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giovedì 10 maggio 2018

ADRIA:BARBIERATO INTERVIENE SUL CASO "ADRIA-BORGO AUTENTICO NELLA TERRA DEI GRANDI FIUMI"



Ieri presso la Corte dei Conti regionale del Veneto si è tenuta l’udienza frutto della indagine della procura regionale della Corte dei conti che contesta un danno erariale, ossia uno spreco, o comunque un utilizzo non appropriato, di fondi pubblici, per 114mila euro complessivi. Ho seguito personalmente da cittadino insieme a Michela Grotto e amici la vicenda fin dal 2014 fuori dal Consiglio Comunale per capire come venivano spesi 301.950 euro di soldi pubblici. Abbiamo chiesto prima di tutto trasparenza, secondo l’art.97 della Costituzione, e poi di valutare la sospensione del progetto in autotutela secondo la Legge 241/90. Quante cose avremmo potuto realizzare con quel budget per la promozione turistica di Adria, e quanto o cosa è rimasto invece di quell’esperienza? Ora alcuni di quei ex amministratori si ripresentano alle prossime elezioni nei vari schieramenti, e solo alcuni hanno ammesso di aver sbagliato. La legge ora farà quel percorso che la parte politico amministrativa non ha voluto fare nonostante gli avvertimenti da noi lanciati, ma questa vicenda fa capire che ciò che denunciavamo e proponiamo oggi con forza aveva un fondamento, cioè che per amministrare ci vuole estrema cura per i progetti che si creano, condivisione con il Consiglio Comunale e i Cittadini, nell’ottica della trasparenza dovuta per legge. Ricordo inoltre che a seguito di questo progetto in questi 4 anni stiamo pagando come Comune spese legali per i vari ricorsi al tar, prefetto, giudice di pace, decreto ingiuntivo….soldi pubblici dei cittadini!
Omar Barbierato
IBC-SIAMOADRIA-ADRIA CIVICA

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