mercoledì 31 marzo 2021
ADRIA:Sindaco Barbierato e Assessore Terrentin commentano il comportamento della minoranza nel consiglio comunale del 30 marzo
"Il rispetto per il ruolo degli amministratori di maggioranza passa
anche attraverso le domande che i consiglieri di opposizione rivolgono
agli assessori durante le sedute pubbliche, che si svolgano in
presenza o che vengano trasmesse attraverso il canale YouTube del
Comune. A definire in maniera approfondita a chi spetta la
responsabilità politica rispetto a quella tecnica, il principio della
Bassanini, legge cardine del Tuel, in cui viene spiegato che la parte
politica compete agli amministratori di maggioranza, alla giunta e ai
consiglieri di minoranza, mentre la parte tecnica è di competenza dei
dirigenti e funzionari comunali. La non ingerenza dell’ organo
politico su quello amministrativo garantisce l’ imparzialità di un’
amministrazione pubblica"Sono le parole del Sindaco Omar Barbierato,
all'indomani del consiglio Comunale in cui una parte della minoranza,
ancora una volta, ha dimostrato poca conoscenza degli atti pubblici.
"Non è tra i compiti degli assessori argomentare sulla documentazione
tecnica ai consiglieri di minoranza, poiché questi ultimi hanno a
disposizione diversi strumenti per istruirsi. A cominciare dalla
possibilità di fare l'accesso agli atti, consultare l'albo pretorio,
parlare previo appuntamento con i dirigenti comunali, partecipare alle
commissioni e alle capigruppo. Strumenti -ribadisce il primo
cittadino-che di fatto consentono ai consiglieri di minoranza di
istruirsi prima di trattare in consiglio comunale, le varie tematiche
citate ai punti all'ordine del giorno"
E proprio a margine dell'ultima seduta pubblica, l'assessore Marco
Terrentin, ha così commentato il comportamento di alcuni consiglieri
dell'opposizione "ancora una volta una parte dei consiglieri di
minoranza, pur di fare ostruzionismo, utilizzano i minuti a loro
disposizione previsti dal regolamento, con esternazioni e
considerazioni, attraverso le quali hanno dimostrato e dimostrano,
di non aver letto gli atti ufficiali. Se tali consiglieri non hanno il
tempo di istruirsi, consultando i documenti pubblici, o utilizzando
gli strumenti a disposizione, potrebbero evitarci di assistere ai
loro soliti show teatrali che lasciano il tempo che trovano, perché
non sono utili a risolvere i problemi per la nostra cittadinanza. Non
deve essere il Sindaco o l'assessore ad istruirli, tantomeno
pretendere in una seduta pubblica, la divulgazione di dati sensibili e
tecnici, che sono frutto e scrupolo dei dirigenti comunali. Se parte
dei consiglieri di minoranza studiassero come si deve, -ribadisce
Terrentin- le sedute pubbliche sarebbero decisamente più brevi e
comprensibili ai cittadini che ascoltano"
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