Pagine

giovedì 24 ottobre 2019

Adria:Assessore Micheletti “Ecco l’appuntamento con un autore adriese per conoscere le erbe del Polesine”


 “Andare per erbe nel Polesine e nel Delta del Po” riconoscerle, raccoglierle e gustarle è il titolo del libro edito da Fabrizio  Barbieri di Adria, laureato in scienze agrarie. L’appuntamento con l’autore è previsto per venerdì dalle  18 alle 19, nello “spazio artistico” dell’ atrio del comune. “Una location - sottolinea l'Assessore al Turismo Andrea Micheletti -   sempre  più utilizzata per lo scambio culturale tra i  cittadini. Uno spazio che con grande gioia abbiamo restituito alla città".In questo libro “manuale” vengono descritte 91 tra erbe ed arbusti spontanei utilizzabili in cucina, presenti nel territorio, 7 erbe non presenti come spontanee nel Delta del Po, ma facilmente coltivabili in orti e giardini di casa e oltre 200 ricette per poter gustare buona parte delle erbe raccolte, lasciando poi alla fantasia dei raccoglitori, la scelta delle ricette o la creazione di altre.
Nella parte finale sono descritte 17 tra piante tossiche e velenose, al fine di non incorrere in confusioni pericolose.
Il testo, frutto di una ricerca che ha richiesto vari anni di lavoro e la consultazione di numerosi testi botanici e di cucina, è arricchita da oltre 500 fotografie, fatte dall’autore, nelle varie fasi del ciclo biologico delle piante trattate per il riconoscimento visivo, e le immagini di vari piatti preparati.
“Il libro è unico nel suo genere- spiega l’assessore Andrea Micheletti- in quanto illustra quanto il nostro territorio possa offrire agli appassionati buongustai e a quelli che vogliono mantenere e rinnovare le tradizioni di un recente passato, nel quale una buona parte della popolazione, negli anni postbellici, era costretta, dalla fame, a ricorrere a questa attività”.
“Conoscere  il nostro territorio, anche attraverso questa iniziativa intellettuale, è una forma  di amore e valorizzazione –commenta il sindaco Omar Barbierato- Farlo nell’atrio del comune rappresenta una piccola rivoluzione culturale che permette di riappropriarsi dei propri posti in modo civico”

Nessun commento:

Posta un commento