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mercoledì 18 marzo 2020

Adria:Barbierato“Cosap e Imposta pubblicità al 30 Giugno. Tari al 16 Maggio. Agevolazioni per rette asilo, scuolabus e mensa”


 Il Sindaco Omar Barbierato ritorna su alcune  misure politico/amministrative attivate  dalla giunta a favore delle famiglie e già annunciate  in diretta streaming da palazzo Tassoni.
 “Come anticipato in streaming lo scorso 10 Marzo dalla sede municipale, le prime agevolazioni a favore dei cittadini  riguardano  lo slittamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico (Cosap) , l’ imposta sulla pubblicità e lo spostamento al 16 Maggio della prima rata  della tassa sui rifiuti”.
“Un tributo quest’ultimo (il pagamento del 40% dell’importo totale della TARI) per il quale arriverà a casa  il bollettino datato 16 Aprile. Una data di scadenza di cui i cittadini non dovranno tenerne conto-puntualizza  il vice sindaco WIlma Moda-. Il pagamento posticipato  al 16 Maggio non comporterà alcun importo di mora”.
“Nella giunta del 18 Marzo è stato deciso di spostare la scadenza della Cosap  e dell’imposta sulla pubblicità al 30 Giugno”-informa Moda-
“Non solo -aggiunge il sindaco- stiamo studiando il modo per non far pagare il Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap), per il periodo di chiusura degli esercizi pubblici, sulla base del decreto,DPCM, deliberato da palazzo Chigi per l’emergenza Coronavirus. Decisioni che andremo a formalizzare nei prossimi giorni con apposita delibera di giunta, -spiega Barbierato- ora che abbiamo avuto l’ufficialità  da parte del governo, di poter svolgere in video conferenza, le giunte e gli altri organi deliberativi del comune, come previsto  dal testo unico degli enti locali.
 “L’agevolazione a favore delle famiglie  riguardante la riduzione del 5% sulla frequenza giornaliera all’asilo, come regolamentato dalla delibera numero 90 del 6 Aprile 2011 firmata dal commissario prefettizio,  si traduce nel fatto che una famiglia non pagherà la retta, in caso di non frequenza per un mese. Le agevolazioni saranno applicate anche per i servizi pubblici di scuolabus e mensa, per cui i cittadini non dovranno pagare alcuna retta in questo periodo di emergenza sanitaria “

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