Nella riunione di confronto di oggi, avvenuta a palazzo Tassoni tra amministratori, tecnici comunali e alcune attività della riviera Matteotti il dialogo è stato aperto e costruttivo. Il ragionamento tra chi ha presenziato all’incontro, è stato incentrato sulla possibilità di modificare alcuni stalli di sosta, dovuto sostanzialmente ai comportamenti scorretti di diversi cittadini, nell’utilizzo dei posti auto. Una problematica che dura da anni.
“Il cambiamento alla viabilità, istituita lo scorso 8 febbraio, consistente nel prolungamento del senso unico in riviera Matteotti, dall’incrocio con via Marani fino a ponte Sant’Andrea, è infatti una scelta percorsa da questa amministrazione per risolvere il problema degli effetti delle soste selvagge lungo una delle principali vie del centro storico. Un tratto stradale la cui larghezza, non essendo sufficientemente spaziosa, si vengono a creare situazioni di criticità ai veicoli che vi transitano, nel momento in cui ci sono delle fermate/soste selvagge.
Si tratta di un primo step del percorso di condivisione e concertazione tra amministratori e cittadinanza che fa parte delle buone pratiche di questa amministrazione, ogni qual volta si promuovano cambiamenti con l’intento di essere a beneficio dell’intera collettività.
La polemica mediatica avviata dall’opposizione, prima ancora dell’istituzione del senso unico in questione, senza quindi un minimo di dati alla mano, solleva logici dubbi su quanto affermano i consiglieri di opposizione - prosegue il primo cittadino -. A breve fisseremo una capigruppo, sede preposta per un confronto politico”.
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