La rabbia e la delusione per l' ingiusta decisione della Regione non è ancora passata però dobbiamo farci sentire anche noi, come Gruppo Genitori Scuole di Bottrighe, dobbiamo esprimere la nostra amarezza per una possibilità tolta, ma soprattutto ancora una volta a favore di una scuola, come recita la delibera regionale, situata in un Comune, quello di Papozze, che ha meno abitanti della nostra frazione.
Delibera che mette ancora in luce quello che circa 10 anni fa è stato tolto a Bottrighe, cioè la possibilità ai ragazzi di frequentare la scuola media del proprio paese. E aggiungiamo il Comune di appartenenza nostro è Adria non Papozze, il servizio pulmino offerto è a pagamento non gratuito, poi in questi anni la Scuola di Papozze ha continuato ad avere numeri anche grazie all’affluenza del ragazzi di Bottrighe che però negli ultimi anni è sempre andata in calare, infatti lo scorso anno solo 2 ragazzi. Ma la Regione si è posta questi quesiti: Chi vi dice che quest’anno e negli anni futuri noi vogliamo andare a Papozze che dista 7 km? Può essere che con l’Amministrazione Comunale di Adria si riesca a trovare una soluzione logistica per Bottrighe?
Quello che ci rammarica di più è che la scuola in ogni ordine e grado c’è sempre stata a Bottrighe come a Papozze, e l’una non ha mai interferito con l’altra, poi non si sa un bel giorno, è stata soppressa una in favore dell’altra senza avere più la possibilità di ripresa. Quest’anno dopo vari incontri con l’Amministrazione Comunale, il Provveditorato e il Dirigente Scolastico si era riaperto uno spiraglio, si poteva provare a riaprirla visti i pareri positivi delle parti in causa. Per questo noi ringraziamo l’Amministrazione Comunale per il sostegno in questa avventura, con esposizione mediatica ed economica, anche se purtroppo ha avuto un epilogo negativo. Attendiamo comunque un incontro con la Regione almeno per un confronto verbale in merito alla delibera e alla valutazione da loro fatta.
Comunque teniamo a ribadire che il Gruppo Genitori Scuole di Bottrighe non si ferma qui, non è stato costituito esclusivamente per l’apertura delle medie, ma era solamente uno dei punti interessati; ora più che mai non si molla assolutamente nulla anche perché per la scuola primaria c’è ancora molto da fare e grazie all’aiuto di tutti i volontari e delle aziende che ci sosterranno salvaguarderemo quella, assieme alla scuola materna serbatoio iniziale dei nostri bambini. Il nostro presupposto è stato quello fin dall’inizio di migliorare nel limite delle nostre possibilità la scuola, perché è di tutti ed è un bene comune.
Marco Frigato-Marco Piombo-Luca Guarnieri-Tiziana Bergo-Ilenia Girotto
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