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domenica 4 febbraio 2018

ADRIA, CASO COIMPO:BARBIERATO CHIEDE LA CONVOCAZIONE DI UN'ASSEMBLEA PUBBLICA

ADRIA:IL CONSIGLIERE BARBIERATO CHIEDE SCREENING SULLA POPOLAZIONE E IL LIVELLO D'INQUINAMENTO DEI CAMPI INTERESSATI DAGLI SVERSAMENTI DEI FANGHI COIMPO

"Il tavolo tecnico del 1 Febbraio ha sancito le azioni da fare per analizzare la situazione sui campi interessati dagli sversamenti dei fanghi e del correttivo calcico di Coimpo e Agribiofert: caratterizzazione dei terreni, analisi dei rischi, ed eventuale bonifica". Esordisce così Omar Barbierato sulla calda questione del sito di Ca Emo.

"Noi abbiamo chiesto che Ulss ci dica se la nostra salute in questi anni sia stata messa a rischio dalle sostanze inquinanti trovate nell’analisi fatta a campione su alcuni campi nel 2015. La pratica di sversare enormi quantità di queste sostanze sui campi è stata certificata dalla forestale almeno dal 2011. Chiediamo dunque all’amministrazione di organizzare in tempi brevi un’assemblea pubblica presso la sala Caponnetto o meglio al Teatro Comunale per dare tutte le informazioni necessarie alla comunità. Chiediamo ad Ulss di valutare la necessità di fare a campione uno screening sulla popolazione polesana interessata, a partire da chi in questi anni ha respirato le esalazioni dai campi. Altrettanto brevemente abbiamo chiesto inutilmente all’amministrazione di agire con atti precisi per risolvere la soluzione del sito Coimpo, che non è stato oggetto di discussione del tavolo"

" Non possiamo e non vogliamo aspettare ulteriormente. Leggendo la relazione della forestale del 1 Febbraio abbiamo chiesto chi nei controlli ordinari doveva accorgersi fin dal 2010 dell’enorme differenza tra il materiale che entrava e quello che usciva dallo stabilimento, circa 50 mila di tonnellate ogni anno? Chi doveva controllare se i campi erano idonei a ricevere fanghi e correttivo data la loro composizione chimica che presenta già valori elevati di fondo per metalli e idrocarburi, e che ha un ph che non richiede correzioni. Diamo però ora precedenza alla risoluzione delle questioni importanti: ambiente e salute. Noi ci impegniamo a ricordare le tante domande e dubbi che avvolgono la vicenda su tutti i tavoli dove ci sarà permesso partecipare."

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