Salutiamo con speranza e fiducia l’arrivo del nuovo
dirigente scolastico a cui fanno capo le scuole di Bottrighe.
Parliamo volutamente di scuole, al plurale, perché noi di
Bottrighe non siamo disposti a rassegnarci all’assenza della scuola media. La
disponibilità dimostrata fin da subito dalla nuova dirigente potrà permettere,
infatti, di costruire un percorso con il comitato dei genitori e con l’Amministrazione
Comunale, avendo come traguardo la riapertura della scuola media.
Vorremmo
capire che ruolo intende giocare la Regione Veneto vista la contraddizione tra
le parole e i fatti della Giunta Regionale del Veneto negli scorsi anni.
Finora, infatti, segnali concreti sono giunti dal Comune di Adria, con i lavori
eseguiti presso l’edificio scolastico, dai genitori, con la volontà di
iscrivere i propri figli Bottrighe, mentre in passato purtroppo le istituzioni
scolastiche, e con l’avallo di qualche assessore regionale non hanno aiutato la
riapertura della scuola.
Ora è il momento di cambiare, anche perché l’emergenza
covid 19 prevede stanziamenti che prima non cerano per aumentare gli spazzi a
tutela della salute degli alunni. Vogliamo capire chi è sinceramente disposto
ad affiancarci a noi per riportare la scuola media del nostro paese.
Chiediamo
pertanto alle forze politiche e alle amministrazioni pubbliche che non hanno
ancora fatto, di esprimersi. Se ci saranno tutti l’obiettivo si raggiungerà, se
saremo in tanti, sarà portata di mano.
Il presidente del “COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DEL PLESSO
SCOLASTICO DI BOTTRIGHE” Alberto Bergo
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