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mercoledì 28 ottobre 2020

Adria: Sindaco Barbierato “Antonio Giolo è il nuovo referente della biblioteca”

“La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla consulta della cultura perché certifica che il Professore è la figura che meglio può assumere quest'incarico dopo il prezioso lavoro fatto in questi anni dal Prof. Crepaldi –rende noto il Sindaco Omar Barbierato -. Insieme potremo lavorare per risolvere le criticità e guardare ad una continuità che apra anche a nuove visioni della Biblioteca come cuore culturale di un territorio vasto come il Delta, che avvicini alla lettura i più giovani, e diventi luogo di quotidianità oltre che di studio”.
Ecco di seguito il cuore di una lunga lettera del professor Giolo indirizzata al sindaco Barbierato: “Facendo seguito ai colloqui intercorsi desidero precisare le motivazioni che mi inducono ad accettare l’incarico di Referente, suggerito dal professor Crepaldi e fatto proprio dall’Amministrazione comunale, che Lei rappresenta, già nel Luglio scorso, con parole di stima nei miei confronti di cui Le sono grato. Le rassicurazioni della sua Amministrazione sulla volontà di risolvere i numerosi problemi segnalati dal prof. Crepaldi e di condividere il mio orientamento ad agire in continuità con il suo operato, se da un lato mi spingono a una decisione in senso positivo, dall’altro mi richiedono una vigile e rigorosa attenzione perché i fatti seguano le dichiarazioni e le disponibilità. Hanno vinto la mia ritrosia a ricoprire un ruolo che richiede tempo e impegno l’incoraggiamento e i consigli che mi sono venuti in questi mesi da molti amici, anche di diverso orientamento politico e la convinzione di poter contare, oltre che su personale di rara competenza che opera nella biblioteca, sull’apporto di tante persone di Adria ricche di interessi culturali e di passione civile. In un primo tempo mi dedicherò alla conoscenza del grande patrimonio archivistico e bibliografico di cui la Biblioteca è dotata, per poter procedere con cognizione di causa alla sua valorizzazione. Il momento che stiamo vivendo, per la ricrescita della pandemia, impone delle restrizioni che non permettono di organizzare con tranquillità né gli incontri pubblici né l’accoglienza degli utenti, dei giovani studenti e dei ricercatori. Si richiede un supplemento di inventiva e si possono esplorare altre modalità di comunicazione, come la Biblioteca sta già facendo, via telefono e web”. “Decisivo - concludono di comune accordo il Sindaco e il nuovo referente della biblioteca - sarà il raccordo delle iniziative in una “politica” culturale da intendersi come visione organica complessiva di un progetto che coinvolga i vari ambiti e soggetti della vita cittadina e il territorio almeno Basso Polesano di riferimento storico, come richiesto nella sua relazione dal prof. Crepaldi”.

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