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martedì 21 dicembre 2021

IL VENETO CHE VOGLIAMO COMMENTA L'ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE FERRARESE

I coordinatori provinciali del Veneto che Vogliamo, intervengono sull'elezione del presidente della provincia di Rovigo Enrico Ferrarese

Nell' esprimere il nostro apprezzamento per il risultato ottenuto dalla lista Ferrarese alle ultime elezioni provinciali, facciamo i nostri complimenti al Presidente Ferrarese, ai consiglieri e alle consigliere che saranno chiamati in questi anni a lavorare per il territorio. Ci auguriamo che lo sappiano fare riportando la Provincia ad avere un ruolo importante di coesione delle varie realtà locali, così come di riavvicinamento alla cittadinanza.-esordiscono i coordinatori provinciali Andrea Micheletti, Laura Bassi e Claudio Curina
 
Non possiamo non notare che ancora poche sono le donne elette e che brave candidate purtroppo non sono entrate in consiglio. Anche quello della presenza delle donne nei luoghi della politica e delle scelte è tema da affrontare. Un augurio particolare quindi alle tre nuove consigliere provinciali".Tra queste Sara Mazzucato del civicmo di Adria

In questo ultimo anno - afferma l'assessore di Adria e coordinatore provinciale del Veneto che Vogliamo Andrea Micheletti - abbiamo contribuito in prima persona a dei cambiamenti che erano impensabili qualche anno fa: un consigliere regionale del Veneto che Vogliamo, un Presidente della provincia figlio dei Sindaci e non dei partiti e dei vecchi personaggi che abitano da troppo tempo le stanze dei bottoni." Sono risultati del territorio - continua Micheletti - di cui tutti noi dobbiamo andare orgogliosi e per i quali dobbiamo ringraziare il lavoro di squadra dei Sindaci civici Omar Barbierato ed Edoardo Gaffeo che sono riusciti a costruire un progetto politico che guarda ai temi che interessano la cittadinanza e non alle appartenenze politiche".

Auspichiamo - afferma Laura Bassi coordinatrice  provinciale del Veneto che Vogliamo - che questa nuova amministrazione provinciale sappia svolgere funzione  di aggregazione del Polesine e sappia riavvicinare la politica alle esigenze delle persone. Penso al ruolo che può svolgere nel farsi carico dei problemi del socio sanitario, in una Provincia lasciata ai margini da sempre da chi amministra la Regione, mentre impoverisce in servizio pubblico e territoriale. Penso anche al grande tema di ripopolare il nostro territorio, per il quale le politiche del lavoro e i servizi saranno determinanti. Come pure la cultura, troppo penalizzata dalla a regione e sulla quale speriamo la Provincia possa tornare ad avere un ruolo.  Questo è il compito della politica, nella quale contano le cose che si fanno e non le stancanti diatribe su una inutile contrapposizione fra  partiti e civismi."

Auspichiamo infine - conclude Claudio Curina coordinatore provinciale del Veneto che Vogliamo - che ci sia da parte di tutti senso di responsabilità e lungimiranza politica rispetto alcune partite chiave per il territorio, come le scelte ambientali, energetiche, ZLS e PNRR, e in cui la provincia è coinvolta e che si ricomponga nella sala consigliare la visione di un Polesine che vuole esserci, nelle scelte e nella rinascita territoriale."

Nella foto l'assessore Andrea Micheletti e la consigliera Sara Mazzucato

 


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