Adria:caso
“Borgo Autentico nelle terre dei grandi fiumi”, Bartelle(M5S)”Ora la giustizia
farà luce sui fondi pubblici spesi”
“La giustizia comincia a districare la matassa dei
soldi pubblici utilizzati nel progetto “Adria- Borgo autentico nelle terre dei
grandi fiumi”che tanto ha fatto discutere in questi ultimi cinque anni” Sono le
parole della consigliera regionale penta stellata Patrizia
Bartelle, sulla vicenda adriese riguardante quello che doveva essere un
progetto di valorizzazione turistica per la città di Adria, ma che ha
registrato una serie di criticità, sollevate prima con l’ esposto di un
cittadino, poi portate avanti dalle opposizioni rappresentate in consiglio
comunale, e approdate nella mattinata del 9 Maggio in udienza di discussione
alla corte dei Conti di Venezia. Location dove sono stati chiamati a rispondere
di un danno erariale complessivo di 114.067,79 euro, ossia un utilizzo non appropriato di fondi
pubblici, i membri della giunta adriese e di un funzionario comunale”Quanto
accaduto l’altra mattina in aula deve essere da monito per tutti- prosegue la
Bartelle- perché dimostra che il ruolo di controllo dei cittadini sulla
gestione amministrativa è fattibile. Tant’è che tutta la vicenda è
partita da un esposto fatto da un semplice cittadino-ribadisce la consigliera
regionale- al quale sono seguite una
serie di vicissitudini giudiziarie, che consistono in varie controversie legali
al tribunale civile, in un procedimento penale, uno alla corte dei conti in sede di prefettura e al giudice di pace”.”Ora
attendiamo la pronuncia della sentenza della corte dei conti con cui si definirà il
giudizio, che potrà fare un po’ di luce su quest’intricata vicenda a cui la
precedente amministrazione adriese non
ha mai voluto dare risposte in sede di Consiglio Comunale”
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