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venerdì 29 gennaio 2021

Bottrighe: Alberto Bergo per la civica Ora Cambia "incredibile che il consigliere Barbujani si senta in diritto di accusare gli altri per la chiusura di Bottrighe e Baricetta

E’ VERAMENTE INCREDIBIE CHE IL CONSIGLIERE MASSIMO BARBUJANI si senta ancora in diritto di accusare gli altri sulla chiusura delle scuole a Baricetta e Bottrighe, dovrebbe invece assumersi le responsabilità di quanto accaduto. Ciò che affermiamo con forza è supportato dalla cronaca locale dei giornali, ma Bobo, come sempre, nega la verità dei fatti. Il Consiglio Comunale di Adria ha votato alla unanimità per tenere aperta la media di Bottrighe. All’incontro in Provveditorato erano presenti Barbujani e la dirigente Laura Cassetta e per il Comitato per la Salvaguardia del Plesso Scolastico di Bottrighe Bergo Alberto, Zerbinati Paolo, Michieletti Roberto in Provveditorato Barbujani e la Cassetta con toni aspri e pesanti hanno preannunciato la chiusura della scuola media di Bottrighe, arrivando anche a minacce di querele. Subito dopo e stata tolta la possibilità di iscriversi a Bottrighe, senza concedere la deroga di 3 anni prevista per legge, Bobo subito ha sospeso il pulmino, costringendo di fatto i ragazzi di Bottrighe ad iscriversi a Papozze. Bobo si è dimenticato di tutto questo? Oggi Bobo si sente in diritto di attaccare Barbierato e la sua Amministrazione, che invece ha capito che togliendo le scuole ai paesi che compongono il comune di Adria, si toglie la possibilità di sviluppo e crescita per i cittadini, in quanto servizi e scuole sono necessità primarie. Bobo parla tanto ma non conclude nulla, mentre Barbierato sta a fianco dei cittadini di Baricetta e Bottrighe per la riapertura delle scuole e a Bottrighe ha investito somme notevoli per rifare i bagni. Con il Sindaco Omar Barbierato ed i comitati di Baricetta e Bottrighe, hanno chiesto più volte, ma invano un incontro con i dirigenti scolastici. Ma questi funzionari che nell’adempimento del loro dovere, dovrebbero rispondere con solerzia alle istanze dei cittadini, si sentono in diritto di non rispondere e di dare chiarimenti. L’Assessore della Regione Veneto all’Istruzione Elena Donazzan pare più interessata a cantare inquietanti marcette come “faccetta nera” alla radio, invece di assolvere al ruolo per il quale è stata eletta. Mentre le grottesche opposizioni in Consiglio Comunale ad Adria sono completamente assenti e tragicamente innafidabili. Il PD adriese è un fantasma privo di proposte, idee e presenza guidato da un manipolo di ex democristiani, ha perso vergognosamente ogni identità di sinistra, relegato in angolo senza dignità e costretto con loro Lega, Fratelli D’Italia e con altri vuoti a perdere, con qualche avventato dirigente dichiaratamente fascista, che si ritiene in diritto di dare lezioni di civiltà agli studenti, proprio il giorno della memoria con muri imbrattati da farneticanti scritte per le vie di Adria. Siamo allo sfacelo totale con questa minoranza inetta ed arrogante, capace solo di vergognosi comportamenti e prevaricazioni in Consiglio Comunale, ma senza mai alcun sostegno o solidarietà verso i problemi scolastici. All’ ex Sindaco Barbujani che si sente da noi tanto offeso, Diciamo con molta franchezza e serenità che dovrebbe farsi un bel esame di coscienza e riconoscere i propri errori e le proprie mancanze . Chi è stato Sindaco di Adria deve possedere la dignità politica di ammettere sbagli e carenze. Certamente noi crediamo che Bobo non passerà alla storia, dopo essere stato sfiduciato per ben due volte dal Consiglio Comunale e dalla sua stessa maggioranza, costringendo Adria all’onta di due commissariamenti. Consideri l’ex Sindaco Barbujani solo questo e quanto è costato alla comunità adriese in termini economici ,sociali e d’immagine, il suo scadente mandato amministrativo. Questo è il nostro ultimo comunicato stampa, pensiamo di aver dato sufficienti risposte a Barbujani ed alle sue provocazioni, saranno i cittadini liberamente a valutare le verità ed i comportamenti Il portavoce della lista civica ORA CAMBIA Alberto Bergo

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