L’8 settembre 2020 i militari della Stazione Carabinieri di Adria, nel medesimo centro, hanno dato
esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del
Tribunale di Rovigo, su richiesta della locale Procura della Repubblica di
Rovigo, nei confronti di giovane adriese, 19enne, ritenuto
responsabile di in una serie di furti con la c.d. tecnica della “spaccata” avvenuti nel mese di agosto
2020, ai danni di numerosi esercizi commerciali della zona.
Si tratta di un’attività criminale la cui serialità e la particolare tecnica criminale aveva suscitato una
forte preoccupazione nell’ambiente imprenditoriale.
Il responsabile, pur essendo molto giovane, è
ritenuto soggetto dedito alla commissione di delitti contro il patrimonio , motivo per il quale l’A.G.
ne ha ravvisato gli estremi di gravità e pericolosità soggettiva.
Le indagini avviate nel corso dei delitti perpetrati sin da luglio 2020, sono state supportate da una
serie di testimonianze e da indagini tecniche che si ritiene abbiano permesso di individuare
l’identità del responsabile.
Anche per tali circostanze è stata fondamentale la collaborazione delle
stesse vittime che hanno fattivamente collaborato con la polizia giudiziaria per ricostruire le
dinamiche criminose.
Costante l’impegno dei CC nell’attività intesa a proiettare in città servizi di prevenzione, sia in
quella repressiva diretta a ridurre l’impatto criminoso nel territorio.
Tra i consigli da fornire all’utenza per tutelare la proprietà privata e le dimore delle fasce deboli si
ricordano sempre le seguenti raccomandazioni: “nell'immediatezza di qualsiasi tentativo di
ingresso clandestino in abitazioni o attività commerciali, di individuazione di veicoli e soggetti
ritenuti sospetti, allertare il pronto intervento “112”.
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