali su particolari temi o eventi. Non a caso il primo libro fu annunciato nel marzo 2020 e si intitolò Le nostre quarantene. Centinaia di italiani hanno raccontato in quel libro come hanno vissuto la loro prima quarantena. Anche questo libro sulla poesia cerca di raggiungere questi due scopi. Migliaia di persone hanno inviato la loro opera, e ne sono state raccolte 250. “La mia poesia di intitola “La nebbia è affascinante”. Ho voluto descrivere la bellezza della nebbia perché, anche se può essere un ostacolo per chi guida veloce lungo le strade, nel suo grigiore, ha un suo fascino – afferma Barbara -. La vedo come un nascondiglio naturale. 

E’ segreta, tace. Crea un muro naturale dove si vede solo a pochi metri di distanza. Per questo vedo la nebbia come un nascondiglio naturale. Senza fuggire ci si può nascondere in essa. Il mistero è il suo fascino. Chi si lascia avvolgere nella nebbia? Molte volte gli amanti. Non dimentichiamo che il luogo della poesia è il bellissimo Delta del Po, con tutte le sue meraviglie. Un luogo ineguagliabile per le sue caratteristiche”. Barbara Braghin è una giornalista e blogger, appassionata di moda curvy. Collabora con alcune testate giornalistiche e scrive in diversi blog. Questo è il quarto libro al quale partecipa. La sua prima pubblicazione è stata “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”, Autori Inediti, nel 2013. Durante la quarantena ha partecipato a scrivere diverse antologie. Tra quelle pubblicate ci sono “Dillo a Curvy Pride”, Giraldi Editore. “Amici Gatti”, Ivvi Editore. E adesso “Poesia Italiana, Libro Giallo”; Ivvi Editore.