Importante operazione congiunta effettuaa ieri dagli uomini del nucleo Ispettori della pesca in seno alla Capitaneria di Porto di Chioggia, dei Carabinieri del NAS di Padova e della compagnia Carabinieri di Adria, riguardo la pesca non autorizzata di specie ittiche d'acqua dolce da parte di cittadini rumeni. Le indagini si sono appuntate sulla frazione di Ca' Pilastri, ove gli accertamenti all'interno della residenza di uno di questi hanno portato al rinvenimento di circa due tonnellate di vario pesce d’acqua dolce (carpe e “pesci siluro”), conservato in locali frigoriferi non autorizzati, in quantità notevolmente superiori al frutto di una lecita attività di pesca sportiva.
Se ne ipotizza infatti l’illecito trasporto e vendita in Paesi dell’est Europa. L’attività ha portato alla contestazione di due violazioni amministrative in materia di igiene dei prodotti alimentari ittici rinvenuti, nonché della loro rintracciabilità, a garanzia della sicurezza alimentare. Queste violazioni sono state sanzionate fino a 4500 euro. Lo stesso prodotto, dal valore commerciale di 8mila euro, è stato sequestrato e sottoposto al controllo del servizio veterinario dell'ULSS 5 Polesana, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano. Il pesce è stato pertanto venduto all’asta oggi al mercato ittico di Porto Viro, alla presenza del servizio veterinario e degli uomini della Capitaneria di Porto di Chioggia.
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