“I comportamenti antidemocratici non sono solo quelli che negano i valori e i principi della democrazia, sono anche quelli che fanno perdere di credibilità alle istituzioni democratiche. I comportamenti della consigliera di opposizione Giorgia Furlanetto, eseguiti in maniera ripetuta e cadenzata, mirano a screditare il Consiglio Comunale, attraverso interruzioni, interventi non autorizzati, intemperanze, mancanza di rispetto, si traducono in un palese ostruzionismo”.
“ Certi atteggiamenti sopra le righe possono essere ammessi eccezionalmente, ma la loro reiterazione é la dimostrazione di una precisa volontà di svuotare di significato ogni argomento meritevole di approfondimento, quasi ad avallare la tesi dell'inutilità del confronto democratico. Nell'ultimo Consiglio tanto ha fatto e detto la consigliera, che non si é riusciti a dare la giusta centralità alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre, all’assegnazione del premio “Adria riconoscente” a Arduino Nali e al corollario di riflessioni e di riferimenti alla cronaca di oggi, pericolosamente macchiata da episodi di antisemitismo e da comportamenti nostalgici”.
“ Evidentemente l’esponente di fratelli d’Italia non voleva che dal Consiglio Comunale di Adria emergesse un forte NO all'antisemitismo e al fascismo, non voleva che si arrivasse a ricordare la vergogna delle leggi razziali con le quali, in ossequio a Hitler, Mussolini cancellò migliaia di cittadini italiani, non voleva che si arrivasse a condannare chi oggi, ignorando gli orrori della storia, si richiama a un regime che ha trascinato l'Italia in una guerra tragica e disastrosa, a fianco dei nazisti”.
“ È per questo che la richiesta del consigliere Federico Paralovo fatta in consiglio comunale verso i consiglieri di minoranza che si riconoscono nei principi antifascistici e democratici della nostra costituzione, di spostarsi fisicamente da chi non fa mistero delle proprie simpatie, non è stata rispettata dalla Furlanetto, che in primis non ha dato modo a Paralovo di terminare l’invito, e trovando solo il modo di lasciare l’aula. Un’azione di poco rispetto nei confronti del consigliere Paralovo, che stava esponendo una propria proposta”
“I lavori del consesso pubblico sono poi proseguiti con l’intervento del consigliere Federico Paralovo che prima di entrare nei contenuti della mozione a sostegno della commissione contro l’istigazione all’odio e alla violenza, si è scusato nel caso avesse turbato o offeso in qualche modo la sensibilità di qualche consigliere”.
“ Noi, come gruppo civico, se ci fossimo trovati in una situazione simile, avremmo preso le distanze fisiche, senza attendere l'invito di qualcun altro”.
Lista civica IBC
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Lista civica Adria Civica
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