“Ci ritroviamo in pieno nelle parole del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. Il richiamo alla coesione, all'equità e la preoccupazione sui danni che l'ansia propagandistica può generare, a fronte invece della necessità di valorizzare insieme il bene che abbiamo per puntare a un futuro migliore, sono concetti che possono essere declinati anche nelle nostre realtà locali. Siamo poi particolarmente felici che Mattarella abbia parlato di giovani, di lavoro, di clima e di civismo”E’ il commento dei vertici del gruppo civico adriese che auspica che
“ L'essenza di questo messaggio venga colto da quelli che anche in questi giorni ad Adria hanno scelto la modalità dell'offesa per fare opposizione, spesso perdendo di vista il significato delle parole, cercando anche di deformare la realtà. Evidentemente l'astinenza dal potere gioca dei brutti scherzi”
“ Noi, non volendo alimentare polemiche di cui tutti si sono da tempo stancati, auguriamo anche a costoro un sereno 2020 e, mentre ribadiamo che più delle parole, contano le tante cose fatte nel 2019, pensiamo già alle tante cose da fare in questo 2020. A chi ritiene di avere "comandato" Adria per anni senza mai sbagliare, e quindi senza aver mai fatto autocritica, diciamo che questa maggioranza civica "amministra" nella consapevolezza che bisogna sempre migliorare, soprattutto per contribuire a rimuovere le disparità fra i cittadini, che devono avere pari dignità e pari opportunità”
“ Se contribuiamo tutti a ridare fiducia alla nostra comunità, ognuno interpretando in modo corretto il proprio ruolo, rifuggendo la propaganda e l'aggressività fuori luogo, daremo un contributo fattivo alla crescita della nostra città, a risolvere i problemi, a superare uniti le sfide che ci arrivano dall'esterno”.
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