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giovedì 28 febbraio 2019

Adria:trasporto su rotaia.Appuntamento sabato 2 Marzo ore 11.30 Palazzo Tassoni

Adria:L’appuntamento con i pendolari, il comitato dei pendolari  della linea Adria-Mestre e l’amministrazione adriese  è fissato alle 11.30 di Sabato 2 Marzo nella sala Irene Federighi a Palazzo Tassoni.Obiettivo della riunione fare il punto della situazione dei disagi agli utenti, dopo  l’entrata in vigore del nuovo orario treni e quindi proporre soluzioni che possano migliorare il servizio del trasporto pubblico su rotaia.
“  Da un treno ti aspetti che sia puntuale e cioè che non parta né arrivi prima del previsto. Il troppo in anticipo ha comportato che decine di ragazzi abbiano perso il treno diretto ad Adria perché non solo è arrivato in anticipo colà ma ha transitato in anticipo anche nelle fermate precedenti. Cos’è successo? Mancato aggiornamento delle tabelle di marcia, distrazioni? Non lo sapremo mai probabilmente, ma tant’è, lunedì 25 e martedì 26 sul treno 91569 è quello che è accaduto”Esordisce il presidente del comitato dei pendolari della linea Adria-Mestre Emanuele Sarto
“Sistemi Territoriali a parole dimostra attenzione e volontà di affrontare il problema di questa corsa ma, grazie ai genitori presenti nel Comitato, avevamo evidenziato la criticità appena è stato pubblicato il nuovo orario. Ci è stato detto che non era possibile intervenire fino a Giugno. Ben venga allora che la settimana prossima ci siano degli aggiustamenti e che la stampa   ciò che accadrà, magari raccontando anche il punto di vista di chi il treno lo vive”.
“Altro punto dolente, dopo l’entrata in vigore dei nuovi dei treni, è stata la soppressione del treno delle 12.19 da Venezia sostituito da 2 bus che partono da Mestre alle 12.40. Sistemi Territoriali ha diffuso in una nota stampa, la scarsa frequentazione di queste corse, ma non dice i numeri di quanti salivano sullo stesso treno. Non dice nemmeno che chi sale sul bus 1 Mestre Piove di Sacco, non potrà mai arrivare “in” Adria perché il bus 2 Piove di Sacco Adria non aspetterà il bus 1. Ben venga allora che ci sia un solo bus che garantisca a tutti di salire e scendere dove passava il treno ma forse è normale che chi deve andare a casa e non ha la garanzia di riuscirci con i bus 1 e 2 scelga un altro mezzo non credete?”

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